Legionella, la campagna di prevenzione ASL Bari
Legionella, la campagna di prevenzione ASL Bari
Territorio

RSA, alberghi e B&B, campagna di prevenzione anti-Legionella di ASL Bari

In campo azioni preventive di sorveglianza e controllo per circa 1.400 strutture

Un piano mirato a ridurre il rischio di infezioni da Legionella in oltre 1.400 strutture assistenziali e ricettive tra RSA, alberghi e B&B della provincia di Bari, con azioni preventive, di sorveglianza e di controllo. E' l'obiettivo principale dell'importante progetto del Dipartimento di Prevenzione ASL Bari, diretto da Nicolò De Pasquale, sviluppato attraverso il Coordinamento tra il Servizio Igiene e Sanità Pubblica (SISP) e l'unità operativa semplice a valenza dipartimentale Igiene Industriale, e dedicato alla "prevenzione della diffusione della legionella nelle strutture RSA (RSA di mantenimento R.R. 4/2019) e turistico-ricettive".

Il progetto, avviato a luglio e in corso sino a fine 2025, punta a ridurre efficacemente il rischio di infezioni da Legionella, un batterio che vive negliambienti acquatici quali impianti idrici, serbatoi e tubature dove si moltiplica a temperature comprese tra25-45 gradi e in presenza di acqua stagnante, incrostazioni e sedimenti, attraverso azioni preventive da attuare in strutture particolarmente sensibili, come le 46 RSA e le tantissime attività ricettive nella provincia di Bari, stimate in circa 180 alberghi e almeno 1.200 bed & breakfast.

«Con questo intervento innovativo – spiega il direttore generale Luigi Fruscio – la ASL Bari vuole andare oltre il tradizionale ruolo di semplice controllo: l'obiettivo è affiancare le aziende in un percorso di autovalutazione del rischio Legionella, fornendo strumenti concreti di prevenzione e monitoraggio, in un'ottica di collaborazione e assistenza continua a tutela dei cittadini, siano essi anziani, persone non autosufficienti oppure turisti».
Il progetto, infatti, si basa su un approccio proattivo e preventivo, che si traduce in attività informative/formative, strumenti di autovalutazione come checklist specifiche e un supporto diretto nel comprendere e gestire il rischio, favorendo così una maggiore consapevolezza e responsabilità da parte degli operatori. Da parte delle aziende interessate è previsto un sistema di monitoraggio programmato, con analisi mirate delle fonti idriche e, dove richiesto, un'assistenza tecnica da parte del Dipartimento di Prevenzione per le strutture che necessitano di interventi correttivi, favorendo un'efficace gestione del rischio, con riduzione del maggior numero possibile di casi di legionellosi sul territorio.
Fondamentale, per la buona riuscita della campagna di prevenzione, il dialogo diretto tra i servizi della ASL Bari e gli operatori, ai quali è stato messo a disposizione uno sportello telefonico (080 5842082 - 080 5842081 - 080 5842076) e un indirizzo di posta elettronica (igieneindustriale@asl.bari.it) per richiedere informazioni e approfondimenti.
«Il nostro ruolo – rimarca il responsabile dell'U.O.S.V.D. Igiene Industriale Massimiliano Giuliano – non è quello di controllore od organismo sanzionatorio, ma di un vero e proprio partner delle imprese che intendiamo assistere nel percorso di prevenzione, che ha finalità di salute pubblica, affinché possano adottare correttamente tutte le misure necessarie a garantire ambienti sicuri e conformi alla normativa vigente».

In questa fase del progetto, che segue quella delle individuazione delle strutture interessate e i primi incontri informativi, è fondamentale la massima collaborazione e coinvolgimento di operatori e associazioni di categoria per procedere all'autovalutazione sul rischio legionella interno alle strutture; contestualmente partirà la verifica delle metodologie di controllo adottate e l'attribuzione di un punteggio di rischio, utile ai fini della scelta delle strutture in cui avviare controlli specifici, prelievi di campioni (da inviare al Laboratorio Regionale Legionella di Arpa) e interventi di adeguamento a norma, a partire dagli obblighi previsti dalle "Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi approvato in Conferenza Stato-Regioni, nella seduta del 07.05.2015", dalla D.G.R. 1333/2018 "Linee guida per la prevenzione e il controllo della Legionellosi" - Recepimento "Indirizzi operativi per la sorveglianza clinica e ambientale della legionellosi nelle strutture sanitarie e assistenziali della Regione Puglia", D. Lgs. 18/2023 concernente "la qualità delle acque destinate al consumo umano".
  • Asl Bari
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