Cultura dell'acqua, Depalma e la Federciclismo siglano protocollo con AQP
Il presidente regionale: «Ciclismo modo di stare al mondo. Ogni pedalata racconta di rispetto per ambiente»
venerdì 10 ottobre 2025
16.17
È stato firmato oggi, nella Sala Consiglio di Acquedotto Pugliese, il Protocollo d'Intesa tra Acquedotto Pugliese S.p.A. e la Federazione Ciclistica Italiana – Comitato Regionale Puglia. A sottoscrivere l'accordo il Presidente di AQP, Prof. Ing. Domenico Laforgia, e il Presidente di Federciclismo Puglia, Tommaso Depalma, alla presenza della Direttrice Generale, Francesca Portincasa e del Presidente della Fondazione antimafia sociale "Stefano Fumarulo", Angelo Pansini.
Il protocollo sancisce l'avvio di una collaborazione finalizzata a diffondere la cultura dell'acqua e promuovere la sostenibilità ambientale attraverso il linguaggio inclusivo e universale dello sport.
AQP e Federciclismo Puglia condividono, infatti, la convinzione che il ciclismo, simbolo per eccellenza di mobilità sostenibile e rispetto del territorio, possa diventare un potente veicolo educativo capace di trasmettere valori di responsabilità, salute e tutela delle risorse naturali.
Nel corso dei prossimi mesi saranno avviate una serie di attività congiunte sul territorio pugliese: incontri formativi in sei scuole della regione, per sensibilizzare studenti e docenti sull'importanza del risparmio idrico e dell'uso consapevole dell'acqua; iniziative rivolte agli sportivi e ai cittadini per promuovere l'utilizzo delle fontanine pubbliche come alternativa ecologica e conveniente all'acqua in bottiglia; una collaborazione attiva con le società ciclistiche locali per aggiornare la mappatura delle fonti idriche accessibili attraverso l'app FontaninApp.
La partnership comprenderà anche la realizzazione di contenuti multimediali e campagne di comunicazione condivise, con l'obiettivo di valorizzare il legame tra sport, acqua e sostenibilità.
Il protocollo, della durata di due anni, non prevede oneri economici per le parti e rappresenta un modello di cooperazione virtuosa tra enti pubblici, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
"Acquedotto Pugliese è una comunità che lavora ogni giorno per garantire un servizio essenziale, ma anche per promuovere una cultura condivisa dell'acqua – ha detto il Presidente di AQP, Domenico Laforgia -. Con questo protocollo vogliamo unire infrastrutture e valori, servizio e partecipazione. Vogliamo costruire percorsi educativi e culturali che partano dal territorio e parlino ai giovani. Ogni fontanina, ogni borraccia riempita, ogni chilometro percorso in bicicletta, può diventare un gesto concreto di rispetto per l'ambiente e di amore per la nostra terra. Educare al rispetto della risorsa idrica significa investire sul futuro e lo sport può essere non solo un grande alleato ma un formidabile motore di cambiamento culturale".
"Il ciclismo è molto più di uno sport: è un modo di stare al mondo – è intervenuto il Presidente di Federciclismo Puglia, Tommaso Depalma - . Ogni pedalata racconta una storia di impegno, di rispetto per l'ambiente, di fatica che diventa libertà. In Puglia, una terra attraversata da luce, vento e bellezza, la bicicletta è il simbolo di un legame profondo con il territorio. Con questo protocollo, Federciclismo Puglia e Acquedotto Pugliese scelgono di unire le forze per promuovere un messaggio semplice e rivoluzionario: prendersi cura dell'acqua è come prendersi cura della propria strada, del paesaggio, della comunità che ci ospita. Porteremo questo messaggio nelle scuole perché lo sport può diventare una palestra di cittadinanza, uno spazio dove imparare a vivere in modo sostenibile e consapevole. È un piccolo passo nella direzione giusta: quella del futuro".
"La sostenibilità è un percorso che si costruisce insieme, ogni giorno, con piccoli gesti e grandi alleanze – ha aggiunto la Direttrice Generale di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa -. Con questo protocollo uniamo due mondi che condividono la stessa visione: quello dell'acqua pubblica e quello dello sport. Entrambi parlano di impegno, di movimento, di rispetto per le risorse e per le persone. La collaborazione con la Fondazione antimafia sociale "Stefano Fumarulo" arricchisce ulteriormente questo percorso, perché ci ricorda che la sostenibilità ambientale e quella sociale camminano insieme. Promuovere il rispetto dell'acqua significa anche promuovere la legalità, la responsabilità e la cura dei beni comuni. Grazie al lavoro con Federciclismo Puglia, e al contributo della Fondazione Fumarulo, trasformeremo questi valori in azioni concrete, portandoli tra i cittadini, nelle scuole e sulle strade, affinché la cultura dell'acqua diventi un'esperienza quotidiana, partecipata e profondamente civile".
"Pedalare insieme per la legalità e per l'ambiente significa muoversi nella stessa direzione: quella del bene comune - ha concluso il Presidente della Fondazione Fumarulo, Angelo Pansini -. Il ciclismo è una metafora potente, insegna che ogni traguardo si raggiunge con sacrificio, costanza e rispetto. È questo lo spirito con cui porteremo avanti, insieme ad AQP e Federciclismo Puglia, la nostra missione di legalità e crescita sociale".
