
Religioni
Benedizione partorienti il 26 luglio in piazza San Salvatore
Sarà così celebrata la solennità di Sant'Anna e San Gioacchino
Giovinazzo - mercoledì 23 luglio 2025
9.31
Sarà celebrata sabato 26 luglio, alle ore 20.00, la santa messa vespertina in onore di Sant'Anna e San Gioacchino, genitori della Madonna, veneratissimi dai cattolici di tutto il mondo.
La celebrazione eucaristica, come ormai da tradizione, avrà luogo in piazza San Salvatore e sarà officiata da padre Francesco Depalo, amministratore della parrocchia Concattedrale di Santa Maria Assunta. Alla messa parteciperanno tante famiglie e durante il rito vi sarà la benedizione delle donne in attesa di un figlio. Un momento suggestivo che intende però essere anche spiritualmente elevato, a ricordare l'importanza della famiglia tradizionale e dell'unione tra uomo e donna come fonte di vita.
SANT'ANNA E SAN GIOACCHINO - BREVI CENNI AGIOGRAFICI
Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino era un pastore ed abitava a Gerusalemme, anziano sacerdote era sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno, mentre Gioacchino era al lavoro nei campi, gli apparve un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio. Visione che ebbe anche Anna.
Chiamarono la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Gioacchino, dopo la nascita della figlia, portò al tempio i suoi doni: insieme alla bimba ben dieci agnelli, dodici vitelli e cento capretti senza macchia, per ringraziare il Signore della benedizione ricevuta.
Quando iniziò a diventare più grande, Maria fu condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè.
Sant'Anna è sovente invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.
La celebrazione eucaristica, come ormai da tradizione, avrà luogo in piazza San Salvatore e sarà officiata da padre Francesco Depalo, amministratore della parrocchia Concattedrale di Santa Maria Assunta. Alla messa parteciperanno tante famiglie e durante il rito vi sarà la benedizione delle donne in attesa di un figlio. Un momento suggestivo che intende però essere anche spiritualmente elevato, a ricordare l'importanza della famiglia tradizionale e dell'unione tra uomo e donna come fonte di vita.
SANT'ANNA E SAN GIOACCHINO - BREVI CENNI AGIOGRAFICI
Anna e Gioacchino sono i genitori della Vergine Maria. Gioacchino era un pastore ed abitava a Gerusalemme, anziano sacerdote era sposato con Anna. I due non avevano figli ed erano una coppia avanti con gli anni. Un giorno, mentre Gioacchino era al lavoro nei campi, gli apparve un angelo, per annunciargli la nascita di un figlio. Visione che ebbe anche Anna.
Chiamarono la loro bambina Maria, che vuol dire «amata da Dio». Gioacchino, dopo la nascita della figlia, portò al tempio i suoi doni: insieme alla bimba ben dieci agnelli, dodici vitelli e cento capretti senza macchia, per ringraziare il Signore della benedizione ricevuta.
Quando iniziò a diventare più grande, Maria fu condotta al tempio per essere educata secondo la legge di Mosè.
Sant'Anna è sovente invocata come protettrice delle donne incinte, che a lei si rivolgono per ottenere da Dio tre grandi favori: un parto felice, un figlio sano e latte sufficiente per poterlo allevare. È patrona di molti mestieri legati alle sue funzioni di madre, tra cui i lavandai e le ricamatrici.