Il Capurso batte 3-2 il Defender Giovinazzo in un derby equilibrato
In vantaggio con Solimini, gli ospiti rimontano i padroni di casa. All’ultimo minuto il gol vittoria. Biancoverdi noni
Con un lieto fine biancorosso, al termine di una sfida che ha tenuto col fiato sospeso sino all'ultimo minuto per l'enorme quantità di azioni e capovolgimenti di fronte su entrambi i fronti. L'allenatore Rafinha, si affida dal primo minuto a Di Capua, Piscitelli, Menini, Ferreira Praciano e Silon Junior, mentre l'ex Chiaffarato risponde con Lisco, Leggiero, Perri, Lamas e Rotondo.
Sin dall'inizio sono Lamas per i padroni di casa, con due iniziative personali pericolose, e Binetti per gli ospiti, con un tiro a lambire il palo, che fanno intravedere l'inizio di un pomeriggio frizzante.
È un derby fisico e intenso con Di Capua che tiene inchiodato il risultato ad occhiali parando con la mano di richiamo una conclusione di Leggiero e fermando nell'azione successiva Lamas e con il solito Binetti, sull'altro fronte, bravo a strappare il cuoio a Lamas e a far partire un fendente che si spegne a pochi centimetri dalla porta difesa da Lisco.
A metà tempo, poi, arriva la fiammata (le traverse centrate dapprima da Roselli su corner di Mongelli e dopo, sul versante opposto, da Lamas) che anticipa il vantaggio degli ospiti: la partita, infatti, si sblocca all'11', quando un gran tiro di Menini viene respinto dall'estremo di casa che, però, non può nulla sul tap-in vincente di Solimini, 0-1.
Passano soli tre minuti, però, e il pari dell'1-1 è servito da Pavone che, libero in area, riceve un calcio d'angolo di Garofalo e riporta il derby in perfetto equilibrio. È sempre Binetti a portare le insidie più pericolose alla porta avversaria con una finta a liberarsi di un avversario e un tiro alto.
L'ultima azione di rilievo poco prima della conclusione della prima frazione di gara la confeziona Roselli che è sfortunato a trovare l'intervento di testa di Rotondo sulla linea di porta che salva la momentanea parità. 1-1 al 20'.
Il secondo tempo è inaugurato dalla traversa centrata da Menini. Poi, in rapida sequenza, sono Silon Junior e Ferreira Praciano a mettere a dura prova la bravura di Lisco che mostra le sue qualità. Ma i padroni di casa sono in gara e colpiscono a loro volta una traversa con Lamas, al termine di un'azione orchestrata da Campagna. Sono sempre Roselli da una parte e Lamas dall'altra, a metà tempo, a tenere vigili le difese avversarie.
L'ennesima traversa del pomeriggio la colpisce, però, Ferreira Praciano dopo alla fine di un'intesa con Piscitelli. Mancano appena cinque minuti al termine e la panchina biancoverde gioca la carta del power-play (Binetti) che commette il sesto fallo e manda al tiro libero Leggiero, il quale trova prima l'opposizione di Di Capua, ma poi ribadisce in rete la respinta del portiere per il 2-1 al 17'.
Pronta la reazione ospite che riprende a giocare con il power play (stavolta è Piscitelli) e riagguanta la parità con il solito bolide di Silon Junior che lascia impietrito Lisco: 2-2, dopo appena undici secondi. La doccia fredda, per i giovinazzesi, si materializza nell'ultimo giro di lancette, a 53 secondi dalla sirena finale, quando Campagna è bravo a trovare un angolo difficile alla destra di Di Capua per il 3-2 finale.
Poi, giù il sipario e orgogliosa festa dei Bulldog che superano in classifica i biancoverdi, ora noni, e li condannano alla terza sconfitta consecutiva lontano dal PalaPansini. Dal settimo al nono posto, tre squadre in altrettanti punti: si deciderà tutto negli ultimi 40 minuti.