
Attualità
Abbattuto ex chiosco fioraio nei pressi del PalaPalmiotto
Arbore: «Era diventato orinatoio e regno di scarafaggi»
Giovinazzo - sabato 3 maggio 2025
Fu aperto negli anni precedenti alla pandemia per dar modo ad una persona con disabilità di realizzare il suo sogno di aprire un negozietto per la vendita di fiori. Ma negli ultimi anni l'attività era stata chiusa e mai più riaperta.
Nella giornata di ieri, su ordinanza sindacale, è stato abbattuto il chiosco presente di fronte la rotatoria su cui convergono via Vittorio Veneto, via Cappuccini, via Vernice, via Giulio di Bari e via Sott. de Ceglie. Una decisione resasi inevitabile vista la chiusura da oltre un anno del punto vendita. La struttura era diventata ricettacolo di sporcizia con continue lamentale dei residenti.
A precisarlo via social l'assessore alla Polizia Locale, Alfonso Arbore: «Da tempo era ricettacolo di scarafaggi e soprattutto un luogo trasformato in orinatoio. Rigenerazione urbana è anche quella di eliminare manufatti "brutti" inutilizzati e abbandonati da tempo come questo in zona PalaPalmiotto - ha spiegato -. Ringrazio la Polizia Locale e il suo comandante, il settore Patrimonio e il suo dirigente per aver ascoltato la mia richiesta e quella di svariati cittadini della zona».
Nella giornata di ieri, su ordinanza sindacale, è stato abbattuto il chiosco presente di fronte la rotatoria su cui convergono via Vittorio Veneto, via Cappuccini, via Vernice, via Giulio di Bari e via Sott. de Ceglie. Una decisione resasi inevitabile vista la chiusura da oltre un anno del punto vendita. La struttura era diventata ricettacolo di sporcizia con continue lamentale dei residenti.
A precisarlo via social l'assessore alla Polizia Locale, Alfonso Arbore: «Da tempo era ricettacolo di scarafaggi e soprattutto un luogo trasformato in orinatoio. Rigenerazione urbana è anche quella di eliminare manufatti "brutti" inutilizzati e abbandonati da tempo come questo in zona PalaPalmiotto - ha spiegato -. Ringrazio la Polizia Locale e il suo comandante, il settore Patrimonio e il suo dirigente per aver ascoltato la mia richiesta e quella di svariati cittadini della zona».