Pupetta e le sue scarcelle. <span>Foto Marzia Morva</span>
Pupetta e le sue scarcelle. Foto Marzia Morva
Attività produttive

Pasqua da 130 milioni di euro a tavola per i pugliesi

Coldiretti ha analizzato le spese per questa domenica di festa

I pugliesi hanno speso circa 130 milioni di euro per imbandire le tavole della Pasqua, da trascorrere in oltre nove casi su dieci in casa, propria ma anche di parenti e amici, una tendenza dimostrata dall'allungamento delle tavolate con la presenza in media di quasi 6 commensali, 2 in più rispetto allo scorso anno.

È quanto stima Coldiretti Puglia, quando si registra un forte ritorno della convivialità dopo due anni di festività pasquali tra lockdown e zone rosse, con una geografia gastronomica da nord a sud della Puglia ricca di simbologia e riti antichi della tradizione rurale.

La spesa aumenta del 25% rispetto allo scorso anno e risale ai livelli pre-pandemia, sia per effetto dei rincari nell'acquisto di tutti i prodotti tipici della Pasqua che per il fatto che quest'anno – aggiunge Coldiretti Puglia – sono oltre 120mila i pugliesi che hanno deciso di cogliere l'opportunità del pranzo in un ristorante o in un agriturismo. Tra i riti gastronomici pugliesi, partendo dagli antipasti, non può mancare sulle tavole imbandite il 'benedetto', piatto della tradizione barese e foggiana, che apre il pranzo del giorno di Pasqua - spiega Coldiretti Puglia - composto da uova sode, salame, ricotta fresca. Molto frequenti sulle tavole pugliesi sono anche i panzerotti pasquali, fritti e ripieni di ricotta fresca.

Una variante di fave e cicorie legata alla tradizione è l'incrapiata – aggiunge Coldiretti Puglia – dove al purè di fave vengono aggiunti pezzi di pane fatto in casa, cotto rigorosamente nel forno a legna, e arrostito. Il piatto viene accompagnato da cipolle rosse, lasciate in acqua per qualche tempo, e aromatizzate con olio, aceto e capperi, e dai cornaletti , peperoni verdi lunghi fritti. Ancora una variante è pasta e rape con la 'tigna', pan grattato soffritto nell'olio ed utilizzato a mo' di formaggio per condire la pietanza. Per i secondi, si passa dal coniglio in umido al 'cuturiddu', agnello e verdure selvatiche, cotti nella pignata per 5/6 ore circa. A Taranto e provincia la tradizione impone u'marr, involtini di marroncini, a'callarredda, agnello e verdura campestre.

L'agnello e il capretto diventano il secondo per eccellenza, cucinati in mille modi diversi, nel foggiano il 'brodetto', cioè pezzetti di capretto cotto in tegame, associato ad asparagi lessati da parte, che poi – aggiunge Coldiretti Puglia – vengono conditi insieme al capretto con uova sbattute e formaggio grattugiato, a Trani si usa invece consumare l'agnello con piselli, arricchito anche in questo caso con uova sbattute e formaggio. I 'carducci' con l'agnello sono un altro piatto della tradizione pasquale pugliese, ossia agnello a pezzi rosolato con filetti di pomodoro e funghi cardoncelli, prodotto tipico dell'altopiano delle Murge, il tutto legato con uova sbattute insieme a formaggio pecorino grattugiato.

A Brindisi immancabile l'antipasto con i 'lampasciuni', bolliti e conditi con olio extravergine di oliva, sale e pepe, che possono anche accompagnare gli 'gnumereddi', involtini di interiora di agnello. A Foggia grande successo dei 'talli di cocozza', fiori di zucca con i quadrucci, le 'orecchiette con rucola e patate' e sempre le 'orecchiette con i finocchietti selvatici'. Molto saporite – dice Coldiretti Puglia - le 'rape con la pancetta soffritta' e la 'minestra maritata', tutti i tipi di verdure selvatiche con le cotiche. Per i secondi si passa dal 'galluccio ripieno', con uova, uva passa, formaggio, alla 'pancia di agnello ripiena e affettata', dai 'torcinelli', budella di vitello con il solo prezzemolo o ripieni, allo 'sfrisciuto', salsiccia di fegatino con peperoni, peperoncino e aceto. A Lecce vanno per la maggiore le 'sagne incannulate', pasta fatta in casa, lunga, intrecciata e servita al sugo e le 'pucce', pane con le olive.

Ma sono i dolci i veri protagonisti delle tavole pasquali, come le scarcedde o scarcelle – conclude Coldiretti Puglia – un dolce semplice e genuino (qui in foto a Giovinazzo, ndr), dalle mille forme divertenti, dagli animaletti ricoperti di glassa colorata alle semplici ciambelle, guarnite con uova sode o uova di cioccolata o le pastatelle, preparate solo con olio locale e marmellate fatte in casa, i calzoncini, fagottini imbottiti con marmellata e i purcidd', gnocchetti di pasta di cartellate con il bordo arricciato, fritti e spolverati di zucchero.
  • Pasqua
  • Coldiretti Puglia
Altri contenuti a tema
Olio e conserve, Coldiretti: «Tenere alta la guardia contro truffe alimentari» Olio e conserve, Coldiretti: «Tenere alta la guardia contro truffe alimentari» I sistemi di sofisticazione divengono sempre più avanzati
Il 74% dei viaggiatori interessato all'oleoturismo in oliveto Il 74% dei viaggiatori interessato all'oleoturismo in oliveto L'analisi di Coldiretti Puglia che plaude all'approvazione della legge regionale all'unanimità
Pasqua con nuvole al mattino su Giovinazzo Pasqua con nuvole al mattino su Giovinazzo Massime sino a 21°
Veglie pasquali a Giovinazzo: tutti gli orari Veglie pasquali a Giovinazzo: tutti gli orari Stasera la celebrazione della Resurrezione di Cristo
Pasqua 2025, il messaggio di auguri di monsignor Cornacchia Pasqua 2025, il messaggio di auguri di monsignor Cornacchia Il prelato: «La pace non è solo il frutto della vittoria di Cristo sul male, ma anche il dono che Egli affida ai suoi discepoli»
Pasqua, rinascita di legami e parole: gli auguri del Viva Network Pasqua, rinascita di legami e parole: gli auguri del Viva Network Celebrare la pace e rafforzare il senso di comunità, per coltivare la speranza
Coldiretti e Unaprol: «Invasione olio da Tunisia è concorrenza sleale» Coldiretti e Unaprol: «Invasione olio da Tunisia è concorrenza sleale» Una dura nota contro l'importazione selvaggia. +40,8% per raggiungere le 132.200 tonnellate dall’inizio della stagione della campagna fino alla fine di febbraio 2025
Consumi, è record di pesce straniero sulle bancarelle Consumi, è record di pesce straniero sulle bancarelle La denuncia di Coldiretti Pesca Puglia
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.