La discarica di Giovinazzo
La discarica di Giovinazzo
Territorio

Rifiuti: nessun accordo con l'ATO di Taranto

Domani sarà garantita la raccolta dei rifiuti. La palla passa ora nelle mani di Emiliano

L'Ambito Territoriale di Taranto dice no al conferimento dei rifiuti urbani giovinazzesi nell'impianto di Massafra e il rischio, concreto, che la spazzatura resti per strada c'è e, stavolta, è davvero dietro l'angolo.

«La situazione di emergenza rifiuti che ormai si è manifestata da molti mesi, - scrive in una nota ufficiale l'Amministrazione comunale - si è sempre più aggravata e, a seguito della sospensione dell'attività nell'impianto di biostabilizzazione di Giovinazzo è diventata crisi profonda con il rischio di non poter raccogliere i rifiuti in città per mancanza del luogo di conferimento».

«Da due giorni - si legge ancora - i Sindaci di Giovinazzo, Corato e Gravina con le rispettive Amministrazioni sono in fermento e si susseguono le riunioni e le telefonate con i responsabili dell'ATO, della Regione Puglia e dei vari enti competenti in materia al fine di scongiurare l'emergenza sanitaria e il disservizio ai cittadini. In attesa di risolvere la situazione e riprendere l'attività presso l'impianto di Giovinazzo è necessario che l'ATO e la Regione Puglia individuino un'altra discarica di destinazione per i rifiuti delle tre città. È stato individuato l'impianto pubblico di Massafra gestito dalla CISA, impianto che si trova in provincia di Taranto ed è dunque necessario acquisire la disponibilità da parte dell'ATO di Taranto».

L'annunciato accordo di cooperazione tra i due Ambiti Territoriali Ottimali (quello di Bari e quello di Taranto), non è stato però formalizzato, impedendo di fatto il conferimento dei rifiuti urbani nell'impianto di Massafra. Insomma la montagna non ha partorito nemmeno il classico topolino con tutto quello che ne consegue, compresa la reale eventualità che dai prossimi giorni i cassonetti potranno essere ricolmi d'immondizia.

«Al momento - confermano da Palazzo di Città - non è stato formalizzato il conferimento dei rifiuti urbani nell'impianto di Massafra in quanto non è stato approvato l'ipotizzato accordo di cooperazione tra gli ATO di Bari e Taranto in quanto la riunione a Taranto è andata deserta». Insomma ieri si è capito che, per i comuni di Giovinazzo, Corato e Gravina di Puglia (gli altri due comuni che condividono la stessa emergenza, nda), sarebbe stato impossibile conferire i propri rifiuti.

I primi cittadini di Giovinazzo, Corato e Gravina di Puglia sono stati altresì invitati a disporre il divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati nella giornata di domani, «tuttavia in virtù di una soluzione temporanea concordata con Daneco Impianti - annuncia l'Amministrazione comunale - è stato scongiurato il rischio di lasciare i rifiuti in città».

La stessa squadra di governo cittadina si scaglia contro chi non ha concesso l'utilizzo del sito di Massafra: «Purtroppo la mancata decisione dell'ATO di Taranto ha conseguenze gravi per i tre comuni interessati da questa emergenza e dimostra una mancanza di solidarietà e cooperazione tra i diversi territori della regione».

I tre Sindaci si sono quindi rivolti al Presidente della Regione Puglia e ai responsabili regionali dell'Ufficio Rifiuti per individuare una soluzione che risolva l'emergenza. La palla passa ora nelle mani di Michele Emiliano «che, con una decisione d'imperio, potrebbe autorizzare il conferimento dei rifiuti nella discarica di Massafra - spiegano da Palazzo di Città - in attesa della riapertura dell'impianto di Giovinazzo. Tutto ciò al fine di scongiurare un'emergenza igienico-sanitaria gravissima».
  • Discarica Giovinazzo
Altri contenuti a tema
200mila euro a Giovinazzo per la discarica di San Pietro Pago 200mila euro a Giovinazzo per la discarica di San Pietro Pago Tammacco: «Segnale di attenzione per territorio e cittadini»
Piogge riempiono vasca di raccolta discarica. Sollecito firma ordinanza Piogge riempiono vasca di raccolta discarica. Sollecito firma ordinanza Non sarà possibile prelevare acque sotterranee, coltivare e raccogliere prodotti agricoli nella fascia di rispetto per i prossimi 15 giorni
Discarica di calce e vernici sulla strada per San Pietro Pago Discarica di calce e vernici sulla strada per San Pietro Pago Ennesima vergogna nell'agro di Giovinazzo
Discarica San Pietro Pago, avanzano i lavori di messa in sicurezza Discarica San Pietro Pago, avanzano i lavori di messa in sicurezza Sollecito: «Terminata questa fase occorrerà procedere alla chiusura definitiva »
Discarica Giovinazzo, Sollecito fa il punto della situazione (VIDEO) Discarica Giovinazzo, Sollecito fa il punto della situazione (VIDEO) Asportate 15mila tonnellate di percolato
Discarica, sopralluogo del sindaco con l'azienda aggiudicataria delle messa in sicurezza Discarica, sopralluogo del sindaco con l'azienda aggiudicataria delle messa in sicurezza Depalma: «Un altro grande traguardo è ormai vicino»
Discarica San Pietro Pago, la Giunta di Giovinazzo approva progetto preliminare per chiusura definitiva Discarica San Pietro Pago, la Giunta di Giovinazzo approva progetto preliminare per chiusura definitiva Depalma: «Proiettati con fatti concreti alla risoluzione delle “cause” della situazione ambientale»
Discarica Giovinazzo: superati i limiti di contaminazione di mercurio e ferro nella falda Discarica Giovinazzo: superati i limiti di contaminazione di mercurio e ferro nella falda Insorge PrimaVera Alternativa: «Tutto questo è inaccettabile!»
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.