Con la firma di questo protocollo, Acquedotto Pugliese e Federciclismo Puglia danno vita a una sinergia che unisce sport, educazione e ambiente, rafforzando il messaggio che la tutela dell'acqua è una responsabilità condivisa e quotidiana, che si costruisce anche pedalando insieme verso un futuro più sostenibile.
Il protocollo sancisce l'avvio di una collaborazione finalizzata a diffondere la cultura dell'acqua e promuovere la sostenibilità ambientale attraverso il linguaggio inclusivo e universale dello sport.
AQP e Federciclismo Puglia condividono, infatti, la convinzione che il ciclismo, simbolo per eccellenza di mobilità sostenibile e rispetto del territorio, possa diventare un potente veicolo educativo capace di trasmettere valori di responsabilità, salute e tutela delle risorse naturali.
Nel corso dei prossimi mesi saranno avviate una serie di attività congiunte sul territorio pugliese: incontri formativi in sei scuole della regione, per sensibilizzare studenti e docenti sull'importanza del risparmio idrico e dell'uso consapevole dell'acqua; iniziative rivolte agli sportivi e ai cittadini per promuovere l'utilizzo delle fontanine pubbliche come alternativa ecologica e conveniente all'acqua in bottiglia; una collaborazione attiva con le società ciclistiche locali per aggiornare la mappatura delle fonti idriche accessibili attraverso l'app FontaninApp.
La partnership comprenderà anche la realizzazione di contenuti multimediali e campagne di comunicazione condivise, con l'obiettivo di valorizzare il legame tra sport, acqua e sostenibilità.
Il protocollo, della durata di due anni, non prevede oneri economici per le parti e rappresenta un modello di cooperazione virtuosa tra enti pubblici, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
"Acquedotto Pugliese è una comunità che lavora ogni giorno per garantire un servizio essenziale, ma anche per promuovere una cultura condivisa dell'acqua – ha detto il Presidente di AQP, Domenico Laforgia -. Con questo protocollo vogliamo unire infrastrutture e valori, servizio e partecipazione. Vogliamo costruire percorsi educativi e culturali che partano dal territorio e parlino ai giovani. Ogni fontanina, ogni borraccia riempita, ogni chilometro percorso in bicicletta, può diventare un gesto concreto di rispetto per l'ambiente e di amore per la nostra terra. Educare al rispetto della risorsa idrica significa investire sul futuro e lo sport può essere non solo un grande alleato ma un formidabile motore di cambiamento culturale".
"Il ciclismo è molto più di uno sport: è un modo di stare al mondo – è intervenuto il Presidente di Federciclismo Puglia, Tommaso Depalma - . Ogni pedalata racconta una storia di impegno, di rispetto per l'ambiente, di fatica che diventa libertà. In Puglia, una terra attraversata da luce, vento e bellezza, la bicicletta è il simbolo di un legame profondo con il territorio. Con questo protocollo, Federciclismo Puglia e Acquedotto Pugliese scelgono di unire le forze per promuovere un messaggio semplice e rivoluzionario: prendersi cura dell'acqua è come prendersi cura della propria strada, del paesaggio, della comunità che ci ospita. Porteremo questo messaggio nelle scuole perché lo sport può diventare una palestra di cittadinanza, uno spazio dove imparare a vivere in modo sostenibile e consapevole. È un piccolo passo nella direzione giusta: quella del futuro".
"La sostenibilità è un percorso che si costruisce insieme, ogni giorno, con piccoli gesti e grandi alleanze – ha aggiunto la Direttrice Generale di Acquedotto Pugliese, Francesca Portincasa -. Con questo protocollo uniamo due mondi che condividono la stessa visione: quello dell'acqua pubblica e quello dello sport. Entrambi parlano di impegno, di movimento, di rispetto per le risorse e per le persone. La collaborazione con la Fondazione antimafia sociale "Stefano Fumarulo" arricchisce ulteriormente questo percorso, perché ci ricorda che la sostenibilità ambientale e quella sociale camminano insieme. Promuovere il rispetto dell'acqua significa anche promuovere la legalità, la responsabilità e la cura dei beni comuni. Grazie al lavoro con Federciclismo Puglia, e al contributo della Fondazione Fumarulo, trasformeremo questi valori in azioni concrete, portandoli tra i cittadini, nelle scuole e sulle strade, affinché la cultura dell'acqua diventi un'esperienza quotidiana, partecipata e profondamente civile".
"Pedalare insieme per la legalità e per l'ambiente significa muoversi nella stessa direzione: quella del bene comune - ha concluso il Presidente della Fondazione Fumarulo, Angelo Pansini -. Il ciclismo è una metafora potente, insegna che ogni traguardo si raggiunge con sacrificio, costanza e rispetto. È questo lo spirito con cui porteremo avanti, insieme ad AQP e Federciclismo Puglia, la nostra missione di legalità e crescita sociale".
Con la firma di questo protocollo, Acquedotto Pugliese e Federciclismo Puglia danno vita a una sinergia che unisce sport, educazione e ambiente, rafforzando il messaggio che la tutela dell'acqua è una responsabilità condivisa e quotidiana, che si costruisce anche pedalando insieme verso un futuro più sostenibile.