101 Flame of inspiration
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Musica

A Giovinazzo il One Planet Festival

Dal 24 al 27 giugno, 70 musicisti da 13 nazioni si esibiranno all'Odeion. Ultima serata a Minervino Murge

Dal 24 al 28 giugno, oltre 70 musicisti da 13 nazioni si incontreranno per la prima volta dopo 1.500 giorni di collaborazione a distanza, dando vita a un evento unico: il One Planet Festival. Cinque serate di concerti, installazioni immersive, sessioni acustiche con strumenti rari e un coro di 35 voci. Ma anche un momento di confronto e dialogo creativo tra artisti e persone appassionate provenienti da diversi ambiti.

IL PROGRAMMA GIOVINAZZESE
Giovinazzo sarà l'epicentro del festival, ospitando ben quattro serate.
Si comincia martedì 24 giugno con un doppio appuntamento gratuito: alle 19 l'evento inaugurale in piazza Vittorio Emanuele II con il ritmo dell'antica arte di percussione giapponese di "Quelli del Taiko", incentrata sul tamburo, uno degli strumenti più antichi conosciuti dall'umanità, un battito universale condiviso tra culture.
A seguire alle 21 in piazza Sant'Agostino è prevista la performance "Cori e suoni del ghiaccio": i coristi del "Vocal art ensemble of Sweden" e Ugo Nanni fonderanno armonie con i suoni grezzi dei ghiacciai artici. La serata di apertura del One Planet Festival dà il tono all'intero viaggio: un incontro di culture, una convergenza di suoni e spiriti, dalla forza primordiale del tamburo al sussurro glaciale del ghiaccio che si scioglie.
Il festival continua mercoledì 25 giugno con le trame musicali dell'Afrobeat e la sua fusione con i suoni globali di "Across the ocean – dall'Africa al Brasile". Dalle radici africane con Jali Babou Saho, che suonerà l'antica kora, al Brasile con Mirla Riomar e Marcel Vallès. Infine sul palco sarà la volta di Sandra Bakabamba e Pheel Balliana.
Giovedì 26 giugno il giovane prodigio del jazz Amon Deeb (trombettista tedesco di soli 10 anni) e la percussionista e cantante indiana Charu Hariharan, saranno i protagonisti di "Blue notes and indian beats – dal jazz al world funk", un viaggio musicale attraverso suoni e culture diverse.
Infine venerdì 27 giugno con "Beyond all borders – merging songs into unity", i musicisti provenienti da USA, Germania, Ucraina e Russia si accompagneranno a vicenda arricchendo i reciproci brani. La musica sarà il ponte con cui i cantautori Taras Kuznetsov, Ana Pshokina, Aaron English, Johannes Kuchta e Sasha dialogheranno e si conosceranno.

LA CHIUSURA A MINERVINO MURGE
Gli eventi del 25, 26 e 27 giugno saranno ospitati presso il teatro Odeion a Giovinazzo in via delle Filatrici 32. Gran finale sabato 28 giugno con "The global connection" nella suggestiva Tenuta Bocca di Lupo a Minervino Murge, in cui 70 musicisti da tutto il mondo daranno vita ad un'esperienza immersiva che unisce arte, natura e tecnologia. Qui si terrà la proiezione del film "101 Flames of Inspiration" su maxischermo panoramico. I 20 tamburi Taiko e una performance di action painting saranno i protagonisti della cerimonia di chiusura dell'evento.

LE PAROLE DI ERIC FORSMARK
«"101 Flames of Inspiration" non è solo musica – spiega il fondatore Eric Forsmark -. È fiducia, nella convinzione profonda che cultura, confronto e relazione possano generare significato, accendere intuizioni e, a volte, diventare una forza di trasformazione. Uno dei giorni sarà anche dedicato a un dialogo creativo per ascoltarsi, confrontarsi, e forse seminare nuove idee e collaborazioni. E quando gli artisti torneranno a casa, sarà esattamente il Giorno 1.500 di questo viaggio. Sì, li ho contati: esattamente 1.500 giorni fa. Ed è una coincidenza davvero meravigliosa». Il progetto, nato dal basso è sostenuto da centinaia di artisti internazionali, ma anche attivamente da: Fondazione De Feo-Trapani, Festival Castel dei Mondi, Puglia Culture, Città di Andria, Bari Hi.End e Tenuta Bocca di Lupo. Tutti gli eventi saranno accessibili anche in streaming mondiale su Viewcy.com.

