
Musica
Tony Hadley conclude con successo la rassegna "Luci e Suoni a Levante"
Presentato l’ultimo album “The Christmas Album” e i grandi successi degli Spandau Ballet
Italia - domenica 20 dicembre 2015
10.17
È stata l'incantevole voce di Tony Hadley a concludere la stagione concertistica autunnale 2015 della rassegna "Luci e Suoni a Levante", ideata dalla Fondazione Valente e realizzata sotto l'egida del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, con l'annuale concerto di Natale.
Nella chiesa della Madonna della Pace di Molfetta, si è creata un'atmosfera di magia, con il leader degli Spandau Ballet e l'Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano. Per alcuni è stato un modo per ritornare ai ricordi dell'adolescenza, per altri ha significato solo respirare il clima natalizio attraverso la musica dell'ultimo album di Hadely intitolato inequivocabilmente "The Christmas Album".
Orchestra e voce si sono tramutati in un connubio perfetto ed in alcuni momenti è sembrato di ascoltare un disco, se non ci fossero state le luci a sottolineare e ad enfatizzare le varie canzoni proposte.
La scaletta proposta da Tony Hadley è stata un crescendo di emozioni, partendo con pezzi tratti dal suo album, tra cui l'inedito "Every second I'm away", scritto con Annalisa Scarrone e Claudio Guidetti, passando per alcune cover, per poi concludere con i brani che hanno reso famosi gli Spandau Ballett: "True", "Gold", "Through the barricades", "Lifeline", "Only when you leave" e "I'll fly for you".
Sono state proprio quelle note, quella musica a coinvolgere il pubblico presente, a fare un salto nel tempo e nei ricordi, o semplicemente a far scandire il tempo con le gambe. Impossibile restar fermi. Nessuna nostalgia, ma per alcuni è stato un sogno adolescenziale che si è realizzato, e poi la voce di Hadley rimane suadente e calda. L'eterno confronto con i Duran Duran, gruppo con cui si contendevano il primato negli anni '80, è oggi solo un bel ricordo.
C'è da ricordare anche che il cantante inglese è legato alla città di Molfetta, per aver partecipato al video di "Goodbye maliconia" di Caparezza, evento che lo ha reso famoso anche tra i giovanissimi.
Ancora una volta la Fondazione Valente, con le sue proposte musicali, ha fatto centro. Sono eventi unici che rimangono nel cuore degli spettatori e negli annali della città e di tutto il circondario, la cui bontà è supportata dai commenti positivi ascoltati dopo e durante i vari concerti.
(Rosanna Buzzerio)
Nella chiesa della Madonna della Pace di Molfetta, si è creata un'atmosfera di magia, con il leader degli Spandau Ballet e l'Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano. Per alcuni è stato un modo per ritornare ai ricordi dell'adolescenza, per altri ha significato solo respirare il clima natalizio attraverso la musica dell'ultimo album di Hadely intitolato inequivocabilmente "The Christmas Album".
Orchestra e voce si sono tramutati in un connubio perfetto ed in alcuni momenti è sembrato di ascoltare un disco, se non ci fossero state le luci a sottolineare e ad enfatizzare le varie canzoni proposte.
La scaletta proposta da Tony Hadley è stata un crescendo di emozioni, partendo con pezzi tratti dal suo album, tra cui l'inedito "Every second I'm away", scritto con Annalisa Scarrone e Claudio Guidetti, passando per alcune cover, per poi concludere con i brani che hanno reso famosi gli Spandau Ballett: "True", "Gold", "Through the barricades", "Lifeline", "Only when you leave" e "I'll fly for you".
Sono state proprio quelle note, quella musica a coinvolgere il pubblico presente, a fare un salto nel tempo e nei ricordi, o semplicemente a far scandire il tempo con le gambe. Impossibile restar fermi. Nessuna nostalgia, ma per alcuni è stato un sogno adolescenziale che si è realizzato, e poi la voce di Hadley rimane suadente e calda. L'eterno confronto con i Duran Duran, gruppo con cui si contendevano il primato negli anni '80, è oggi solo un bel ricordo.
C'è da ricordare anche che il cantante inglese è legato alla città di Molfetta, per aver partecipato al video di "Goodbye maliconia" di Caparezza, evento che lo ha reso famoso anche tra i giovanissimi.
Ancora una volta la Fondazione Valente, con le sue proposte musicali, ha fatto centro. Sono eventi unici che rimangono nel cuore degli spettatori e negli annali della città e di tutto il circondario, la cui bontà è supportata dai commenti positivi ascoltati dopo e durante i vari concerti.
(Rosanna Buzzerio)