Pannello Castrignano, le precisazioni del Sindaco Depalma

Il primo cittadino: «Spiace che la memoria di una persona perbene venga strumentalizzata per schermaglie politiche»

venerdì 17 gennaio 2020 20.50
Riceviamo e pubblichiamo la posizione del Sindaco Tommaso Depalma sulla vicenda della rimozione del pannello in plexiglas in ricordo del dottor Enzo Castrignano dalla stele dedicata a don Tonino Bello sul molo di sottovento.

«Mi dispiace moltissimo che la memoria di una persona per bene, che non c'è più, venga strumentalizzata per schermaglie politiche. Non è giusto né per il dott. Castrignano (aver avuto divergenze politiche non cambia il rispetto per l'uomo e per il professionista) né per la sua famiglia. Ma ancora una volta la realtà è stata mistificata e mi tocca chiarire quanto accaduto. Il pannello in plexiglass, apposto sul monumento che ricorda don Tonino Bello, è stato collocato sul molo senza alcuna autorizzazione o comunicazione preventiva e sfido chiunque a dimostrare il contrario. La legge prevede che per qualsiasi affissione venga richiesta formalmente l'autorizzazione al Comune. Il pannello è stato sistemato la mattina, la richiesta di autorizzazione è arrivata alle 16.15 del pomeriggio. Da uomo delle Istituzioni, mi preme puntualizzare due cose: le richieste vanno fatte prima di qualsiasi iniziativa o evento, altrimenti tutto, non per me ma per legge vigente, risulta essere abusivo o 'contra legem'. E poi, attenendosi semplicemente alla lingua italiana, nella email a mezzo Pec recapitata all'Ufficio Protocollo del Comune, la parola 'autorizzazione' non appare in alcuna frase, come si può facilmente evincere dal documento protocollato. È chiaro che davanti a un pannello non autorizzato, i Vigili Urbani abbiano effettuato l'immediata rimozione. Mai e poi mai, avrei negato alcuna commemorazione. Ma da sindaco, devo e, ribadisco, devo, far rispettare la legge che, ripeto, è uguale per tutti. Se ciò non fosse, le nostre città sarebbero terra di nessuno dove chiunque può fare quello che vuole. E, invece, non è così. Questa è la verità, testimoniata non da parole ma da fatti e documenti. In queste ore invece assistiamo ad un linciaggio mediatico assolutamente spropositato e ingiustificato utile a far passare chi è dalla parte del giusto dalla parte del torto. Questo è del tutto inaccettabile. Un sentito abbraccio alla famiglia Castrignano».

Tommaso Depalma