Al via la Coppa delle Nazioni, c'è Illuzzi

Si alza il sipario sull torneo di Montreux. In pista anche la punta del Lodi

mercoledì 1 aprile 2015 14.47
Inizia oggi la stagione delle squadre nazionali; una stagione ricchissima fatta di due campionati del mondo (quello senior a giugno in Francia e quello under 20 a settembre in Spagna) e due campionati europei (under 17 a settembre in Portogallo e femminile a settembre in Italia).

La Coppa delle Nazioni di Montreux, come sempre nell'anno dedicato al mondiale, fa da antipasto e prepara la bocca alla scorpacciata estiva. Fatta eccezione per l'Argentina, le squadre più forti ci sono tutte: tra queste l'Italia del commissario tecnico Massimo Mariotti che allenerà una Nazionale rinnovata per metà rispetto a quella che si è laureata campione d'Europa lo scorso anno in Spagna. Tra i "reduci", oltre a Leonardo Barozzi, Federico Ambrosio, Alessandro Verona e Marco Pagnini, c'è il giovinazzese Domenico Illuzzi, atleta del Lodi.

Gli azzurri esordiranno quest'oggi contro i padroni di casa del Montreux. Sulla carta è la partita più semplice del girone, ma non va sottovalutato il fatto che il Montreux è l'unica formazione "allenata" tra tutte quelle che partecipano al torneo; tutte le altre squadre, infatti, sono state "assemblate" negli ultimi giorni e avranno certamente bisogno di tempo per ingranare. Inoltre, il Montreux (terzo nella regular season svizzera) non manca certo di talenti come uno dei tre ex (e prossimi a quanto pare) nazionale elvetico Federico Garcia Mendez (in forza all'AFP Giovinazzo nella stagione sportiva 2008/2009).

Quello di Montreux è soltanto un passaggio. L'obiettivo stagionale è il podio mondiale a La Roche Sur Yon a fine giugno. Un obiettivo ambizioso e reso più difficile dall'incrocio inevitabile tra i play-off scudetto, la Final Four di Eurolega e la preparazione degli azzurri. I tempi di Mariotti tra l'assegnazione dello scudetto e il fischio di inizio del Mondiale (per l'Italia domenica 21 giugno contro la Colombia) sono davvero strettissimi e gli azzurri che saranno protagonisti di semifinali e finali arriveranno decisamente stanchi all'inizio dei raduni.