Grano duro
Grano duro
Attualità

Guerra in Ucraina, speculazioni sul grano pugliese

Situazione seria, proprio quando il clima pazzo in Puglia ha fatto crollare la produzione sotto i 7 milioni di quintali. Coldiretti lancia l'allarme

Sono crollati del 60% i prezzi del grano sui valori al di sotto costi di produzione che mettono a rischio il futuro della coltivazione, proprio quando gli agricoltori hanno dovuto spendere oltre 300 euro in più ad ettaro, mentre il clima pazzo ha fatto crollare la produzione sotto i 7 milioni di quintali. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti Puglia rispetto alle quotazioni dello scorso anno, in riferimento al braccio di ferro tra Commissione Ue e Polonia, Slovacchia e Ungheria che vogliono bloccare nel loro Paese l'import di grano Ucraino dopo la mancata proroga del divieto comunitario di importazione nei 5 paesi confinanti che si va a sommare alle conseguenze del mancato accordo sul Mar Nero.

L'incertezza sull'accordo ha favorito le speculazioni sul mercato delle materie prime agricole che – afferma la Coldiretti – si spostano dai mercati finanziari ai metalli preziosi come l'oro fino ai prodotti agricoli dove le quotazioni dipendono sempre meno dall'andamento reale della domanda e dell'offerta e sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati "future" uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto, a danno degli agricoltori e dei consumatori.

Occorrono – rileva Coldiretti Puglia - una costante analisi dei prezzi e l'aumento dei controlli, in modo da garantire in ogni caso che il prezzo del grano duro copra i costi di produzione degli agricoltori, nel rispetto della legge contro le pratiche sleali. Una spinta può venire dall'avvio della commissione unica nazionale (Cun) grano duro ma anche dalla promozione della pasta 100% italiana sostenendo l'intera filiera.

Sotto accusa le manovre speculative con un deciso aumento delle importazioni di grano duro dal Canada, balzate del +1018%, passando da 38,3 milioni di chili dei primi tre mesi dello scorso anno ai 428,1 milioni dello stesso periodo del 2023, secondo un'analisi Coldiretti su dati Istat. Gli agricoltori per una giusta remunerazione del proprio lavoro sono pronti ad aumentare la produzione di grano duro dove è vietato l'uso del glifosate in preraccolta, a differenza di quanto avviene in Canada ed in altri Paesi. Improbabili e dannosi per il tessuto economico del territorio percorsi di abbandono e depauperamento dell'attività cerealicola che deve, invece, specializzarsi, puntare sull'aggregazione, essere sostenuta da servizi adeguati e tendere ad una sempre più alta qualità, scommettendo esclusivamente su varietà pregiate, riconosciute ormai a livello mondiale.

Serve poi contrastare – precisa Coldiretti - le importazioni di grano canadese aumentate rispetto allo scorso anno, nel rispetto del principio di reciprocità nelle importazioni visto che il grano canadese è prodotto attraverso una pratica vietata in Italia come l'uso del glifosate in pre-raccolto come disseccante.

Dal grano canadese al pomodoro cinese occorre che tutti i prodotti che entrano in Italia e in Europa – conclude Coldiretti - rispettino gli stessi criteri, rispettando il principio di reciprocità e garantendo così un analogo percorso di qualità nei confronti dell'ambiente del lavoro e della salute.
  • Coldiretti Puglia
  • Guerra in Ucraina
  • grano
Altri contenuti a tema
All'estero cresce il "finto" cibo italiano All'estero cresce il "finto" cibo italiano Lo studio di Coldiretti
Furti nelle campagne, è far west anche a Giovinazzo Furti nelle campagne, è far west anche a Giovinazzo La denuncia di Coldiretti Puglia
Nel Barese in un anno mangiati 136 ettari di suolo Nel Barese in un anno mangiati 136 ettari di suolo L'analisi amara di Coldiretta Puglia
Allerta rossa criminalità per la campagna olivicola Allerta rossa criminalità per la campagna olivicola L'allarme lanciato da Coldiretti Puglia che chiede sistemi Gps su cisterne d'olio ed elicotteri in volo per intensificare i controlli
Caldo anomalo, +10% del consumo di gelati anche in autunno Caldo anomalo, +10% del consumo di gelati anche in autunno L'analisi di Coldiretti Puglia
Coldiretti chiede al Governo Commissione Unica Nazionale su grano Coldiretti chiede al Governo Commissione Unica Nazionale su grano Il conflitto in Ucraina ha cambiato le rotte delle importazioni
Coldiretti Puglia, è Alfonso Cavallo il nuovo presidente Coldiretti Puglia, è Alfonso Cavallo il nuovo presidente Succede a Savino Muraglia
Coldiretti Puglia: «Caro carburanti ferma trattori e aggrava costi irrigazione» Coldiretti Puglia: «Caro carburanti ferma trattori e aggrava costi irrigazione» L'analisi di quanto sta accadendo all'intero comparto regionale
© 2001-2023 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.