
Musica
Candlelight sotto le stelle di San Lorenzo: il racconto e le FOTO
Grande cornice di pubblico in piazzale Aeronautica Militare. Da migliorare l'accesso all'evento
Giovinazzo - lunedì 11 agosto 2025
0.58
Un omaggio alla grande musica internazionale ed ai grandi compositori del '900 sotto le stelle nella notte di San Lorenzo.
Questo è stato "Candlelight sotto le stelle", un evento gratuito ricompreso nel cartellone "Giovinazzo Estate 2025" organizzato dall'associazione Moving Music.
Alle 22.00 luci spente in un piazzale Aeronautica Militare gremito di gente di ogni età. Ottima la performance del trio composto da Gianluca Damiano al pianoforte, Antonella Siracusa al flauto e Dea De Feo al violino, che hanno attraversato la storia della musica da cinema del secolo scorso, accarezzando cuore ed orecchie dei presenti con brani celeberrimi di autori quali Morricone, Rota, Sakamoto, Einaudi, riarrangiandone alcuni con le digressioni del M° Damiano.
Le vibrazioni più forti sono arrivate con "La califfa", "C'era una volta il West" e il "Love Theme" da Nuovo Cinema Paradiso, col marchio inconfondibile del genio inarrivabile di Ennio Morricone. Struggente con i suoi intermezzi orientaleggianti "Forbidden colours" di Ryuchi Sakamoto e David Sylvian, mentre le note di "Experience" e "Nuvole Bianche" di Ludovico Einaudi hanno letteralmente lasciato in silenzio quasi meditativo il pubblico presente. La chiusura con la carezza di "Gabriel's oboe" tratto da "The Mission", pellicola senza tempo e oggi più che mai attuale, è stata la ciliegina su una torta ben farcita.
Da migliorare senza dubbio l'accesso all'area del concerto, troppo caotica dalla passerella di Levante (in caso di concerti e proiezioni, lo diciamo da tempo all'ente comunale, va sbarrato tutto e non consentito l'arrivo nel piazzale dalla zona della Vedetta sul Mediterraneo), e rivedibile la scelta della commistione con la vendita di street food a chilometro zero.
Musica bella, atmosfera davvero affascinante e coinvolgente, musicisti bravi per un evento da ricordare. Il prossimo anno si può e si deve ripetere, dando fiducia ad un'associazione nata da un triennio circa, ma questa manifestazione va supportata diversamente sotto l'aspetto meramente logistico. Col nostro scritto vi proponiamo alcuni scatti che provano a raccontarvi la bellezza di "Candlelight sotto le stelle".
Questo è stato "Candlelight sotto le stelle", un evento gratuito ricompreso nel cartellone "Giovinazzo Estate 2025" organizzato dall'associazione Moving Music.
Alle 22.00 luci spente in un piazzale Aeronautica Militare gremito di gente di ogni età. Ottima la performance del trio composto da Gianluca Damiano al pianoforte, Antonella Siracusa al flauto e Dea De Feo al violino, che hanno attraversato la storia della musica da cinema del secolo scorso, accarezzando cuore ed orecchie dei presenti con brani celeberrimi di autori quali Morricone, Rota, Sakamoto, Einaudi, riarrangiandone alcuni con le digressioni del M° Damiano.
Le vibrazioni più forti sono arrivate con "La califfa", "C'era una volta il West" e il "Love Theme" da Nuovo Cinema Paradiso, col marchio inconfondibile del genio inarrivabile di Ennio Morricone. Struggente con i suoi intermezzi orientaleggianti "Forbidden colours" di Ryuchi Sakamoto e David Sylvian, mentre le note di "Experience" e "Nuvole Bianche" di Ludovico Einaudi hanno letteralmente lasciato in silenzio quasi meditativo il pubblico presente. La chiusura con la carezza di "Gabriel's oboe" tratto da "The Mission", pellicola senza tempo e oggi più che mai attuale, è stata la ciliegina su una torta ben farcita.
Da migliorare senza dubbio l'accesso all'area del concerto, troppo caotica dalla passerella di Levante (in caso di concerti e proiezioni, lo diciamo da tempo all'ente comunale, va sbarrato tutto e non consentito l'arrivo nel piazzale dalla zona della Vedetta sul Mediterraneo), e rivedibile la scelta della commistione con la vendita di street food a chilometro zero.
Musica bella, atmosfera davvero affascinante e coinvolgente, musicisti bravi per un evento da ricordare. Il prossimo anno si può e si deve ripetere, dando fiducia ad un'associazione nata da un triennio circa, ma questa manifestazione va supportata diversamente sotto l'aspetto meramente logistico. Col nostro scritto vi proponiamo alcuni scatti che provano a raccontarvi la bellezza di "Candlelight sotto le stelle".