I BIGLIETTI
I biglietti sono in vendita su: Eventbrite https://www.eventbrite.com/o/101-flames-of-inspiration-110858608951 Oppure a Giovinazzo presso: Teatro Odeion, Il Vecchio Caffè, Al Cantagallo, Siamo Fritti e Clickart.

GLI EVENTI IN DETTAGLIO
• Martedì 24 giugno a Giovinazzo: alle 19 i percussionisti di "Quelli del Taiko" animeranno Piazza Vittorio Emanuele II con un'apertura di impatto. Dalle 21 sotto le volte della Chiesa di Sant'Agostino le voci dei 35 coristi di "Vocal Art Ensemble" si fonderanno con i suoni dei ghiacciai artici modulate da Ugo Nanni. Ingresso libero per entrambi gli appuntamenti.
• Mercoledì 25 giugno a Giovinazzo: dalle 21 al teatro Odeion in via delle Filatrici 32, "Across The Ocean - dall'Africa al Brasile", con Mirla Riomar (Brasile), Sandra Bakabamba (Uganda), Marcel Vallès (Spagna), Jali Babou Saho (Gambia), Coste Apetrea (Svezia), Phil Balliana (Italia), Dima Lisenko (Lettonia), Johannes Kuchta (Germania), Peter D (Svezia). Biglietto di ingresso 25,00 euro.
• Giovedì 26 giugno a Giovinazzo: dalle 21 al teatro Odeion in via delle Filatrici 32, "Blue Notes and Indian Beats - dal jazz al world funk". Part 1: Amon Deeb Quintet: con Amon Deeb (Germania), accompagnato dai musicisti italiani Orazio Saracino, Alex Grasso, Michele De Musso e Giovanni Astorino. Part 2: con Charu Hariharan (India), Coste Apetrea (Svezia), Alex Grasso (Italia), Michele De Musso (Italia). Biglietto di ingresso 25,00 euro.
• Venerdì 27 giugno a Giovinazzo: dalle 21 al teatro Odeion in via delle Filatrici 32, "Beyond all Borders - Merging Songs Into Unity", con Ana Pshokina (Ucraina), Taras Kuznetsov (Ucraina), Johannes Kuchta (Germania), Aaron English (USA), Sasha (Russia), Charu Hariharan (India), Michele De Musso (Italia), Dima Lisenko (Lettonia), Alex Grasso (Italia), Peter D (Svezia). Biglietto di ingresso 25,00 euro.
• Sabato 28 giugno a Minervino Murge: dalle 18 presso Tenuta Bocca di lupo, in località Tofano, "The Global Connection". Alle ore 18:00, i visitatori potranno esplorare tre palchi musicali: uno all'aperto con artisti da USA, Ucraina, Uganda, Germania e Russia; uno al chiuso con maestri della world music da India, Gambia, Brasile, Spagna e Puglia; infine in una cantina un coro di 35 voci canterà insieme ai suoni registrati in un ghiacciaio artico. Alle 21, annunciato dai corni tibetani, il momento clou: la prima proiezione del film "101 Flames of Inspiration": 90 minuti di musica originale creata da 150 musicisti in 50 Paesi, presentata con un sistema audio Dolby Atmos immersivo a 19 canali e interazioni live tra musicisti sul palco e sullo schermo.
Infine alle 22:30 un brano collettivo inedito chiuderà la proiezione, seguito da una cerimonia finale "Hold the Fire – Spread the Fire of Inspiration!", con 20 tamburi Taiko e una spettacolare performance di action painting di Giuliano Di Cesare. Biglietto di ingresso 25,00 euro.
  • Eric Forsmark
  • 101 flame of inspiration
  • One Planet Festival Giovinazzo
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