Politica
Elezioni metropolitane, SMS e Città del Sole replicano alle opposizioni
Pieno sostegno al sindaco Michele Sollecito nell'attività amministrativa
Giovinazzo - venerdì 11 ottobre 2024
Comunicato Stampa
Le forze di maggioranza SMS e Città del Sole replicano alla nota sottoscritta da PrimaVera Alternativa, Civica 22, Sinistra Italiana e Partito Democratico, pubblicata in data 8 ottobre 2024, «cercando di far chiarezza sulla visione distorta della realtà che loro propongo alla cittadinanza».
Questo il resto del testo giunto in redazione:
«Come il Sindaco Michele Sollecito aveva già avuto modo di evidenziare alla vigilia del 6 ottobre, quando i 41 comuni dell'area metropolitana, attraverso i propri consiglieri e sindaci, sono stati chiamati a rinnovare il consiglio metropolitano di Bari; vi era l'intenzione di far convergere il proprio apporto per supportare azioni di particolare interesse per l'area metropolitana e per la città di Giovinazzo, tra cui interventi incisivi per l'Area di Sviluppo Industriale (ASI) e l'impegno a recuperare e riqualificare l'Istituto Vittorio Emanuele II, il cui degrado è noto a tutti.
Purtroppo, come già previsto con lungimiranza dalla nostra guida politica, in cui anche per questa esperienza è stata riposta la nostra piena fiducia, le elezioni con voti ponderati si sono rivelate una "conta" di potere che ha sopraffatto qualunque tipo di contributo offerto per una elezione democratica a favore di una politica che conta. Per questo motivo noi sosterremo con ogni mezzo la libertà e i sani e buoni principi, gli stessi che ci hanno convinto a sostenere l'elezione di Michele e che non potremo mai abbandonare per tutta la durata del nostro mandato.
Le elezioni per la Città metropolitana, come scrivono le opposizioni ma non come le stesse vogliono farci credere, hanno davvero trasmesso un messaggio inequivocabile a noi giovinazzesi: vincono le logiche di potere e di appartenenza partitica, perde un uomo libero che non si è piegato a giochi di opportunità ma, anche a livello sovracomunale, ha portato avanti idee concrete e ricche di contenuti.
Vince un sistema legato a strategie di partiti che, muovendo consiglieri e sindaci come pedine negli scacchi, tentano di affermare la propria supremazia di potere.
Purtroppo, in queste dinamiche appare scomodo chi, come il Sindaco Michele Sollecito, dimostra di avere uno spessore umano, un bagaglio politico e culturale, la capacità di saper amministrare un territorio, chi possiede un elevato consenso locale ed una profonda stima su diversi piani. Un sindaco, dichiaratamente civico e svincolato da adesioni partitiche, accusato di opportunismo e trasformismo dalle opposizioni in un crescendo di ipocrisia.
Chi dimentica che alle elezioni amministrative del 2022 il Pd locale era in coalizione con la lista civica della Lega "Patto Comune"? Chi dimentica che Primavera Alternativa, Sinistra Italiana e Civica 22 erano in coalizione con i sodali di Michele Picaro (ieri Lega, oggi Fdi) con la lista di scopo "Movimento Puglia Giovinazzo" che oggi è pari pari la sezione locale di Fratelli d'Italia e che è all'opposizione della nostra amministrazione? Nessuno. Al bando amnesie e ipocrisie.
Siamo, quindi, ben lieti di sapere che Giovinazzo avrà una rappresentanza in questa assise, sebbene rammaricati dal fatto che non saranno le competenze di Michele Sollecito ad essere spese in questo contesto. Ci auguriamo da parte del consigliere Camporeale un proficuo impegno per il recupero e la completa riqualificazione dell'Istituto Vittorio Emanuele II, che anni fa l'amministrazione di centrosinistra guidata dall'allora sindaco Natalicchio, aveva svenduto alla Provincia di Bari, dopo averlo lasciato in un inammissibile stato di degrado.
Noi, dal canto nostro, vigileremo affinché alla vincente matematica seguano contenuti altrettanto credibili ed all'altezza del risultato conseguito».
Questo il resto del testo giunto in redazione:
«Come il Sindaco Michele Sollecito aveva già avuto modo di evidenziare alla vigilia del 6 ottobre, quando i 41 comuni dell'area metropolitana, attraverso i propri consiglieri e sindaci, sono stati chiamati a rinnovare il consiglio metropolitano di Bari; vi era l'intenzione di far convergere il proprio apporto per supportare azioni di particolare interesse per l'area metropolitana e per la città di Giovinazzo, tra cui interventi incisivi per l'Area di Sviluppo Industriale (ASI) e l'impegno a recuperare e riqualificare l'Istituto Vittorio Emanuele II, il cui degrado è noto a tutti.
Purtroppo, come già previsto con lungimiranza dalla nostra guida politica, in cui anche per questa esperienza è stata riposta la nostra piena fiducia, le elezioni con voti ponderati si sono rivelate una "conta" di potere che ha sopraffatto qualunque tipo di contributo offerto per una elezione democratica a favore di una politica che conta. Per questo motivo noi sosterremo con ogni mezzo la libertà e i sani e buoni principi, gli stessi che ci hanno convinto a sostenere l'elezione di Michele e che non potremo mai abbandonare per tutta la durata del nostro mandato.
Le elezioni per la Città metropolitana, come scrivono le opposizioni ma non come le stesse vogliono farci credere, hanno davvero trasmesso un messaggio inequivocabile a noi giovinazzesi: vincono le logiche di potere e di appartenenza partitica, perde un uomo libero che non si è piegato a giochi di opportunità ma, anche a livello sovracomunale, ha portato avanti idee concrete e ricche di contenuti.
Vince un sistema legato a strategie di partiti che, muovendo consiglieri e sindaci come pedine negli scacchi, tentano di affermare la propria supremazia di potere.
Purtroppo, in queste dinamiche appare scomodo chi, come il Sindaco Michele Sollecito, dimostra di avere uno spessore umano, un bagaglio politico e culturale, la capacità di saper amministrare un territorio, chi possiede un elevato consenso locale ed una profonda stima su diversi piani. Un sindaco, dichiaratamente civico e svincolato da adesioni partitiche, accusato di opportunismo e trasformismo dalle opposizioni in un crescendo di ipocrisia.
Chi dimentica che alle elezioni amministrative del 2022 il Pd locale era in coalizione con la lista civica della Lega "Patto Comune"? Chi dimentica che Primavera Alternativa, Sinistra Italiana e Civica 22 erano in coalizione con i sodali di Michele Picaro (ieri Lega, oggi Fdi) con la lista di scopo "Movimento Puglia Giovinazzo" che oggi è pari pari la sezione locale di Fratelli d'Italia e che è all'opposizione della nostra amministrazione? Nessuno. Al bando amnesie e ipocrisie.
Siamo, quindi, ben lieti di sapere che Giovinazzo avrà una rappresentanza in questa assise, sebbene rammaricati dal fatto che non saranno le competenze di Michele Sollecito ad essere spese in questo contesto. Ci auguriamo da parte del consigliere Camporeale un proficuo impegno per il recupero e la completa riqualificazione dell'Istituto Vittorio Emanuele II, che anni fa l'amministrazione di centrosinistra guidata dall'allora sindaco Natalicchio, aveva svenduto alla Provincia di Bari, dopo averlo lasciato in un inammissibile stato di degrado.
Noi, dal canto nostro, vigileremo affinché alla vincente matematica seguano contenuti altrettanto credibili ed all'altezza del risultato conseguito».