
Cultura
"Buon Ladrone crocifisso", stasera la presentazione del restauro
Appuntamento a Sant'Agostino alle ore 19.00
Giovinazzo - giovedì 6 aprile 2017
10.59
È terminato con successo l'importante restauro conservativo della statua del "Buon Ladrone crocifisso", opera del maestro cartapestaio leccese Giuseppe Manzo, datata 1915.
Questa sera, alle ore 19.30, il lavoro completo sarà presentato in una conferenza curata dalla Confraternita di San Michele Arcangelo presso la parrocchia Sant'Agostino. Il saluto iniziale sarà affidato a don Beppe de Ruvo, Assistente spirituale della Confraternita. Poi la parola passerà alla restauratrice, Anna Fasanella, che illustrerà al pubblico le varie fasi e le tecniche adottate per il restauro dell'opera, eseguita sotto il controllo della Soprintendenza alle Belle Arti di Bari e con l'ausilio di Giuseppe Chiarella.
A don Silvio Bruno sarà invece affidata una meditazione iconografica, vista la sua grande esperienza nel mondo dell'arte, seguita nel finale dalle conclusioni affidate al Presidente confraternale, Michele Labombarda.
Il restauro conservativo è iniziato nel giugno dello scorso anno ed ha fatto seguito a quello importante del 1970, a cura dei fratelli Mastrototaro. All'epoca fu necessario porre rimedio ad una caduta della statua, avvenuta nella fase di rientro della processione del Venerdì Santo nei pressi della scuola "San Giovanni Bosco".
L'opera di Giuseppe Manzo seguì di 14 anni la creazione del "Cristo spirante", proprietà della estinta Confraternita di San Francesco da Paola e della Santa Croce oggi confluita in quella di Maria SS del Carnine.
Un appuntamento da non perdere non solo per i credenti, ma per tutti gli appassionati d'arte e dei riti della Settimana Santa.
Questa sera, alle ore 19.30, il lavoro completo sarà presentato in una conferenza curata dalla Confraternita di San Michele Arcangelo presso la parrocchia Sant'Agostino. Il saluto iniziale sarà affidato a don Beppe de Ruvo, Assistente spirituale della Confraternita. Poi la parola passerà alla restauratrice, Anna Fasanella, che illustrerà al pubblico le varie fasi e le tecniche adottate per il restauro dell'opera, eseguita sotto il controllo della Soprintendenza alle Belle Arti di Bari e con l'ausilio di Giuseppe Chiarella.
A don Silvio Bruno sarà invece affidata una meditazione iconografica, vista la sua grande esperienza nel mondo dell'arte, seguita nel finale dalle conclusioni affidate al Presidente confraternale, Michele Labombarda.
Il restauro conservativo è iniziato nel giugno dello scorso anno ed ha fatto seguito a quello importante del 1970, a cura dei fratelli Mastrototaro. All'epoca fu necessario porre rimedio ad una caduta della statua, avvenuta nella fase di rientro della processione del Venerdì Santo nei pressi della scuola "San Giovanni Bosco".
L'opera di Giuseppe Manzo seguì di 14 anni la creazione del "Cristo spirante", proprietà della estinta Confraternita di San Francesco da Paola e della Santa Croce oggi confluita in quella di Maria SS del Carnine.
Un appuntamento da non perdere non solo per i credenti, ma per tutti gli appassionati d'arte e dei riti della Settimana Santa.