Ieri il via all'Assemblea delle Politiche Sociali

È in iniziata ieri pomeriggio, in Sala San Felice, la tre giorni dell'Assemblea cittadina delle Politiche Sociali, indetta, come accade da tre anni a questa parte, dall'Assessorato comunale al ramo guidato da Michele Sollecito.

Proprio quest'ultimo ha introdotto il Sindaco, Tommaso Depalma, che nel salutare tutti gli operatori del settore presenti, ha teso a sottolineare la strategica posizione che il welfare riveste nella vita della comunità ed ha ringraziato tutti coloro i quali lavorano nel sociale, per quanto di buono fanno per Giovinazzo. «Siamo una città "bellamente" diversa», ha detto il primo cittadino, facendo riferimento alla capacità di queste associazioni e cooperative di fare rete ed offrire servizi fondamentali per chi ha più bisogno, ciascuna con la propria peculiarità.

Le linee guida tracciate dall'Amministrazione comunale in questi primi mesi di Depalma bis, sono poi state illustrate da Michele Sollecito. L'Assessore ha chiarito come il Comune di Giovinazzo abbia già aggiudicato la gara per l'ADH (Assistenza domiciliare per disabili) e stia affrontando il nodo di un nuovo Piano Sociale di Zona. Inoltre, ha evidenziato ancora Sollecito, «è stata pubblicata la nuova gara per l'Assistenza Domiciliare agli Anziani e sono stati avviati i tirocini su progetti di inserimento socio-lavorativo».

Per il Vicesindaco bisogna lavorare soprattutto all'emergenza abitativa, una piaga quasi endemica ormai, con i proprietari che non affittano case a chi non dimostra di avere un reddito sufficiente a garantire il pagamento del canone di locazione. L'Amministrazione si starebbe inoltre muovendo per realizzare un nuovo regolamento per erogare i sussidi alla persona e per supportare il progetto Dementia Friendly Community, portato avanti dall'Anthropos. Infine sarebbe in dirittura d'arrivo un gara ed evidenza pubblica per l'assegnazione del Casino della Principessa, destinato a questo tipo di attività, ed è in itinere un progetto di alternanza scuola-lavoro.

Prima degli interventi di Nicoletta De Lorenzo dell'Anthropos e di Damiano Minervini, che ha illustrato le caratteristiche dell'orologio "Adamo" per il monitoraggio telematico degli anziani, è intervenuto Claudio Natale della Regione Puglia, il quale ha presentato all'attenta platea alcuni punti essenziali del nuovo Piano Regionale delle Politiche Sociali, in via di definizione e propedeutico all'arrivo di fondi nei diversi Ambiti territoriali attraverso i Piani Sociali di Zona.

La linea guida per il triennio 2017-2020 pare essere quella della lotta alla povertà, con diverse misure che inquadrino il problema e le richieste derivanti dalle famiglie sotto varie angolazioni. Nei Piani Sociali di Zona, secondo Natale, bisogna inserire tutte le programmazioni in campo sociale, nessuna esclusa.

Le priorità a cui la Regione Puglia starebbe lavorando sono dunque quelle del contrasto alla povertà, della famiglia, della prima infanzia, ma anche le problematiche relative ai diritti dei minorenni, delle donne (si parla espressamente di maltrattamento) e dell'integrazione dei migranti.

Dal Fondo Nazionale di Autosufficienza sono già pronti per l'intera Puglia circa 33 milioni di euro, mentre il Fondo Regionale Socio-assistenziale ha già la possibilità di spalmare fino al 2020 circa 16 milioni di euro annui. Quanto al Reddito di Dignità, per esso ci sono 30 milioni ogni anno, ma secondo Natale le politiche regionali vanno anche verso l'attuazione del Reddito di Inclusione. Il ReD resta un «ponte» per uscire dal pantano della povertà, ma rimane una possibilità a tempo, che caratterizza solo un periodo della vita del beneficiario.

Quanto all'infanzia, il funzionario della Regione Puglia ha sottolineato come l'obiettivo è quello di mettere all'interno del Piano Regionale altri 30 milioni per questo settore, con la conferma degli asili nido e il rafforzamento dei servizi educativi domiciliari per minori con situazioni particolarmente svantaggiate, nonché la possibilità di far fruire fondi per realizzare nuove strutture residenziali ad essi destinate.

Dopo aver evidenziato come gli obiettivi regionali, vincolanti per gli Enti comunali e per gli operatori, si ridurranno da 42 a 23, Natile ha passato in rassegna le azioni con l'unica regia della Regione Puglia. Si tratta del ReD, di cui abbiamo scritto, dell'assegno di cura, dei buoni servizio per anziani, disabili e minori, del Programma Puglia Sociale "In" e della vera novità del prossimo triennio, ovvero quella riguardante i Progetti di Vita Indipendente (Pro.v.i.).

L'Assemblea proseguirà oggi in Sala San Felice dalle 18.30 con gli interventi di Rosa Francioli, di Uno tra Noi onlus, dell'Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Ottavio Balducci, della dottoressa Rosanna Lobasso e delle psicologa Cinzia Dagostino.