Scritte bagni pubblici. <span>Foto Gianluca Battista</span>
Scritte bagni pubblici. Foto Gianluca Battista
Attualità

Bagni chiusi al porto ed in Villa. La gente si ribella

Situazione immutata dal 30 settembre scorso

Sono ormai decine le segnalazioni giunteci sulla chiusura dei bagni pubblici in Villa Comunale ed in Cala Porto. Una chiusura che si protrae ormai dal 30 settembre scorso, con la razionalizzazione dal 1° ottobre del Servizio Civico, i cui uomini e donne provvedevano ad aprire e chiudere i servizi igienici. Nelle prossime ore - ci fanno sapere da Palazzo di Città - sarà approvato il nuovo schema.

Un comune che vuol dirsi turistico, che vuole destagionalizzare la sua offerta culturale, a nostro avviso non può permettersi però in alcun modo questo tipo di situazione e poi non può forse affidarsi solo alle persone che fanno parte del Servizio Civico per aprire i bagni al pubblico.

In tanti ci hanno segnalato uomini anziani costretti ad urinare nelle aiuole della Villa Comunale, altri lettori ancora ci raccontano (ed abbiamo verificato) di escrementi umani presenti nelle stesse. Preoccupa anche lo stato di alcuni servizi igienici, soprattutto nella parte maschile. All'inciviltà dei singoli sembra non esserci rimedio, ma un'azione amministrativa anche in questo senso non può tardare. Ed a proposito di inciviltà, da mesi si attende la pulizia delle scritte sulle pareti esterne dei bagni stessi in Villa Comunale e l'individuazione dei responsabili. Tutti nostri report caduti nel vuoto.
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