Turismo
"Dolce vita a Giovinazzo", così il periodico "Dove" invita ad un weekend in Puglia
Mare, storia, ottima accoglienza e buon cibo. La perla del basso Adriatico arriva sulla rivista di RCS Media Group
Giovinazzo - sabato 25 aprile 2020
07.00
Era già successo con Sky Arte in tre occasioni. Poi è accaduto anche con "Sereno Variabile" di Rai 2 e con gli omaggi on line di Marcopolo TV.
Giovinazzo torna a far parlare di sé in chiave turistica in un bell'articolo curato da Rita Bertazzoni sul periodico "Dove", leader nel settore dei viaggi e del tempo libero da almeno quattro lustri ed edito da RCS Media Group (esiste anche il canale televisivo al 413 della piattaforma Sky).
Nel numero del 5 maggio 2020, la giornalista racconta un weekend possibile tra mare, arte, storia e buon cibo, puntando anche sulla mobilità sostenibile verso Santo Spirito.
La cittadina del centro della Puglia è descritta, citando in apertura il regista Pippo Mezzapesa che ne ha fatto la sua casa, come «il paese dove il sole si sveglia e si addormenta in mare», per via della sua caratteristica posizione e di quella finestra con passerella sottostante aperta verso occidente.
Nell'articolo si citano i diversi set cinematografici che hanno avuto come scenografia naturale il borgo antico, con un passaggio obbligato nel meraviglioso Palazzo Framarino dei Malatesta, meta di visite durante le Giornate FAI, sotto l'Arco di Traiano e nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, romanica all'esterno, barocca all'interno.
"Dove", come da tradizione nella sua linea editoriale, non solo punta alle bellezze paesaggistiche e artistiche, ma guarda all'accoglienza citando anche luoghi dove poter mangiare ed alloggiare vivendo le calde atmosfere che solo il basso Adriatico e le gente della Terra di Bari sanno offrire.
E così dall'antico convento delle benedettine, oggi San Martin Hotel, sino alle dimore di charme, il viaggiatore viene messo a suo agio, con consigli che ne miglioreranno la permanenza per un weekend. E poi c'è la cucina, dall'Osteria Scvnazz al Romanazzi's ai piedi del "Tamburo", senza dimenticare l'Hostaria San Domenico, dove incunearsi nel suggestivo vico Freddo e godere di bifore e trifore che trasudano storia.
In tempi di emergenza sanitaria, si tratta con ogni evidenza di un bello spot per una cittadina che in questi ultimi dieci-quindici anni, con alti e bassi, ha saputo investire nell'accoglienza e nella ricettività come perno su cui far ruotare la propria economia. Oggi c'è bisogno di far ripartire tutto, dopo l'emergenza sanitaria ed i tantissimi problemi che ne sono il frutto diretto.
E se il consiglio di viaggio arriva da una rivista di tale spessore, allora vuol dire che la perla sul mare ne ha fatta di strada nella considerazione di chi vive e racconta quel settore.
La conclusione di Rita Bertazzoni è più che mai azzeccata, quando cita l'affascinante Vedetta sul Mediterraneo, portata a nuova luce dallo scrittore, docente e giornalista Nicolò Carnimeo che nel suo libro dal titolo "Com'è profondo il mare" (Chiarelettere, 2014) spiega tutto in un passaggio: «Non è solo una questione di prospettiva: avere di fronte l'immensità dell'acqua aiuta l'animo a sentirsi meno solo, segna il tempo del nostro orologio biologico (…). L'incanto del mare non è solo una sensazione fisica, ma un'esperienza dello spirito».
Sotto il nostro articolo, consci del ruolo che Viva Network riveste in questo periodo per le imprese del territorio, vi riportiamo i posti in cui soggiornare e mangiare scelti da RCS Media Group per un weekend a Giovinazzo.
Giovinazzo torna a far parlare di sé in chiave turistica in un bell'articolo curato da Rita Bertazzoni sul periodico "Dove", leader nel settore dei viaggi e del tempo libero da almeno quattro lustri ed edito da RCS Media Group (esiste anche il canale televisivo al 413 della piattaforma Sky).
Nel numero del 5 maggio 2020, la giornalista racconta un weekend possibile tra mare, arte, storia e buon cibo, puntando anche sulla mobilità sostenibile verso Santo Spirito.
La cittadina del centro della Puglia è descritta, citando in apertura il regista Pippo Mezzapesa che ne ha fatto la sua casa, come «il paese dove il sole si sveglia e si addormenta in mare», per via della sua caratteristica posizione e di quella finestra con passerella sottostante aperta verso occidente.
Nell'articolo si citano i diversi set cinematografici che hanno avuto come scenografia naturale il borgo antico, con un passaggio obbligato nel meraviglioso Palazzo Framarino dei Malatesta, meta di visite durante le Giornate FAI, sotto l'Arco di Traiano e nella Concattedrale di Santa Maria Assunta, romanica all'esterno, barocca all'interno.
"Dove", come da tradizione nella sua linea editoriale, non solo punta alle bellezze paesaggistiche e artistiche, ma guarda all'accoglienza citando anche luoghi dove poter mangiare ed alloggiare vivendo le calde atmosfere che solo il basso Adriatico e le gente della Terra di Bari sanno offrire.
E così dall'antico convento delle benedettine, oggi San Martin Hotel, sino alle dimore di charme, il viaggiatore viene messo a suo agio, con consigli che ne miglioreranno la permanenza per un weekend. E poi c'è la cucina, dall'Osteria Scvnazz al Romanazzi's ai piedi del "Tamburo", senza dimenticare l'Hostaria San Domenico, dove incunearsi nel suggestivo vico Freddo e godere di bifore e trifore che trasudano storia.
In tempi di emergenza sanitaria, si tratta con ogni evidenza di un bello spot per una cittadina che in questi ultimi dieci-quindici anni, con alti e bassi, ha saputo investire nell'accoglienza e nella ricettività come perno su cui far ruotare la propria economia. Oggi c'è bisogno di far ripartire tutto, dopo l'emergenza sanitaria ed i tantissimi problemi che ne sono il frutto diretto.
E se il consiglio di viaggio arriva da una rivista di tale spessore, allora vuol dire che la perla sul mare ne ha fatta di strada nella considerazione di chi vive e racconta quel settore.
La conclusione di Rita Bertazzoni è più che mai azzeccata, quando cita l'affascinante Vedetta sul Mediterraneo, portata a nuova luce dallo scrittore, docente e giornalista Nicolò Carnimeo che nel suo libro dal titolo "Com'è profondo il mare" (Chiarelettere, 2014) spiega tutto in un passaggio: «Non è solo una questione di prospettiva: avere di fronte l'immensità dell'acqua aiuta l'animo a sentirsi meno solo, segna il tempo del nostro orologio biologico (…). L'incanto del mare non è solo una sensazione fisica, ma un'esperienza dello spirito».
Sotto il nostro articolo, consci del ruolo che Viva Network riveste in questo periodo per le imprese del territorio, vi riportiamo i posti in cui soggiornare e mangiare scelti da RCS Media Group per un weekend a Giovinazzo.