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Attualità
A Giovinazzo parte la prima Scuola di Formazione all'impegno Politico
Presentazione il 17 gennaio alla Cittadella della Cultura
Giovinazzo - domenica 12 gennaio 2025
19.18 Comunicato Stampa
Sarà presentata venerdì prossimo, 17 gennaio, alle ore 17.30, alla Cittadella della Cultura (via Sant'Agostino 2) la prima 'Scuola di Formazione all'Impegno Politico' di Giovinazzo. Alla presentazione saranno presenti il sindaco di Giovinazzo, Michele Sollecito, l'assessore alle Politiche Giovanili, Natalie Marzella, il presidente APS- LABSUS, Pasquale Bonasora, e la cofondatrice dell'associazione Kreact, Fabiola Palumbo. L'incontro sarà moderato da Marilena Resta.
L'idea nasce dalla collaborazione tra il Comune di Giovinazzo e l'APS LABSUS - Laboratorio per la Sussidiarietà. Si tratterà di un percorso formativo e laboratoriale, gratuito, composto da 5 incontri, dedicato ai ragazzi e ai giovani che vivono la città.
L'obiettivo del percorso è accompagnare i partecipanti ad apprendere gli strumenti e le tecniche per essere promotori del cambiamento.
Gli incontri si svolgeranno due venerdì al mese, dal 24 gennaio all'11 aprile dalle 17.30 alle 19.00.
Con questa iniziativa che ci sta molto a cuore, proviamo non solo ad avviare un percorso di formazione, di partecipazione e di coinvolgimento delle nuove generazioni alla sfera della decisione pubblica, della politica e della Pubblica Amministrazione, ma vogliamo arrivare a formalizzare al meglio un contenitore che potrà essere una consulta dei giovani permanente e stabile in grado di rappresentare al meglio le istanze dei giovani sul territorio comunale"- spiega il sindaco Sollecito- " Pertanto, invito tutti quanti a partecipare perché saranno incontri molto coinvolgenti che permetteranno a tutti di arricchire le proprie conoscenze".
«Penso che offrire ai nostri giovani degli strumenti di conoscenza importanti sulla vita politica e sull'amministrazione della cosa pubblica di una città costituisca un forte stimolo di crescita sotto tanti punti di vista - dichiara l'assessore Marzella - Il senso di cittadinanza attiva è proprio questo. Oggi molti giovani sono delusi o distanti dalla politica e da tutto ciò che significa amministrare una città e mettere in atto azioni nell'unico interesse di portare benefici alla comunità. La politica è un gioco di squadra, è guardare insieme verso un'unica direzione, mettendo da parte gli interessi del singolo per occuparsi, invece, di quelli della collettività. Un laboratorio del genere è un interessantissimo esperimento che nel tempo, perché no, potrebbe anche fare emergere nuove promesse della politica nella nostra città».
L'idea nasce dalla collaborazione tra il Comune di Giovinazzo e l'APS LABSUS - Laboratorio per la Sussidiarietà. Si tratterà di un percorso formativo e laboratoriale, gratuito, composto da 5 incontri, dedicato ai ragazzi e ai giovani che vivono la città.
L'obiettivo del percorso è accompagnare i partecipanti ad apprendere gli strumenti e le tecniche per essere promotori del cambiamento.
Gli incontri si svolgeranno due venerdì al mese, dal 24 gennaio all'11 aprile dalle 17.30 alle 19.00.
Con questa iniziativa che ci sta molto a cuore, proviamo non solo ad avviare un percorso di formazione, di partecipazione e di coinvolgimento delle nuove generazioni alla sfera della decisione pubblica, della politica e della Pubblica Amministrazione, ma vogliamo arrivare a formalizzare al meglio un contenitore che potrà essere una consulta dei giovani permanente e stabile in grado di rappresentare al meglio le istanze dei giovani sul territorio comunale"- spiega il sindaco Sollecito- " Pertanto, invito tutti quanti a partecipare perché saranno incontri molto coinvolgenti che permetteranno a tutti di arricchire le proprie conoscenze".
«Penso che offrire ai nostri giovani degli strumenti di conoscenza importanti sulla vita politica e sull'amministrazione della cosa pubblica di una città costituisca un forte stimolo di crescita sotto tanti punti di vista - dichiara l'assessore Marzella - Il senso di cittadinanza attiva è proprio questo. Oggi molti giovani sono delusi o distanti dalla politica e da tutto ciò che significa amministrare una città e mettere in atto azioni nell'unico interesse di portare benefici alla comunità. La politica è un gioco di squadra, è guardare insieme verso un'unica direzione, mettendo da parte gli interessi del singolo per occuparsi, invece, di quelli della collettività. Un laboratorio del genere è un interessantissimo esperimento che nel tempo, perché no, potrebbe anche fare emergere nuove promesse della politica nella nostra città».