Una Notte Bianca della Poesia ricca della bellezza di versi e note

L'evento si è svolto fra piazza Benedettine, la San Felice, la chiesa del Carmine, la Vedetta e il San Martin. Tanti i poeti e le associazioni

lunedì 5 settembre 2022 18.40
A cura di Marzia Morva
La città di Giovinazzo si è aperta in tutta la sua bellezza alla dodicesima edizione della Notte Bianca della Poesia, prestigiosa manifestazione, di respiro nazionale e internazionale, ideata e organizzata da Nicola De Matteo e l'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo.

Un'opportunità di spessore culturale per il nostro territorio che ha potuto respirare le emozioni dei versi e della musica in un connubio ben mixato, risultato positivo di un grande gruppo di lavoro. Di rilievo e d'interessanti contenuti artistici, è stato l'impegno posto nella direzione artistica curata da Gianni Palumbo.

In cinque luoghi della città le emozioni date dalla poesia hanno trovato giusta collocazione grazie alla cura posta dalle associazioni presenti nell'iniziativa e da chi ha condotto gli spazi della serata: nella piazza Benedettine ha condotto Gianni Palumbo; nella sala San Felice ha moderato Angela Di Liso; nella chiesa del Carmine hanno condotto Vito Davoli, Assunta Spedicato e Elena Diomede; presso la Vedetta sul Mediterraneo in via Polo nel ruolo di moderatrice c'è stata Marta Pisani. Nel chiostro dell'hotel San Martin il moderatore è stato Felice Giovine.

Tanti i poeti e le associazioni, quali l'Archè–S (Bari), il movimento internazionale "Donne e Poesia" (Bari), NapoliCultural Classic (Nola), Comunicazione plurale (Bari), Mò Heart (Bitonto), In Folio (Ruvo diPuglia), Virtute e Canoscenza (Bari), accademia della lingua barese "Alfredo Giovine" (Bari), Touring Juvenatium (Giovinazzo), #WeAeinBari per la fotografia. I lettori della serata Tania Adesso, Giuseppina Carminucci, Lucia Diomede e Mariella Facchini.

Gli artisti che hanno allietato la serata Denise De Giglio dall'interessante talento vocale, l'Antica Barberia del Corso con le loro originali rivisitazioni di musica popolare ricca di suoni e colori e la giovane, oltre che talentuosa, band dei Drillz che racchiudono la passione e la dedizione verso la musica dal vivo di qualità e ne hanno dato prova in piazza delle Benedettine nel momento musicale di apertura della manifestazione raccogliendo ovazioni e applausi da parte del numeroso pubblico presente.

L'arte e la scultura intrise di creatività nelle opere degli scultori Pino Potenzieri Pace e Carolina Sperti. E poi ancora ritmo accattivante con le danzatrici Giusy Altobello e Ilaria Povero accompagnate alle percussioni da Gabriel "Gabba" Fioravanti.

Nel nostro giro all'interno della serata abbiamo apprezzato gli interventi musicali di Pasqualino Beltempo, noto ballerino e cantante di Giovinazzo residente a New York (città nella quale oggi è tornato) e del sassofonista jazz Gabriele Mastropasqua, talento artistico e musicale della nostra città.

La poesia, l'emozione e l'atmosfera soffuse nell'intervento poetico di Beppe Costa, noto e apprezzato scrittore, poeta, musicista ed editore siciliano che in piazza delle Benedettine ha incantato il pubblico.

Momento ricco di pathos e di ascolto attento quando Beppe Costa ha declamato alcune poesie dedicate alla donna: "Donna, natura vincente di ogni sogno dominante" e ha concluso il suo spazio poetico condividendo un suo pensiero : "All'amore concedete metà del tempo, al dolore metà del tempo ma l'altra metà donatela all'amore".

Nel chiostro del San Martin Hotel, gremito di pubblico appassionato della poesia in lingua dialettale, abbiamo gustato l'ironia di versi, oltre che racconti poetici, intrisi di storia e tradizioni della nostra terra di Puglia grazie ad un numeroso gruppo di poeti cultori della lingua dialettale nel coordinamento di Felice Giovine, custode dedito e appassionato di una lingua a lui cara perché è stata perno di vita, di cultura, di storia e di studio del suo caro papà, lo studioso Alfredo Giovine in onore del quale Felice Giovine ha fondato l'accademia della lingua barese "Alfredo Giovine" per tenere sempre viva la valorizzazione e studio del dialetto barese.

Nella chiusura della manifestazione, in piazza Benedettine, la danzatrice, coreografa e attrice Elisa Barucchieri ha letto tre poesie di Beppe Costa, versi d'amore intenso: entusiasmo per questa performance poetica.

Una Notte Bianca della Poesia ricca della bellezza di versi e note
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Una Notte Bianca della Poesia ricca della bellezza di versi e note
Una Notte Bianca della Poesia ricca della bellezza di versi e note

Il pensiero del patron Nicola De Matteo a conclusione di questa bella edizione della Notte Bianca della Poesia

«È bastata una pioggerellina passeggera per capire che la 12esima edizione della Notte Bianca della Poesia a Giovinazzo sarebbe stata un successo - ha così affermato De Matteo -. In tutti e cinque i luoghi del centro storico abbiamo tutti insieme riscoperto il senso profondo e magico della letteratura e dello stare insieme tra antiche pietre che trasudano storia e cultura.

La scrittura è il racconto della vita e i versi declamati dal noto poeta Beppe Costa ne sono stati esempio luminoso. Insomma, un silenzio di riflessione per accarezzare l'animo di tutti che non è stato sfoggio di inutili parole o uno show per mettersi in mostra, ma una raccolta sapiente di sentimenti e condivisioni e sana amicizia.

Ringrazio sentitamente il direttore artistico della Notte Bianca della Poesia Gianni Palumbo per il lavoro straordinario che ha svolto con puntualità, precisione e passione. Un pensiero grato va anche a tutti i componenti dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo per il faticoso lavoro svolto. Un onesto ringraziamento al sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito per la sua costante presenza e alla assessora alla Cultura Cristina Piscitelli».

Il commento del direttore artistico Gianni Palumbo

«Ricorderò questa dodicesima edizione della Notte bianca per l'atmosfera che ho percepito tra i poeti, associazioni, singoli partecipanti e il pubblico - ha affermato Gianni Palumbo, nel suo commento di soddisfazione in merito alla bella riuscita della serata -. Beppe Costa con i suoi versi e la poesia che è nella sua bellissima persona ci ha trasportati lontano. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile quest'evento e che hanno contribuito con un verso, con altre forme di espressione artistica, con l'operosità che si pone al servizio, con una presenza, un sorriso».

Le emozioni dei versi cari al cuore, alla vita, ai sentimenti e ai ricordi, la gradevolezza della musica espressa attraverso differenti linguaggi e stili, il canto e la danza, la fotografia, l'arte, la scultura e la pittura. Tutto questo c'è stato nella Notte Bianca ed è stato bello viverlo assaporandone l'unicità.