Una delle due tartarughe marine recuperate a Giovinazzo
Una delle due tartarughe marine recuperate a Giovinazzo
Cronaca

Le mareggiate fanno "strage" di delfini e tartarughe marine

Da Molfetta a Monopoli recuperati dieci animali morti lungo la costa dai volontari del WWF Puglia

Una "strage" di delfini e di tartarughe marine: dieci gli esemplari ritrovati nel corso delle ultime ore fra Molfetta e Monopoli. Quattro a Monopoli, tre a Giovinazzo: erano solo un anello di una lunga catena. Della quale, alla fine, sono stati contati un tursiope, un delfino e addirittura otto testuggini della specie caretta caretta.

I volontari del Wwf Puglia sono intervenuti da nord a sud del capoluogo nelle ultime 72 ore: il primo caso tra Cozze e Mola di Bari, in località Cannoni, dov'è stato rinvenuto un delfino comune in un avanzato stato di decomposizione, mentre un tursiope, la specie di delfino più conosciuta per la sua capacità di adattamento, è stato trovato a Giovinazzo, in località Peschiera. Otto, invece, le tartarughe spiaggiate: quattro soltanto a Monopoli, tra Cala Corvino, Capitolo e Santo Stefano.

Altre due sono state trovate lungo la costa a sud di Giovinazzo, la prima in località Peschiera, la seconda in contrada San Matteo, una a Molfetta, nelle vicinanze della strada vicinale Torre Rotonda, e l'ultima a Torre a Mare, in località ex Motel Agip. Dai primi rilievi, sembra che le morti di cetacei e di rettili possano risalire a molti giorni prima e che gli esemplari siano stati trascinati dalle correnti marine e infine spinti sulle coste dalle mareggiate avvenute nel corso degli ultimi giorni.
4 fotoLe mareggiate fanno "strage" di delfini e tartarughe marine
Le mareggiate fanno "strage" di delfini e tartarughe marineLe mareggiate fanno "strage" di delfini e tartarughe marineLe mareggiate fanno "strage" di delfini e tartarughe marineLe mareggiate fanno "strage" di delfini e tartarughe marine
Ma è da lunedì scorso che i volontari molfettesi, coordinati sul campo da Pasquale Salvemini, sono stati impegnati su tutta la costa barese. Gli interventi, inoltre, hanno chiesto l'indispensabile contributo da parte dei corpi della Capitaneria di Porto, della Polizia Locale e dei servizi veterinari dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari che, con il centro di recupero tartarughe marine di Molfetta, svolgerà adesso le indagini necroscopiche finalizzate all'accertamento delle cause dei decessi.

«È difficile stabilire le cause con certezza - ha spiegato Salvemini -. In alcuni casi le tartarughe e i delfini recuperati erano in un avanzato stato di decomposizione, trasportati a riva dalle correnti e la maggior parte delle situazioni riscontrate sinora riconducono le mortalità al "by cacth", ovvero alle catture involontarie con reti da posta e a strascico. Una delle caretta caretta recuperate a Monopoli aveva un prolasso cloacale che fa ipotizzare il decesso provocato da una rete da pesca».

In alcuni casi, è stato riscontrato che si tratta di esemplari morti settimane prima. «Si tratta di esemplari che possono avere viaggiato nell'Adriatico in lungo ed in largo, spinti dalle correnti. Le motivazioni non sono riconducibili a ragioni climatiche, anche perché l'aumento della temperatura nell'Adriatico è di mezzo grado».
  • Tartarughe Giovinazzo
  • WWF Molfetta
Altri contenuti a tema
Un'anatra a spasso per le strade di Giovinazzo. Adesso è al sicuro Un'anatra a spasso per le strade di Giovinazzo. Adesso è al sicuro L'intervento, in collaborazione con alcuni residenti, i volontari del WWF e la Polizia Locale, in via delle Filatrici
Amo e lenza killer. Tartaruga spiaggiata tra Giovinazzo e Molfetta Amo e lenza killer. Tartaruga spiaggiata tra Giovinazzo e Molfetta La caretta caretta, un maschio di circa 75 centimetri, aveva ancora una parte della lenza all'altezza della cloaca
Tartaruga in difficoltà a Giovinazzo: salvata da alcuni diportisti Tartaruga in difficoltà a Giovinazzo: salvata da alcuni diportisti Alcune persone a bordo di un natante hanno notato l'esemplare di caretta caretta e hanno allertato il 1530
Tartaruga spiaggiata a cala Arena. Salvemini: «Fratture sul carapace» Tartaruga spiaggiata a cala Arena. Salvemini: «Fratture sul carapace» L’esemplare di caretta caretta, morto ormai da alcune settimane, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione
Un'altra tartaruga marina trovata senza vita: era nel porticciolo Un'altra tartaruga marina trovata senza vita: era nel porticciolo La carcassa dell'animale, di oltre 70 centimetri, è stata trasferita all'istituto zooprofilattico di Foggia
Carcassa di tartaruga spiaggiata sull'arenile a sud di Giovinazzo Carcassa di tartaruga spiaggiata sull'arenile a sud di Giovinazzo È di una caretta caretta trascinata sulla battigia a causa delle recenti mareggiate. Sul posto la Guardia Costiera
Tartaruga senza vita spiaggiata sulla costa di Ponente Tartaruga senza vita spiaggiata sulla costa di Ponente A segnalarla sono stati alcuni passanti che hanno allertato le forze dell'ordine e il centro di recupero di Molfetta
Liberate due tartarughe caretta caretta al largo di Giovinazzo Liberate due tartarughe caretta caretta al largo di Giovinazzo Impigliate nelle reti da pesca, sono state soccorse e subito curate a Molfetta. Ora sono tornate a nuotare
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.