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"Stave 'na volte u Paiése Vécchie", un nuovo concorso di poesie della Touring Juvenatium
Ci si potrà iscrivere entro il 7 novembre 2018
Giovinazzo - lunedì 8 ottobre 2018
"Stave 'na volte u Paiése Vécchie...Scevenàzze". È questo il tema scelto dall'Associazione Touring Juvenatium per la quinta edizione del concorso di poesia dialettale (in foto la premiazione dello scorso anno). Ci si potrà iscrivere entro il 7 novembre 2018 e lo potranno fare tutti, purché si sia maggiorenni.
Per iscriversi c'è bisogno che le opere (inedite) pervengano entro quella data alla sede della Touring Juvenatium, in Corso Principe Amedeo d'Aosta n.2. Anche questa edizione di una rassegna che intende valorizzare le radici giovinazzesi riscoprendone l'antica lingua locale, è supportata dalla Fondazione Famiglia Piscitelli-D'Agostino ed è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo.
«Ancora una volta - ha spiegato nei giorni scorsi il presidente dell'associazione, Vito Fumai - l'obiettivo della Touring Juvenatium è quello di fare cultura, Cultura Popolare; i versi contenuti nelle opere messe a concorso esprimeranno emozioni, sentimenti e ricordi del passato per diventare poi, un vero e proprio contagio, esaltando questa forma d'arte racchiusa nelle espressioni poetiche dialettali, patrimonio questo, di tutti i giovinazzesi».
Per iscriversi c'è bisogno che le opere (inedite) pervengano entro quella data alla sede della Touring Juvenatium, in Corso Principe Amedeo d'Aosta n.2. Anche questa edizione di una rassegna che intende valorizzare le radici giovinazzesi riscoprendone l'antica lingua locale, è supportata dalla Fondazione Famiglia Piscitelli-D'Agostino ed è patrocinato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo.
«Ancora una volta - ha spiegato nei giorni scorsi il presidente dell'associazione, Vito Fumai - l'obiettivo della Touring Juvenatium è quello di fare cultura, Cultura Popolare; i versi contenuti nelle opere messe a concorso esprimeranno emozioni, sentimenti e ricordi del passato per diventare poi, un vero e proprio contagio, esaltando questa forma d'arte racchiusa nelle espressioni poetiche dialettali, patrimonio questo, di tutti i giovinazzesi».