Ricci di mare
Ricci di mare
Attualità

Fermo biologico, Coldiretti: «Indennizzi subito per 200 pescatori subacquei»

Vanno però intensificati i controlli per la pesca abusiva ed indiscriminata con regole più certe circa la produzione e la vendita di polpa di riccio

Dopo la conferma allo stop della pesca dei ricci di mare vanno subito previsti gli indennizzi, perché il fermo lascia senza lavoro e senza reddito 200 pescatori subacquei, un provvedimento 'salva ambiente' che non tiene conto della necessaria salvaguardia degli operatori del settore.

È quanto chiede Coldiretti Puglia, che in seguito al provvedimento adottato dalla Regione Puglia ha proposto la riapertura della pesca di ricci di mare ai pescatori subacquei professionisti, regolarmente dotati di licenza, consentendo la pesca anche in un periodo più ridotto dell'anno, diminuendo il numero di esemplari prelevabili ai fini commerciali per salvaguardare così il periodo riproduttivo che va da gennaio ad aprile per andare incontro alle esigenze turistiche e lasciando a disposizione un ampio periodo di tempo di assoluto riposo durante il quale garantire ai ricci di mare di vivere e riprodursi.

Coldiretti Puglia ha proposto tra l'altro l'attivazione di una piattaforma telematica con comunicazione giornaliera delle vendite di ricci di mare, con indicazione dei dati dei destinatari del prodotto, agevolando – afferma Coldiretti Puglia - i controlli da parte delle autorità preposte ai fini del monitoraggio vendite di ricci, creando così una sorta di "percorso del riccio di mare" che potrebbe diventare anche un marchio di qualità per il consumatore, mentre nei mesi di fermo pesca è stato proposto di diversificare l'attività dei pescatori subacquei alla luce delle sempre maggiori restrizioni all'attività di pesca – aggiunge Coldiretti Puglia – utilizzandoli per la manutenzione ed il ripristino dei fondali marini tramite il recupero di reti e altro materiale adagiato sul fondo.

Al contempo vanno intensificati i controlli per la pesca abusiva ed indiscriminata, indicando – insiste Coldiretti Puglia - regole più certe riguardo la produzione e la vendita di polpa di riccio, la cui produzione danneggia per tutto l'arco dell'anno la popolazione di ricci di mare (provenienza della materia prima), realizzando una piattaforma di denuncia pesca illegale dove chiunque può segnalare alle autorità tutte le attività di pesca illegale.

Occorre, infine, un tavolo tecnico – conclude Coldiretti Puglia - tra pescatori subacquei professionali, associazioni di categoria, WWF, ed Università per portare avanti il monitoraggio, oltre a studi e ricerche sull'andamento della riproduzione del riccio di mare.
  • Coldiretti Puglia
  • Ricci di mare
Altri contenuti a tema
Cinghiali, pappagalli e Xylella che avanza: anche Giovinazzo in protesta a Bari Cinghiali, pappagalli e Xylella che avanza: anche Giovinazzo in protesta a Bari Ieri, 4 luglio, la grande manifestazione di Coldiretti sotto la sede della Giunta regionale
Mobilitazione Coldiretti in Puglia, produttori giovinazzesi presenti Mobilitazione Coldiretti in Puglia, produttori giovinazzesi presenti Emergenza cinghiali, siccità e Xylella i temi della protesta
Giornata dell'ambiente, in Puglia a rischio desertificazione il 57% del territorio Giornata dell'ambiente, in Puglia a rischio desertificazione il 57% del territorio L'allarme lanciato da Coldiretti
Il grano recupera altri 10 euro a tonnellata Il grano recupera altri 10 euro a tonnellata Da Coldiretti contrasto alla proposta UE di introdurre dazi per quello dalla Russia
Coldiretti Impresa Pesca: «Sì a tutela del mare, no a follie "green"» Coldiretti Impresa Pesca: «Sì a tutela del mare, no a follie "green"» La nota completa sulle restrizioni imposte dell'UE
Continua la caduta del prezzo del grano italiano Continua la caduta del prezzo del grano italiano La denuncia di Coldiretti Puglia
Siccità, scende ancora l'acqua negli invasi pugliesi Siccità, scende ancora l'acqua negli invasi pugliesi L'allarme lanciato da Coldiretti
Coldiretti: «Volano prezzi cibo, ma ai contadini il 10,4% in meno» Coldiretti: «Volano prezzi cibo, ma ai contadini il 10,4% in meno» La cruda analisi sulla base alle quotazioni dell’indice Fao nel gennaio 2024
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.