Elezioni regionali, Luigi Lobuono ammette la larga sconfitta
Il candidato del centrodestra staccato di molti punti da Decaro
lunedì 24 novembre 2025
17.43
«Prendo atto della scelta degli elettori pugliesi, a Decaro il mio "in bocca al lupo" per il lavoro che lo aspetta. L'ho già chiamato e gli ho fatto gli auguri. In alcune zone ho raggiunto anche il 65% dei consensi, ma non basta. Nei prossimi anni ci sarà continuità col governo di centrosinistra uscente».
Così Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alle elezioni regionali della Puglia. Per lui circa il 35% delle preferenze, un abisso rispetto al suo avversario partito con larghissimo anticipo.
«Dispiace - ha aggiunto Lobuono - che ci sia un dato: il 60% degli aventi diritto non ha votato. Dato preoccupante per la tenuta democratica della regione e più in generale del Paese. La politica deve tentare di riconquistare quella larga fetta di cittadini, è interesse di tutti. Bisogna trovare soluzioni per semplificare anche le operazioni di voto, dovremmo rifletterci tutti. Ringrazio chi mi ha sostenuto; siamo partiti in ritardo, ho percorso 16mila chilometri in soli 30 giorni, sono un imprenditore e non un politico. Avrei voluto dare un contributo ai cittadini pugliesi, ma loro hanno scelto diversamente. Ringrazio - ha concluso - chi mi ha votato e annuncio che resterò in Consiglio regionale, con senso di responsabilità e fair play da tenere nelle sedi istituzionali. La mia non sarà una opposizione urlata».
Così Luigi Lobuono, candidato del centrodestra alle elezioni regionali della Puglia. Per lui circa il 35% delle preferenze, un abisso rispetto al suo avversario partito con larghissimo anticipo.
«Dispiace - ha aggiunto Lobuono - che ci sia un dato: il 60% degli aventi diritto non ha votato. Dato preoccupante per la tenuta democratica della regione e più in generale del Paese. La politica deve tentare di riconquistare quella larga fetta di cittadini, è interesse di tutti. Bisogna trovare soluzioni per semplificare anche le operazioni di voto, dovremmo rifletterci tutti. Ringrazio chi mi ha sostenuto; siamo partiti in ritardo, ho percorso 16mila chilometri in soli 30 giorni, sono un imprenditore e non un politico. Avrei voluto dare un contributo ai cittadini pugliesi, ma loro hanno scelto diversamente. Ringrazio - ha concluso - chi mi ha votato e annuncio che resterò in Consiglio regionale, con senso di responsabilità e fair play da tenere nelle sedi istituzionali. La mia non sarà una opposizione urlata».