
Cronaca
Rifiuti bruciati: la rabbia dei residenti del rione Immacolata
Un cittadino ha protocollato formale protesta all'amministrazione comunale
Giovinazzo - giovedì 25 settembre 2025
1.10
«Non se ne può più con questa puzza di bruciato tutte le notti. Stiamo respirando veleno e nessuno fa niente! Dobbiamo fare qualcosa per salvaguardare sia la nostra salute ma soprattutto quella dei bambini».
La protesta arriva forte e chiara sui nostri taccuini dai residenti del quartiere Immacolata, che da giorni segnalano roghi notturni di rifiuti nelle campagne circostanti. Un fenomeno che si ripete da tempo.
Un cittadino, tramite posta elettronica certificata, ha provveduto ad informare di tutto ciò il sindaco Sollecito (massima autorità sanitaria locale), la Polizia Locale, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, gli uffici dell'Arpa Puglia e l'associazione Legambiente. Di seguito il testo:
«Gent.mi,
in questi giorni, in particolar modo nel quartiere 167 alla periferia nord di Giovinazzo (Ba), sono a segnalarvi la presenza di forti emissioni maleodoranti in orari serali e notturni provenienti dall'agro cittadino. Di cosa si tratti esattamente, non sono riuscito ancora a stabilirlo. E tuttavia il rischio di dover tenere chiuse le finestre, per evitare che questi odori possano penetrare nelle abitazioni, è notevole.
Tutto farebbe pensare che la causa possa essere correlata alla illecita combustione di materiale plastico (pneumatici) nelle campagne di Giovinazzo e ciò che inquieta particolarmente è che tali eventi si verificano nella quasi totalità di sera e di notte.
Ai destinatari della presente, pertanto, si chiede di verificare se le centraline di monitoraggio della qualità dell'aria, ove presenti, abbiamo rilevato valori serali e notturni maggiori degli indicatori monitorati e di procedere a controlli specifici tesi ad individuare la sussistenza di quanto segnalato e gli effetti ambientali connessi, assumendo i consequenziali provvedimenti di competenza.
Si chiede, dunque, un intervento di codesti Uffici affinché si riesca ad individuare e risolvere la causa di tale disagio. Qualora la problematica fosse di competenza di altri Enti, oltre a quelli in indirizzo, si prega di comunicare il testo della presente per conoscenza.
Certo di un Vs. cortese riscontro alla presente, porgo distinti saluti».
La protesta arriva forte e chiara sui nostri taccuini dai residenti del quartiere Immacolata, che da giorni segnalano roghi notturni di rifiuti nelle campagne circostanti. Un fenomeno che si ripete da tempo.
Un cittadino, tramite posta elettronica certificata, ha provveduto ad informare di tutto ciò il sindaco Sollecito (massima autorità sanitaria locale), la Polizia Locale, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, gli uffici dell'Arpa Puglia e l'associazione Legambiente. Di seguito il testo:
«Gent.mi,
in questi giorni, in particolar modo nel quartiere 167 alla periferia nord di Giovinazzo (Ba), sono a segnalarvi la presenza di forti emissioni maleodoranti in orari serali e notturni provenienti dall'agro cittadino. Di cosa si tratti esattamente, non sono riuscito ancora a stabilirlo. E tuttavia il rischio di dover tenere chiuse le finestre, per evitare che questi odori possano penetrare nelle abitazioni, è notevole.
Tutto farebbe pensare che la causa possa essere correlata alla illecita combustione di materiale plastico (pneumatici) nelle campagne di Giovinazzo e ciò che inquieta particolarmente è che tali eventi si verificano nella quasi totalità di sera e di notte.
Ai destinatari della presente, pertanto, si chiede di verificare se le centraline di monitoraggio della qualità dell'aria, ove presenti, abbiamo rilevato valori serali e notturni maggiori degli indicatori monitorati e di procedere a controlli specifici tesi ad individuare la sussistenza di quanto segnalato e gli effetti ambientali connessi, assumendo i consequenziali provvedimenti di competenza.
Si chiede, dunque, un intervento di codesti Uffici affinché si riesca ad individuare e risolvere la causa di tale disagio. Qualora la problematica fosse di competenza di altri Enti, oltre a quelli in indirizzo, si prega di comunicare il testo della presente per conoscenza.
Certo di un Vs. cortese riscontro alla presente, porgo distinti saluti».