Il Papa in piazza San Pietro
Il Papa in piazza San Pietro
Corsivi

10 anni con Papa Bergoglio, il gesuita con l'animo da francescano

Forte la sua immagine in una piazza San Pietro vuota durante la pandemia

Sarà una messa con tutti i cardinali del Collegio presenti a Roma, l'unico momento di festeggiamento per i 10 anni di pontificato di Papa Francesco, al secolo Jorge Maria Bergoglio. Un decennio che cade oggi, lunedì 13 marzo, e che rappresenta un primo importante passaggio del suo ministero sul soglio petrino.

Bergoglio, il Papa venuto "dalla fine del mondo", ha un marchio impresso a fuoco nel suo mandato, una forte connotazione ad una Chiesa in uscita, ad una Chiesa che dialoga, che non si racchiude su se stessa, che tenta di avvicinare la gente ad una fede divenuta, per via della secolarizzazione imperante, una vera è propria scelta rivoluzionaria.

Nel mondo del facile, dell'apparire, del consumo, ma anche delle ideologie neo-socialiste che strizzano l'occhio al capitale e disegnano mondi politicamente corretti, Bergoglio è l'uomo solo al comando di una barca scossa prima da una pandemia senza precedenti e poi da conflitti (in armi e senza armi) che frammentano l'umanità in aree di influenza di super-potenze disposte a tutto.

Bergoglio è l'uomo della voce alzata contro il clericalismo che si arrocca e difende posizioni di potere all'interno della Chiesa, ma è anche il Pontefice della vita che va difesa sempre, aspetto molto meno sottolineato dai media del mainstream allineati al pensiero unico politicamente corretto di cui sopra.

Non è un teologo raffinato come Ratzinger, sottolineano a più riprese i vaticanisti, ma porta il Vangelo davvero a tutti, col suo linguaggio semplice, spesso televisivo. Ha addirittura 14 milioni di follower sui canali social.
Papa Francesco è il gesuita con lo spirito francescano, che spesso si trova schiacciato tra correnti interne al clero più ortodosse e spinte tipiche della sua terra, che qualcuno ha definito addirittura vicine alla teologia della Liberazione.

In verità, Bergoglio è semplicemente Papa con lo spirito ed il sentire di un argentino, che ha lottato con la sua gente per la libertà, soffrendo, ma è anche uno della Compagnia di Gesù, che pone, ancora e sempre più, al centro Cristo spiazzando quanti, dal versante ateo o agnostico, amano affibbiargli etichette per convenienza politica.

È il Papa dei poveri, questo senza alcun dubbio, il più vicino agli ultimi del mondo tra i recenti Pontefici, ed è colui il quale non ha esitato a restituire verità mettendo a nudo la Chiesa, provando a trasformarla in una grande casa di vetro.

40 i suoi viaggi in tutto il mondo, finanche in Sud Sudan ed in luoghi in cui è difficile parlare di un Dio presente. E poi quella sua visita, storica, sulle orme di don Tonino, nella diocesi che comprende Giovinazzo.
Ed infine Bergoglio è certamente il Papa che entrerà nella storia per quella piazza San Pietro vuota, il Papa che implora il Signore di far calmare le acque tempestose che agita(va)no la barca dell'umanità.

Iconico, certamente moderno, ma con una forte vocazione a rimarcare il cuore dell'insegnamento cristiano e cattolico. In molti sperano che possa essere lui l'uomo che metta attorno ad un tavolo i "potenti" ridando serenità al mondo intero e facendo cessare questa "Terza Guerra Mondiale a pezzetti", come egli stesso l'ha definita.

Qualunque sia il futuro che lo attende, appare evidente che l'umanità, e non solo i cattolici, ha bisogno del sua carisma così diverso dai suoi predecessori eppure così necessario in questa fase storica.
  • Papa Francesco
Altri contenuti a tema
La Diocesi in preghiera per le condizioni di Papa Ratzinger La Diocesi in preghiera per le condizioni di Papa Ratzinger La richiesta giunta da Papa Francesco al termine dell'udienza generale
Un'icona di Alessandro Cavaliere donata al Papa Un'icona di Alessandro Cavaliere donata al Papa Visita in Vaticano per i lavoratori e gli ospiti dell'RSA Chicco di Frumento e di altre realtà presenti sul territorio diocesano
Due bambini di Giovinazzo salgono sulla papamobile di Francesco Due bambini di Giovinazzo salgono sulla papamobile di Francesco Il Pontefice li ha voluti con sé prima dell'udienza generale, facendo con loro il consueto giro tra i fedeli
L'uomo di Dio che chiede aiuto nella tempesta L'uomo di Dio che chiede aiuto nella tempesta Un anno fa l'immagine più iconica del 2020, con la preghiera di Papa Francesco in una piazza San Pietro vuota
Cristo e la sua Chiesa di nuovo al centro dell'umanità Cristo e la sua Chiesa di nuovo al centro dell'umanità La benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco ha cambiato il corso della storia
«Dio non ci lascia in balia della tempesta» «Dio non ci lascia in balia della tempesta» Benedizione storica di Papa Francesco "Urbi et orbi" da piazza San Pietro vuota e battuta dalla pioggia
Alle 18.00 preghiera e benedizione “Urbi et Orbi” del Papa da San Pietro Alle 18.00 preghiera e benedizione “Urbi et Orbi” del Papa da San Pietro Diretta su Rai 1 e Tv 2000
In preghiera con Papa Francesco In preghiera con Papa Francesco Domani la recita del Padre Nostro alle 12.00 e venerdì l'attesa esposizione del Santissimo sul Sagrato della Basilica di San Pietro alle 18.00
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.