
Musica
I D-Rock-At al Brillo Parlante
La formazione giovinazzese ripresenta l'album "Sanzaru"
Giovinazzo - venerdì 21 aprile 2017
1.43
Anna Claudia Depalo, in voce ed alla chitarra, Tommaso Colamaria alla chitarra, Luigi Digiaro alla batteria ed Antonio Ventrelli al basso. Loro sono i D-Rock-At, la band che questa sera, presso il Brillo Parlante, presenterà a Giovinazzo l'album "Sanzaru".
Il locale di via Santa Maria degli Angeli ospiterà un loro concerto che partirà alle 22.00 e che proporrà i pezzi del nuovo EP, intervallati da classici del rock mondiale rivisitati con una loro chiave di lettura musicale.
Il titolo del primo album del gruppo, nato nel 2012 ed arricchitosi con il bassista santispiritese, prende spunto da uno dei brani più rappresentativi del lavoro discografico. Si tratta, ci avevano spiegato gli stessi D-Rock-At a fine febbraio quando fu presentato a Molfetta, «del nome giapponese delle tre scimmiette sagge "non vedo, non sento, non parlo" con il loro duplice significato (positivo/negativo) e rappresenta un moto di rabbia contro la passività del mondo che ci circonda, a cui spesso siamo abituati ("..quando ascolto immobile una storia, che non è mia, io resto nel mio caldo nido assopendo la mente...") ».
L'amore, la perdita degli affetti, ma anche un tema scottante come quello della scomparsa di 43 studenti messicani nel 2014, presente nel brano "Guerrero", rappresentano i temi portanti di "Sanzaru", un EP che non ha davvero nulla di comune e che mette in mostra il talento dei quattro musicisti.
Questa sera suoneranno 15-20 brani dal grande impatto emotivo. In compagnia di amici e di una buona birra, il loro concerto potrebbe essere un'ottima risposta a chi si chiede cosa fare questo venerdì sera.
Il locale di via Santa Maria degli Angeli ospiterà un loro concerto che partirà alle 22.00 e che proporrà i pezzi del nuovo EP, intervallati da classici del rock mondiale rivisitati con una loro chiave di lettura musicale.
Il titolo del primo album del gruppo, nato nel 2012 ed arricchitosi con il bassista santispiritese, prende spunto da uno dei brani più rappresentativi del lavoro discografico. Si tratta, ci avevano spiegato gli stessi D-Rock-At a fine febbraio quando fu presentato a Molfetta, «del nome giapponese delle tre scimmiette sagge "non vedo, non sento, non parlo" con il loro duplice significato (positivo/negativo) e rappresenta un moto di rabbia contro la passività del mondo che ci circonda, a cui spesso siamo abituati ("..quando ascolto immobile una storia, che non è mia, io resto nel mio caldo nido assopendo la mente...") ».
L'amore, la perdita degli affetti, ma anche un tema scottante come quello della scomparsa di 43 studenti messicani nel 2014, presente nel brano "Guerrero", rappresentano i temi portanti di "Sanzaru", un EP che non ha davvero nulla di comune e che mette in mostra il talento dei quattro musicisti.
Questa sera suoneranno 15-20 brani dal grande impatto emotivo. In compagnia di amici e di una buona birra, il loro concerto potrebbe essere un'ottima risposta a chi si chiede cosa fare questo venerdì sera.