Due auto rubate a Bisceglie e cannibalizzate ritrovate a Giovinazzo
Le scocche sono state ritrovate dalle Guardie Campestri in località San Pietro Pago. Sul fatto indaga la Polizia Locale della città costiera
mercoledì 31 dicembre 2025
8.31
Le scocche di una Dacia Duster e di una Ford Puma: le due autovetture, entrambe provento di due furti denunciati a Bisceglie, sono state trovate nelle campagne di Giovinazzo. Rubate, smembrate e finite nel mare magnum della ricettazione, dove i pezzi di ricambio vengono venduti a minor prezzo tramite i circuiti illeciti.
Gli investigatori, ormai, parlano di una vera e propria piaga del territorio a nord di Bari. Il ritrovamento è stato effettuato ad opera delle Guardie Campestri, durante un quotidiano servizio di controllo del territorio rurale: gli agenti del capitano Alessandro Magarelli, infatti, in contrada San Pietro Pago, nei pressi della discarica, si sono imbattuti in un terreno usato dai banditi per nascondere il frutto della loro attività criminosa, ovvero le scocche di due auto ormai del tutto cannibalizzate.
Immediatamente dopo la scoperta, i vigilantes del Consorzio di via Marconi hanno contattato la Polizia Locale che dal Comando di via Cappuccini ha inviato sul luogo una pattuglia, già in zona nell'ambito dei quotidiani servizi di controllo. Gli agenti, dopo i rilievi di propria competenza sui mezzi, hanno accertato che le due auto erano state rubate a Bisceglie nei giorni precedenti la data del ritrovamento, portate nelle campagne e, infine, cannibalizzate per ricavarne pezzi di ricambio.
Una vera e propria piaga del territorio, quella dei furti d'auto, che vede coinvolti numerosi gruppi criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le vetture e una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi di ricambio fra i demolitori compiacenti.
Gli investigatori, ormai, parlano di una vera e propria piaga del territorio a nord di Bari. Il ritrovamento è stato effettuato ad opera delle Guardie Campestri, durante un quotidiano servizio di controllo del territorio rurale: gli agenti del capitano Alessandro Magarelli, infatti, in contrada San Pietro Pago, nei pressi della discarica, si sono imbattuti in un terreno usato dai banditi per nascondere il frutto della loro attività criminosa, ovvero le scocche di due auto ormai del tutto cannibalizzate.
Immediatamente dopo la scoperta, i vigilantes del Consorzio di via Marconi hanno contattato la Polizia Locale che dal Comando di via Cappuccini ha inviato sul luogo una pattuglia, già in zona nell'ambito dei quotidiani servizi di controllo. Gli agenti, dopo i rilievi di propria competenza sui mezzi, hanno accertato che le due auto erano state rubate a Bisceglie nei giorni precedenti la data del ritrovamento, portate nelle campagne e, infine, cannibalizzate per ricavarne pezzi di ricambio.
Una vera e propria piaga del territorio, quella dei furti d'auto, che vede coinvolti numerosi gruppi criminali al cui interno opera una "squadra operativa" dedita al furto del mezzo, la "squadra dei tagliatori" che seziona le vetture e una "piattaforma logistica" in grado di ripulire i pezzi di ricambio fra i demolitori compiacenti.