
Cultura
Giornate AMEI al Museo Diocesano
Oggi e domani ingresso gratuito
Giovinazzo - sabato 1 ottobre 2016
Anche quest'anno, il Museo Diocesano di Molfetta aderisce alle Giornate dei Musei Ecclesiastici, indette da AMEI, l'Associazione Musei Ecclesiastici Italiani di cui fanno parte attualmente più di 200 musei che custodiscono beni sacri. Oggi e domani, le porte dello scrigno molfettese saranno aperte gratuitamente ai visitatori con una novità proposta per la IV edizione delle Giornate AMEI.
"SE SCAMBIO, CAMBIO" è il titolo dell'iniziativa ed invita ad uno scambio di prospettive e punti di vista. Infatti, il divieto di fotografare le opere d'arte, in vigore per tutelare il patrimonio, sarà sospeso nel fine settimana per dare ai fotoamatori la possibilità di scattare istantanee ed immortalare da diversi punti di vista le bellezze esposte. Gli scatti potranno poi essere condivisi sui social network, in modo da far conoscere le preziose collezioni dell'Istituzione molfettese. A tal fine, partner delle Giornate sarà l'Associazione fotografica F/64, impegnata nella promozione di percorsi fotografici innovativi sin dalla sua creazione.
L'ingresso al Museo, gestito egregiamente dalla Cooperativa FeArt, è gratuito anche per gli altri visitatori, che potranno liberamente aderire alla campagna "Adotta un'opera d'arte", per contribuire al recupero della pala d'altare cinquecentesca di Marco Cardisco raffigurante la "Dormitio Virginis". Un'iniziativa grazie a cui, gli anni scorsi, molte opere d'arte della Diocesi di Molfetta-Ruvo- Giovinazzo - Terlizzi sono state restaurate e riportate agli antichi splendori.
Nello spirito del tema promosso per le due Giornate AMEI, didascalie e pannelli informativi di alcune opere saranno coperti, affinché i visitatori possano comunicare e scambiare con il personale del Museo la propria interpretazione e le emozioni suscitate, in un'ottica di dialogo ed arricchimento reciproco.
"SE SCAMBIO, CAMBIO" è il titolo dell'iniziativa ed invita ad uno scambio di prospettive e punti di vista. Infatti, il divieto di fotografare le opere d'arte, in vigore per tutelare il patrimonio, sarà sospeso nel fine settimana per dare ai fotoamatori la possibilità di scattare istantanee ed immortalare da diversi punti di vista le bellezze esposte. Gli scatti potranno poi essere condivisi sui social network, in modo da far conoscere le preziose collezioni dell'Istituzione molfettese. A tal fine, partner delle Giornate sarà l'Associazione fotografica F/64, impegnata nella promozione di percorsi fotografici innovativi sin dalla sua creazione.
L'ingresso al Museo, gestito egregiamente dalla Cooperativa FeArt, è gratuito anche per gli altri visitatori, che potranno liberamente aderire alla campagna "Adotta un'opera d'arte", per contribuire al recupero della pala d'altare cinquecentesca di Marco Cardisco raffigurante la "Dormitio Virginis". Un'iniziativa grazie a cui, gli anni scorsi, molte opere d'arte della Diocesi di Molfetta-Ruvo- Giovinazzo - Terlizzi sono state restaurate e riportate agli antichi splendori.
Nello spirito del tema promosso per le due Giornate AMEI, didascalie e pannelli informativi di alcune opere saranno coperti, affinché i visitatori possano comunicare e scambiare con il personale del Museo la propria interpretazione e le emozioni suscitate, in un'ottica di dialogo ed arricchimento reciproco.