Sinistra Italiana Giovinazzo per Gaza ed il popolo palestinese
Ieri la manifestazione a Roma della sinistra con il Movimento 5 Stelle
domenica 8 giugno 2025
«Oggi migliaia di persone scendono in piazza per chiedere giustizia, libertà e pace per la Palestina. Siamo al loro fianco, anche da lontano».
Così Sinistra Italiana Giovinazzo ha inteso dare testimonianza a favore del popolo palestinese e della gente di Gaza, martoriata da mesi dai continui attacchi dell'esercito israeliano e probabilmente vittima di un genocidio.
Ferme restando le palesi responsabilità di Hamas in tutto quello che è accaduto e sta accadendo, a Roma sono scesi in strada le sinistre, i sindacati, associazioni ed il Movimento 5 Stelle per chiedere lo stop al massacro della popolazione civile a Gaza, un martirio collettivo che sembra senza fine. Un genocidio, urlano a gran voce da Sinistra Italiana, che invece passa per la difesa delle ragioni di Israele, nonostante un dissenso interno per Natanyahu cresca e la condanna della corte penale internazionale.
«Perché - spiegano gli uomini e le donne di Sinistra Italiana Giovinazzo - non si può restare in silenzio davanti a un massacro. Siamo con chi manifesta, con chi alza la voce per fermare la violenza, per chiedere il cessate il fuoco, la fine dell'assedio a Gaza, lo stop alla complicità internazionale. Essere solidali oggi - concludono - significa non voltarsi dall'altra parte. Significa scegliere da che parte stare: dalla parte dei diritti umani, della dignità e della vita».
Così Sinistra Italiana Giovinazzo ha inteso dare testimonianza a favore del popolo palestinese e della gente di Gaza, martoriata da mesi dai continui attacchi dell'esercito israeliano e probabilmente vittima di un genocidio.
Ferme restando le palesi responsabilità di Hamas in tutto quello che è accaduto e sta accadendo, a Roma sono scesi in strada le sinistre, i sindacati, associazioni ed il Movimento 5 Stelle per chiedere lo stop al massacro della popolazione civile a Gaza, un martirio collettivo che sembra senza fine. Un genocidio, urlano a gran voce da Sinistra Italiana, che invece passa per la difesa delle ragioni di Israele, nonostante un dissenso interno per Natanyahu cresca e la condanna della corte penale internazionale.
«Perché - spiegano gli uomini e le donne di Sinistra Italiana Giovinazzo - non si può restare in silenzio davanti a un massacro. Siamo con chi manifesta, con chi alza la voce per fermare la violenza, per chiedere il cessate il fuoco, la fine dell'assedio a Gaza, lo stop alla complicità internazionale. Essere solidali oggi - concludono - significa non voltarsi dall'altra parte. Significa scegliere da che parte stare: dalla parte dei diritti umani, della dignità e della vita».