
Vita di città
Gamberemo 2025, a San Domenico c'è la benedizione dei gonfaloni
Stasera il capitano di Sant'Agostino lancerà la sfida agli altri rioni
Giovinazzo - mercoledì 13 agosto 2025
Fede, tradizione, folklore popolare e competizione si intrecceranno questa sera all'interno della parrocchia San Domenico, dove avrà luogo la Festa del Palio, il tradizionale prologo al Gamberemo.
Fra' Andrea Viscardi dei frati Cappuccini di Giovinazzo, intorno alle 19.30, benedirà infatti i gonfaloni dei cinque quartieri che domani, 14 agosto, a partire dalle 20.35, si sfideranno sul percorso di piazza Vittorio Emanuele II ed in Cala Porto. Il capitano del quartiere Sant'Agostino, vincitore dell'edizione 2024, riconsegnerà la formella nella mani del sindaco, Michele Sollecito, che la custodirà sino alla sera successiva, come vuole la tradizione ormai ultratrentennale voluta dalla Touring Juvenatium. E sarà il momento in cui sarà lanciata la sfida agli avversari.
Poi sarà la volta del giuramento dei capisquadra, rappresentati simbolicamente sempre dal capitano del rione vincitore uscente, e dei giudici che vigileranno lungo il percorso sulla regolarità dei vari passaggi.
Un prologo articolato su più fasi, in cui la devozione alla Madonna di Corsignano si intreccerà con le aspirazioni, i sogni e la voglia di prevalere in una competizione che appassiona i giovinazzesi da 32 edizioni. Un lavoro lungo, annuale, che vede in Vito Fumai ed Andrea Brancato i due appassionati cucitori di un abito che quest'anno prevede una novità nella frazione in acqua, ampiamente annunciata dall'addetta alla comunicazione, Cristina Iride, e che sarà svelata nella giornata di domani.
Fra' Andrea Viscardi dei frati Cappuccini di Giovinazzo, intorno alle 19.30, benedirà infatti i gonfaloni dei cinque quartieri che domani, 14 agosto, a partire dalle 20.35, si sfideranno sul percorso di piazza Vittorio Emanuele II ed in Cala Porto. Il capitano del quartiere Sant'Agostino, vincitore dell'edizione 2024, riconsegnerà la formella nella mani del sindaco, Michele Sollecito, che la custodirà sino alla sera successiva, come vuole la tradizione ormai ultratrentennale voluta dalla Touring Juvenatium. E sarà il momento in cui sarà lanciata la sfida agli avversari.
Poi sarà la volta del giuramento dei capisquadra, rappresentati simbolicamente sempre dal capitano del rione vincitore uscente, e dei giudici che vigileranno lungo il percorso sulla regolarità dei vari passaggi.
Un prologo articolato su più fasi, in cui la devozione alla Madonna di Corsignano si intreccerà con le aspirazioni, i sogni e la voglia di prevalere in una competizione che appassiona i giovinazzesi da 32 edizioni. Un lavoro lungo, annuale, che vede in Vito Fumai ed Andrea Brancato i due appassionati cucitori di un abito che quest'anno prevede una novità nella frazione in acqua, ampiamente annunciata dall'addetta alla comunicazione, Cristina Iride, e che sarà svelata nella giornata di domani.