Uccise la ex e nascose il corpo in una fabbrica: a processo 53enne

Rinviato a giudizio Ignazio Piumelli, accusato dell'omicidio volontario della 50enne Zlezak Malgorzata

martedì 27 ottobre 2020 16.22
Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna, ha rinviato a giudizio il 53enne giovinazzese Ignazio Piumelli, accusato dell'omicidio volontario, riduzione in schiavitù, occultamento e vilipendio di cadavere della ex compagna, la 50enne di origini polacche Zlezak Malgorzata detta Margherita.

Il processo, dinanzi alla Corte di Assise di Bari, inizierà il 12 gennaio 2021. Stando alle indagini della Squadra Mobile di Bari, coordinate dal pubblico ministero Gaetano de Bari, l'uomo l'avrebbe picchiata per mesi, trascinandola da un dormitorio all'altro e facendola finire più volte in ospedale, fino ad ucciderla con calci e pugni all'interno di una vecchia fabbrica abbandonata di Bari, seppellendo lì il suo corpo sotto assi e cassette di legno, a formare una bara.

L'uomo, difeso dall'avvocato Alessandra Tamburrano, è stato arrestato per il delitto il 23 dicembre scorso, sette anni dopo la morte della donna, che risalirebbe al luglio 2012 anche se i suoi resti furono trovati scheletriti nel maggio 2017 nelle ex acciaierie Scianatico, non lontano dal centro di Bari.