Droga in viaggio sull'asse Italia-Albania. Torna in libertà un 52enne

Revocati gli arresti domiciliari per Cesare Stufano, coinvolto nella maxi operazione "Kulmi"

sabato 26 dicembre 2020 00.40
A cura di La Redazione
Sono stati revocati gli arresti domiciliari al giovinazzese Cesare Stufano, arrestato dalla Guardia di Finanza il 30 giugno scorso, assieme ad altre 36 persone, con l'accusa di traffico internazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti tra l'Albania e l'Italia. Lo ha deciso, prima di Natale, il Tribunale di Bari.

Il collegio, presieduto dal giudice dell'udienza preliminare Rosa Calia Di Pinto, ha disposto la revoca della misura vigente, su richiesta del legale difensore Tiziano Tedeschi, e l'immediata remissione in libertà senza alcun obbligo a carico del 52enne, accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nell'ambito dell'operazione "Kulmi", svolta dalla Direzione Investigativa Antimafia di Bari che ha portato all'arresto di 37 persone, 27 in Italia e 10 in Albania.

Gli arrestati, secondo le indagini, sono ritenuti gli organizzatori di un traffico internazionale di cocaina, marijuana ed hashish tra le due sponde del mar Adriatico, storica rotta per la penetrazione in Europa della droga. Durante l'inchiesta sono state sequestrare circa 3,5 tonnellate di droga tra marijuana, cocaina ed hashish, per un valore di oltre 40 milioni di euro e corrispondenti a circa 7 milioni di dosi. Eseguiti anche vari decreti di sequestro per complessivi 4 milioni di euro.

Agli atti dell'inchiesta ci sono varie intercettazioni e le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia. In Italia sono state arrestate 27 persone, 15 in carcere e 12 ai domiciliari, tra cui Cesare Stufano, che era ai domiciliari dal 30 giugno scorso, e per cui, dopo quasi 6 mesi, è stata disposta la revoca della detenzione.