Presentato il cortometraggio
Presentato il cortometraggio "Dentro il mare"
Cultura

Presentato il cortometraggio "Dentro il mare"

Alla presenza del giovane regista Leonardo Dell’Olio e del produttore e sceneggiatore Gianluca Perrino

La risorsa mare è stata al centro dell'attenzione dell'incontro di presentazione del cortometraggio "Dentro il mare" svoltosi ieri pomeriggio nella Sala San Felice.

Alla presenza del giovane regista di origine pugliesi Leonardo Dell'Olio, del produttore e sceneggiatore Gianluca Perrino, di parte del cast e della troupe è stato presentato un prodotto cinematografico che, valorizzando il mare, racconta la storia di un ragazzo, delle sue paure, del rapporto con suo nonno, ruolo interpretato dal noto attore e poeta tarantino Ettore Toscano.

Durante l'incontro sono intervenuti Nicolò Carnimeo, coordinatore regionale del Wwf, Michele Camporeale coordinatore del gruppo dei volontari Fai di Giovinazzo e Roberto Antonacci di Legambiente Bari. I tre ospiti hanno posto in evidenza il valore e la preziosità del mare, risorsa da tutelare in tutti i modi.

Infatti, il corto della durata di 20 minuti se da un lato racconta una bella storia che fa riflettere e viaggia nell'inconscio, dall'altra vuol valorizzare il territorio e la bellezza particolare del nostro mare divenuto set dalle molteplici suggestioni.

La nostra cittadina tra le location di questo progetto cinematografico indipendente auto-prodotto e autofinanziato dal regista che, avendo utilizzato tutte le sue risorse economiche, ha espresso un appello utile alla richiesta di fondi indispensabili per il montaggio del corto oltre che per il mixing, la colonna sonora, per la distribuzione e per la creazione del materiale informativo da inviare ai festival del cinema indipendente.

Per questo motivo, il regista Leonardo Dell'Olio ha illustrato l'avvio della campagna di crowdfunding sul sito web Produzioni dal Basso all'indirizzo https://www.produzionidalbasso.com/project/dentro-il-mare/partita il 7 febbraio e che si concluderà il 18 marzo.

Si può contribuire alla campagna di crowdfunding del corto "Dentro il mare" su Produzioni dal Basso con poche semplici operazioni: andando nel riquadro a sinistra con su scritto "Sostieni il progetto" si entrerà in una pagina con delle quote impostate che prevedono una ricompensa in base all'entità del contributo. Si può sostenere il film anche semplicemente condividendo il link della pagina di crowdfunding di "Dentro il mare" o facendo passaparola.

L'incontro di presentazione di questo progetto cinematografico è stato moderato da Nicolò Carnimeo, responsabile della Vedetta sul Mediterraneo, che ha in primis sottolineato il potere curativo del mare pari al migliore farmaco però completamente naturale. Ha dato risalto alle "sinestesie" che il mare crea e ha descritto le caratteristiche del mare di Giovinazzo: il colore azzurro indaco, la luce che si riflette sulle pietre bianche e va sul porto, il profumo che dona una piacevole sensazione.

L'intervento dell'architetto Michele Camporeale ha voluto subito ricordare lo scrittore e accademico jugoslavo Pedrag Matvejevich, scomparso nel 2017, che faceva parte del comitato scientifico della Vedetta sul Mediterraneo (l'architetto ne era il tesoriere ndr) e che in una sua visita a Giovinazzo apprezzando il paesaggio fece il bagno nel porto.

Il coordinatore del gruppo dei volontari del Fai (Fondo Ambiente Italiano) di Giovinazzo, ha posto l'accento sugli aspetti di criticità che si possono cogliere osservando la costa della nostra cittadina. Ha reso noto durante l'incontro l'intervento del Fai che ha messo in evidenza l'alterazione del paesaggio costiero per la progressiva artificializzazione della fascia costiera a causa della pressione antropica che ha determinato insediamenti urbani sia programmati che illegali.

Questo ha determinato l'alterazione della linea di costa che è una delle cause dell'erosione marina. L'impegno del Fai, ha poi spiegato, è rivolto a salvaguardare paesaggi storici costieri e incentivare interventi virtuosi di rinaturalizzazione dei tratti di paesaggio costiero compromesso. Sulla qualità delle acque è stata registrata la presenza di coli fecali per l'azione di scarico dovuta al depuratore cittadino ed alle acque di falda profonda interessate dai pozzi della discarica con particolare carica batterica che giunge al mare avvelenandolo.

Anche Niccolò Carnimeo ha concordato su questo punto perché è un dato evidente quello che ci presenta i fondali marini poveri ed in sofferenza perché paragonabili ad una «grande discarica del pianeta» come lui stesso raccontò nel 2014 nel suo libro "Come è profondo il mare".

Il presidente di Legambiente Bari Roberto Antonacci ha presentato le due importanti iniziative dell'associazione "Spiagge e fondali puliti" e "Goletta Verde" ed è entrato nel vivo del discorso collegandosi al titolo del cortometraggio "Dentro il mare" per valutare il problema dell'inquinamento causato per lo più dalla presenza di plastica che gettata in mare si deposita sui fondali, oltre che delle cicche di sigarette altamente inquinanti.

I detriti della plastica sono veri e propri veleni e sono causa della morte di animali marini soprattutto tartarughe e uccelli. Ne consegue che deve cambiare il nostro comportamento nei confronti dell'ambiente e del mare perché è evidente la mancanza di senso civico e quindi di rispetto.

L'occasione d'incontro data dal corto di Leonardo Dell'Olio ha dato modo di affrontare tematiche e problematiche di rilevanza internazionale. Per la loro risoluzione c'è ancora molto da fare e lo slogan conclusivo espresso da Niccolò Carnimeo: «Aiutiamo il mare... aiuteremo noi stessi» racchiude l'attenzione su questioni che devono far riflettere tutti.
  • Cortometraggio "Dentro il mare"
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