IVE, Nicola De Matteo ai saluti dopo 12 anni
Una lettera aperta per scandire l'importanza del lavoro svolto ed il legame con la città di Giovinazzo
giovedì 18 settembre 2025
8.21
Nicola De Matteo lascia. Non sarà più lui il delegato metropolitano all'Istituto Vittorio Emanuele II. Al suo posto Ada Maddalena Iessi, nominata con decreto dal sindaco Vito Leccese.
Nicola De Matteo è stato colui il quale ha tentato di ripensare quegli spazi in chiave culturale, facendo del "gigante addormentato", come sovente giornalisticamente è stato ribattezzato l'ex convitto domenicano, un luogo di grande aggregazione e di rilancio per la città di Giovinazzo. Il Festival di Aerografia del 2016, organizzato con l'allora assessora alla Cultura, Marianna Paladino, in uno slancio visionario, la Notte Bianca della Poesia, ancora oggi rassegna seguitissima, il murales per John Turturro e la rassegna europea di Danza Contemporanea con Elisa Barucchieri, sono stati solo alcuni dei momenti chiave di un mandato talvolta oggetto di polemiche, ma sempre rivolto al bello.
Noi di Viva Network lo ringraziamo per la collaborazione e la disponibilità, ciascuno nel suo ruolo, per il garbo nelle risposte quando lo abbiamo interpellato sui problemi del plesso e per lo slancio che ci ha messo nel cercare di migliorare le cose. Tanti obiettivi li ha raggiunti, altri gli sono sfuggiti e non sempre per sue responsabilità.
L'IVE oggi passa nella mani di una giovane, brillante avvocatessa che speriamo possa completare quel percorso avviato da De Matteo. Non si può tornare indietro, quel luogo e quella storia lo meritano.
Oggi vi proponiamo, così come vi avevamo anticipato, una lettera aperta dell'ormai ex delegato rivolta alla cittadinanza tutta.
LA LETTERA DI SALUTI
«Dopo dodici anni (il primo incarico porta la data dell' 1.7.2013) in cui ho svolto il ruolo di Delegato all'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo - della Provincia prima e della Città Metropolitana poi - mi sembra doveroso e opportuno rivolgere qualche saluto e ringraziamento.
Innanzitutto al Prof. Francesco Schittulli che nel 2013 ebbe piena fiducia in me e mi assegnò questo incarico e all'Ing. Antonio Decaro che dal 2015 mi ha sempre riconfermato. Ho collaborato con onestà e discrezione con tutte le maestranze e associazioni che si sono rivolte a me per le richieste di varia natura. Un ringraziamento particolare al Sindaco Tommaso Depalma che sin dall'inizio mi ha accolto con garbo e simpatia. Con lui ricordo di aver risolto uno dei più importanti problemi per Giovinazzo. Ci attivammo, infatti, per il trasferimento all'Istituto del 118 e della guardia medica della Asl in quanto il vecchio capannone sul lungomare era pericolante e non più sicuro. Quindi ricordo con orgoglio che presso questo antico maniero del 1704 si sono svolte oltre duecento eventi culturali che hanno qualificato l'offerta formativa per Giovinazzo e reso vivo l'Istituto. Per questo un doveroso ringraziamento lo rivolgo all'Architetto Nicolò Visaggio che ha sempre dimostrato onestà e competenza. Devo anche ricordare una figura fondamentale della mia permanenza all'Istituto: il dipendente Stefano Montagna, prematuramente scomparso, che si è rivelato pedina importante per la mia attività di delegato. Mi manca tantissimo ancora oggi.
Al Sindaco Michele Sollecito auguro di continuare a collaborare attivamente - come sta facendo - con la Città Metropolitana di Bari perché l'interesse primario è Giovinazzo e personalmente ho sempre considerato l'Istituto Vittorio Emanuele come parte integrante di questa splendida città e non un corpo estraneo.
