Percolato in discarica. <span>Foto Pva</span>
Percolato in discarica. Foto Pva
Cronaca

«Il percolato finiva nei campi». Sequestrati 1,4 milioni alla Daneco, 7 indagati

Chiusa l'indagine della Procura della Repubblica di Bari partita nel 2016: accertato il danno ambientale

Un sequestro preventivo di beni del valore di 1,4 milioni di euro per inquinamento ambientale è stato eseguito dai Carabinieri, su disposizione della magistratura, nei confronti della Daneco Impianti s.r.l., la società di Roma, ormai in liquidazione, che in passato ha gestito la discarica di Giovinazzo, e di ulteriori 7 indagati.

La Procura della Repubblica di Bari, infatti, è riuscita a dimostrare «il delitto di inquinamento ambientale» a carico dell'azienda «causato dall'omessa adozione di ogni utile accorgimento e doverose misure per il contenimento e la gestione del percolato da discarica - rivelano gli inquirenti - parte del quale finiva disperso nel sottosuolo, sino ad attingere la falda acquifera». Un disegno criminoso, durato almeno un anno e mezzo, che ha prodotto «un significativo risparmio di spesa».

L'operazione di quest'oggi, a cura del personale della Sezione di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri della Procura della Repubblica di Bari, in collaborazione con il gli uomini del Gruppo Forestale, i quali hanno eseguito un decreto di sequestro, finalizzato alla confisca, per un importo di 1.447.623,45 euro, tra denaro e beni di utilità, è servita a porre un argine ai profitti illeciti facendo leva sulla responsabilità amministrativa della Daneco Impianti s.r.l. e tutelando l'economia legale.

Il sequestro di 1,4 milioni di euro rappresenterebbe l'ingiusto profitto realizzato dal gestore della discarica di San Pietro Pago, dovuto ai risparmi realizzati dalla gestione della stessa non conforme alle disposizioni di legge. Il sequestro, firmato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, è stato notificato alle direzioni generali e agli uffici legali di 5 istituti di credito, nonché alle conservatorie dei registri immobiliari delle 11 province interessate.

Sono 7 gli indagati, ritenuti responsabili per aver rivestito a vario titolo in seno alla Daneco Impianti s.r.l. e con riferimento alla gestione dei servizi e dell'impianto di discarica in località Pietro Pago: si tratta di un legale rappresentante, un amministratore, un responsabile tecnico, un responsabile di gestione degli impianti, un capo impianto, un coordinatore e un responsabile di area territoriale della ditta incaricata della gestione dei servizi e dell'impianto ubicato a Giovinazzo.

Le indagini sono partite nel 2016 e si sono concluse nel 2018 con accertamenti patrimoniali. La Procura della Repubblica di Bari, sulla base di varie consulenze chimiche, geologiche ed entomologiche, ha accertato l'inquinamento ambientale «causato dall'omessa adozione di misure per il contenimento e la gestione del percolato da discarica, parte del quale sarebbe finito disperso nel sottosuolo fino alla falda acquifera». Un'operazione che avrebbe fruttato 1,4 milioni di euro.

In questo modo, infatti, l'azienda avrebbe conseguito un significativo risparmio di spesa, pari alla somma sequestrata (i beni sequestrati, quindi, rappresentano il profitto derivato dai reati commessi dal rappresentante legale e dagli altri indagati, nda), omettendo di sopportare i costi legati all'osservanza delle procedure per lo smaltimento del rifiuto liquido. Rifiuti che invece erano smaltiti illegalmente e che finivano fra gli ulivi e negli attigui campi di coltivazione di ortaggi e frutta.

Alla Daneco Impianti s.r.l., in liquidazione, sono contestati una serie di amministrativi (decreto legislativo n. 231/2001), i 7 indagati rispondono di inquinamento ambientale, mentre la somma sequestrata (1,4 milioni di euro) sarà confiscata. Resterà un danno all´ambiente, incommensurabile e difficilmente reversibile.
  • Discarica Giovinazzo
  • Daneco Impianti
Altri contenuti a tema
200mila euro a Giovinazzo per la discarica di San Pietro Pago 200mila euro a Giovinazzo per la discarica di San Pietro Pago Tammacco: «Segnale di attenzione per territorio e cittadini»
Piogge riempiono vasca di raccolta discarica. Sollecito firma ordinanza Piogge riempiono vasca di raccolta discarica. Sollecito firma ordinanza Non sarà possibile prelevare acque sotterranee, coltivare e raccogliere prodotti agricoli nella fascia di rispetto per i prossimi 15 giorni
Discarica di calce e vernici sulla strada per San Pietro Pago Discarica di calce e vernici sulla strada per San Pietro Pago Ennesima vergogna nell'agro di Giovinazzo
Discarica San Pietro Pago, avanzano i lavori di messa in sicurezza Discarica San Pietro Pago, avanzano i lavori di messa in sicurezza Sollecito: «Terminata questa fase occorrerà procedere alla chiusura definitiva »
Discarica Giovinazzo, Sollecito fa il punto della situazione (VIDEO) Discarica Giovinazzo, Sollecito fa il punto della situazione (VIDEO) Asportate 15mila tonnellate di percolato
Discarica, sopralluogo del sindaco con l'azienda aggiudicataria delle messa in sicurezza Discarica, sopralluogo del sindaco con l'azienda aggiudicataria delle messa in sicurezza Depalma: «Un altro grande traguardo è ormai vicino»
Discarica San Pietro Pago, la Giunta di Giovinazzo approva progetto preliminare per chiusura definitiva Discarica San Pietro Pago, la Giunta di Giovinazzo approva progetto preliminare per chiusura definitiva Depalma: «Proiettati con fatti concreti alla risoluzione delle “cause” della situazione ambientale»
Discarica Giovinazzo: superati i limiti di contaminazione di mercurio e ferro nella falda Discarica Giovinazzo: superati i limiti di contaminazione di mercurio e ferro nella falda Insorge PrimaVera Alternativa: «Tutto questo è inaccettabile!»
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.