
Chiesa locale
Papa Leone XIV ordina sacerdote don Alberto De Mola
La prima messa domani, 28 giugno, nella parrocchia Immacolata
Giovinazzo - venerdì 27 giugno 2025
17.46
Il Giubileo dei sacerdoti si è concluso a Roma oggi, 27 giugno, con la Celebrazione Eucaristica nella Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, presieduta da Papa Leone XIV sul sagrato della Basilica di San Pietro. In tale occasione, il Pontefice ha conferito l'ordinazione presbiterale a 32 diaconi provenienti da Italia, India, Sri Lanka, Romania, Centrafrica, Saint Vincent and the Grenadines, Camerun, Angola, Vietnam, Etiopia, Tanzania, Ghana, Nigeria, Corea, Messico, Uganda, Australia, Papua Nuova Guinea, Messico, Kenya, Brasile, Croazia, Slovacchia, Ucraina,. Tra gli ordinandi anche don Alberto De Mola, giovane diacono della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi.
«Una notizia accolta con profonda gioia da tutta la Chiesa locale - si legge sul sito diocesano -, che si unisce in preghiera per lui e per tutti i nuovi presbiteri che iniziano il loro ministero nel cuore dell'Anno Santo».
Don Alberto celebrerà la sua prima messa sabato 28 giugno, alle ore 19.00, presso la parrocchia Immacolata di Giovinazzo, sua comunità di origine. La celebrazione nella Cattedrale di Molfetta è prevista per domenica 29 giugno, alle ore 10.00, solennità dei Santi Pietro e Paolo.
«Tutta la diocesi - continua la nota - è invitata a partecipare a questi momenti di festa e gratitudine, accompagnando con affetto e sostegno i seminaristi, i vescovi, e tutti i sacerdoti nel loro cammino vocazionale».
«Una notizia accolta con profonda gioia da tutta la Chiesa locale - si legge sul sito diocesano -, che si unisce in preghiera per lui e per tutti i nuovi presbiteri che iniziano il loro ministero nel cuore dell'Anno Santo».
Don Alberto celebrerà la sua prima messa sabato 28 giugno, alle ore 19.00, presso la parrocchia Immacolata di Giovinazzo, sua comunità di origine. La celebrazione nella Cattedrale di Molfetta è prevista per domenica 29 giugno, alle ore 10.00, solennità dei Santi Pietro e Paolo.
«Tutta la diocesi - continua la nota - è invitata a partecipare a questi momenti di festa e gratitudine, accompagnando con affetto e sostegno i seminaristi, i vescovi, e tutti i sacerdoti nel loro cammino vocazionale».