Concludo con un ringraziamento a GiovinazzoViva e ai tanti cittadini che ho conosciuto in questi anni. Con diversi di loro continuo ad avere relazioni amicali e questo è davvero importante perché significa che ho lasciato una traccia significativa del mio passaggio a Giovinazzo».
Con affetto sincero.
Nicola De Matteo
Nicola De Matteo è stato colui il quale ha tentato di ripensare quegli spazi in chiave culturale, facendo del "gigante addormentato", come sovente giornalisticamente è stato ribattezzato l'ex convitto domenicano, un luogo di grande aggregazione e di rilancio per la città di Giovinazzo. Il Festival di Aerografia del 2016, organizzato con l'allora assessora alla Cultura, Marianna Paladino, in uno slancio visionario, la Notte Bianca della Poesia, ancora oggi rassegna seguitissima, il murales per John Turturro e la rassegna europea di Danza Contemporanea con Elisa Barucchieri, sono stati solo alcuni dei momenti chiave di un mandato talvolta oggetto di polemiche, ma sempre rivolto al bello.
Noi di Viva Network lo ringraziamo per la collaborazione e la disponibilità, ciascuno nel suo ruolo, per il garbo nelle risposte quando lo abbiamo interpellato sui problemi del plesso e per lo slancio che ci ha messo nel cercare di migliorare le cose. Tanti obiettivi li ha raggiunti, altri gli sono sfuggiti e non sempre per sue responsabilità.
L'IVE oggi passa nella mani di una giovane, brillante avvocatessa che speriamo possa completare quel percorso avviato da De Matteo. Non si può tornare indietro, quel luogo e quella storia lo meritano.
Oggi vi proponiamo, così come vi avevamo anticipato, una lettera aperta dell'ormai ex delegato rivolta alla cittadinanza tutta.
LA LETTERA DI SALUTI
«Dopo dodici anni (il primo incarico porta la data dell' 1.7.2013) in cui ho svolto il ruolo di Delegato all'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo - della Provincia prima e della Città Metropolitana poi - mi sembra doveroso e opportuno rivolgere qualche saluto e ringraziamento.
Innanzitutto al Prof. Francesco Schittulli che nel 2013 ebbe piena fiducia in me e mi assegnò questo incarico e all'Ing. Antonio Decaro che dal 2015 mi ha sempre riconfermato. Ho collaborato con onestà e discrezione con tutte le maestranze e associazioni che si sono rivolte a me per le richieste di varia natura. Un ringraziamento particolare al Sindaco Tommaso Depalma che sin dall'inizio mi ha accolto con garbo e simpatia. Con lui ricordo di aver risolto uno dei più importanti problemi per Giovinazzo. Ci attivammo, infatti, per il trasferimento all'Istituto del 118 e della guardia medica della Asl in quanto il vecchio capannone sul lungomare era pericolante e non più sicuro. Quindi ricordo con orgoglio che presso questo antico maniero del 1704 si sono svolte oltre duecento eventi culturali che hanno qualificato l'offerta formativa per Giovinazzo e reso vivo l'Istituto. Per questo un doveroso ringraziamento lo rivolgo all'Architetto Nicolò Visaggio che ha sempre dimostrato onestà e competenza. Devo anche ricordare una figura fondamentale della mia permanenza all'Istituto: il dipendente Stefano Montagna, prematuramente scomparso, che si è rivelato pedina importante per la mia attività di delegato. Mi manca tantissimo ancora oggi.
Al Sindaco Michele Sollecito auguro di continuare a collaborare attivamente - come sta facendo - con la Città Metropolitana di Bari perché l'interesse primario è Giovinazzo e personalmente ho sempre considerato l'Istituto Vittorio Emanuele come parte integrante di questa splendida città e non un corpo estraneo.
Concludo con un ringraziamento a GiovinazzoViva e ai tanti cittadini che ho conosciuto in questi anni. Con diversi di loro continuo ad avere relazioni amicali e questo è davvero importante perché significa che ho lasciato una traccia significativa del mio passaggio a Giovinazzo».
Con affetto sincero.
Nicola De Matteo