Cultura
“Varchi di Puglia”, ultimo giorno al Museo Diocesano
Chiude oggi la mostra fotografica inaugurata il 9 giugno
Giovinazzo - domenica 25 giugno 2017
Calerà oggi il sipario su "vArchi di Puglia", l'esposizione che raccoglie nelle sale della Pinacoteca del Museo diocesano di Molfetta gli scatti sugli archi dei Comuni dell'Area metropolitana di Bari. La mostra sarà visitabile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00.
Dopo l'inaugurazione del 9 giugno scorso, la mostra ha riscosso successo grazie all'insolito punto di vista da cui ha voluto raccontare una parte del territorio metropolitano. Nella mostra curata dalla Ulixes s.c.s., ad essere immortalati, infatti, i borghi più belli della zona attraverso l'originale prospettiva offerta dall'arco, elemento architettonico di passaggio che unisce spazi ed induce alla scoperta di luoghi.
Nelle parole di Antonio e Roberto Tartaglione, autori dei 41 scatti in mostra, si coglie il senso dell'esposizione fotografica : «Questo progetto ci ha consentito di esaminare l'arco in maniera diversa, osservandolo non solo dal punto di vista strutturale. [...] A volte l'arco diventa la scena teatrale per tradizioni antiche (come il corteo di San Nicola a Bari o la processione del Venerdì Santo a Molfetta) o moderne ("Federicus" ad Altamura), altra volte è una citazione monumentale, come a Grumo Appula, Sannicandro (Monumento ai Caduti), Ruvo di Puglia (Scuola Elementare 1° Circolo "G.Bovio"). Diventa anche monumento funebre come l'ingresso al Cimitero di Guerra delle truppe Angloamericane di Triggiano detto "degli Inglesi"». Presente anche un meraviglioso scatto di Giovinazzo (in foto).
Un vero e proprio viaggio nei confini della terra di Bari, da cui è nato anche un progetto editoriale promosso dalla stessa Ulixes s.c.s., inserito nel Programma delle Attività Culturali per il Triennio 2016/2018 e finanziato dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, sezione Economia della Cultura, servizio Attività Culturali e Audiovisivi Regione Puglia.
L'occasione è ghiotta per poter riscoprire il nostro territorio attraverso il potente mezzo espressivo offerto dalla foto e cogliere l'invito a visitare dal vivo questi luoghi a noi vicini.
Dopo l'inaugurazione del 9 giugno scorso, la mostra ha riscosso successo grazie all'insolito punto di vista da cui ha voluto raccontare una parte del territorio metropolitano. Nella mostra curata dalla Ulixes s.c.s., ad essere immortalati, infatti, i borghi più belli della zona attraverso l'originale prospettiva offerta dall'arco, elemento architettonico di passaggio che unisce spazi ed induce alla scoperta di luoghi.
Nelle parole di Antonio e Roberto Tartaglione, autori dei 41 scatti in mostra, si coglie il senso dell'esposizione fotografica : «Questo progetto ci ha consentito di esaminare l'arco in maniera diversa, osservandolo non solo dal punto di vista strutturale. [...] A volte l'arco diventa la scena teatrale per tradizioni antiche (come il corteo di San Nicola a Bari o la processione del Venerdì Santo a Molfetta) o moderne ("Federicus" ad Altamura), altra volte è una citazione monumentale, come a Grumo Appula, Sannicandro (Monumento ai Caduti), Ruvo di Puglia (Scuola Elementare 1° Circolo "G.Bovio"). Diventa anche monumento funebre come l'ingresso al Cimitero di Guerra delle truppe Angloamericane di Triggiano detto "degli Inglesi"». Presente anche un meraviglioso scatto di Giovinazzo (in foto).
Un vero e proprio viaggio nei confini della terra di Bari, da cui è nato anche un progetto editoriale promosso dalla stessa Ulixes s.c.s., inserito nel Programma delle Attività Culturali per il Triennio 2016/2018 e finanziato dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, sezione Economia della Cultura, servizio Attività Culturali e Audiovisivi Regione Puglia.
L'occasione è ghiotta per poter riscoprire il nostro territorio attraverso il potente mezzo espressivo offerto dalla foto e cogliere l'invito a visitare dal vivo questi luoghi a noi vicini.