Allagamenti campagne. <span>Foto Gianluca Battista</span>
Allagamenti campagne. Foto Gianluca Battista
Attività produttive

Coldiretti Puglia: «Pioggia è manna su campi arsi da siccità, ma timore eventi estremi»

Sono già 145 nel 2024 con tornado, grandinate e nubifragi improvvisi e violenti che si abbattono su un territorio fragile

È manna la pioggia sui campi arsi da mesi dalla siccità, ma per essere di sollievo la pioggia deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni, con il 95,6% dei comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico, erosione costiera e frane. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell'ultimo rapporto dell'ISPRA, in relazione all'allerta arancione che persiste sulla Puglia.

Sono 145 gli eventi estremi che si sono abbattuti sulla Puglia nel 2024, secondo i dati ESWD, con tornado, grandinate, tempeste di vento e nubifragi improvvisi e violenti, che si abbattono su un territorio fragile – denuncia Coldiretti Puglia - ma è stata la siccità che già dall'inverno ha creato le condizioni critiche per dichiarare lo stato di calamità.

Per la siccità e le temperature ben al di sopra della norma sin dall'inverno ne hanno fatto già le spese tutte le produzioni agricole, con la crisi idrica che tra l'altro ha determinato un calo drastico di foraggio verde nei pascoli con l'aggravio dei costi – incalza Coldiretti Puglia - per l'acquisto di mangimi per garantire l'alimentazione degli animali nelle stalle, ma a preoccupare sono le stime della prossima campagna di raccolta delle olive, con un crollo in media del 40%.

Occorre poi ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, sostenuta dalla Coldiretti, con l'obiettivo del "saldo zero" di consumo del suolo naturale entro il 2050. Per razionalizzare gli interventi – continua la Coldiretti – è necessario un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree. Ancora, è indispensabile la piena attuazione della legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale. Parimenti, serve rilanciare, tramite sostegno all'acquisto de capi e delle strutture di ricovero necessarie, la zootecnia di montagna e delle aree interne, che permette a tali superfici di essere pascolate e mantenute.

Ciò rappresenta – rileva la Coldiretti Puglia– il giusto riconoscimento della capacità delle imprese agricole di svolgere azioni costanti di tutela del territorio anche attraverso l'introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l'insediamento e la prosecuzione di attività economiche in particolare nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali. Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio. Dal punto di vista ambientale serve poi avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio con criteri adeguati alla vulnerabilità geologico-ambientale anche con risorse già destinate alle grandi opere di infrastrutturazione energetica e di mobilità.

Diventa strategica la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree interne, intervenendo sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.
  • Coldiretti Puglia
Altri contenuti a tema
Caldo, sui banchi di frutta e verdura le "tardizie" estive Caldo, sui banchi di frutta e verdura le "tardizie" estive Lo segnala Coldiretti Puglia in riferimento a melanzane, zucchine, peperoni e pomodori
Olio, aumentano arrivi da Paesi extra Unione Europea Olio, aumentano arrivi da Paesi extra Unione Europea La preoccupazione di Coldiretti Puglia
Coldiretti Puglia: "Per Halloween +20% produzioni zucche" Coldiretti Puglia: "Per Halloween +20% produzioni zucche" Cresce anche il consumo da padella o per intaglio
Pappagalli verdi in Puglia fanno razzia di frutta e mandorle: parte piano di monitoraggio Pappagalli verdi in Puglia fanno razzia di frutta e mandorle: parte piano di monitoraggio Dal primo insediamento a Molfetta, hanno invaso città e campagne fino a spingersi sull’Alta Murgia
Caro lido, i pugliesi rispondono con il fai da te Caro lido, i pugliesi rispondono con il fai da te L'analisi di Coldiretti Puglia per l'estate 2025
1 Coldiretti su Festa dei nonni: «Uno su tre aiuta bilanci delle famiglie» Coldiretti su Festa dei nonni: «Uno su tre aiuta bilanci delle famiglie» Custodiscono anche uno stile nutrizionale basato sui prodotti della dieta mediterranea
Olio e conserve, Coldiretti: «Tenere alta la guardia contro truffe alimentari» Olio e conserve, Coldiretti: «Tenere alta la guardia contro truffe alimentari» I sistemi di sofisticazione divengono sempre più avanzati
Il 74% dei viaggiatori interessato all'oleoturismo in oliveto Il 74% dei viaggiatori interessato all'oleoturismo in oliveto L'analisi di Coldiretti Puglia che plaude all'approvazione della legge regionale all'unanimità
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.