Il ricordo della prof.ssa Camporeale tra musica, parole e tante emozioni
Al Liceo "Spinelli" una serata dedicata a "Teresina", l'amica di tanti, la formatrice di molti
lunedì 1 dicembre 2025
C'è una frase celebre, attribuita ad Ugo Foscolo che recita: "Una persona non muore mai davvero finché continua a vivere nella memoria e nel cuore di chi resta". I legami di amore e di affetto continuano dunque ad esistere anche dopo la morte, grazie ai ricordi di chi in vita li riesce a trasmettere a chi ci sarà nel futuro.
La serata dal titolo "In English Please!- A Celebration of Life and Love", svoltosi nel pomeriggio di sabato 29 novembre nell'aula magna del Liceo Classico "Matteo Spinelli", è stato ideato e creato da Paola e Giulia Marolla, Norma Depalma e Pasqualino Beltempo, per rendere omaggio al ricordo della prof.ssa Teresa Camporeale, recentemente scomparsa e ricordata per il suo impegno culturale a tutto tondo e nell'ambito del direttivo della Pro Loco di Giovinazzo.
Una celebrazione che ha trasmesso emozioni molto forti e che ha riunito un numeroso pubblico composto dalla famiglia dell'amata docente, tra cui i fratelli Luigi, Angelo, Giuseppe e Michele, dai suoi colleghi ed ex alunni. Tutti hanno parte ad una celebrazione della vita di una persona che ha lasciato nei giovinazzesi una impronta indelebile per aver vissuto con altruismo e dolcezza.
Sono stati posti in evidenza lo stile educativo, la cultura, l'apertura mentale, la disponibilità assoluta e la presenza nei confronti degli alunni che a lei si rivolgevano. Ha fatto amare, con la sua dolcezza, l'inglese a tutti gli studenti del liceo. Nello scorrere dell'incontro, ognuno dei quattro ex alunni, ideatori dello stesso, ha omaggiato la docente dedicandole un momento narrativo in inglese lì a racchiudere un sentire comune con un pizzico di nostalgia mista a rispetto e profonda stima.
Le testimonianze e gli interventi
La professoressa Teresa "Teresina" Camporeale è stata ricordata con affetto attraverso tanti momenti di vita professionale e personale condivisa in un'aula magna dove gli ospiti erano partecipi e attenti. «Ricambiare l'affetto ricevuto da Teresa e centuplicarlo, questo vogliamo provare a fare - ha affermato Giulia Marolla -. Uno dei ricordi simpatici fa riferimento ai dialoghi in inglese che avevamo con lei che rispondeva " Te la devi cavare da solo"».
«Lei ci voleva bene - ha affermato Paola Marolla - ogni volta che avevamo bisogno del suo supporto lei c'era ed era disponibile sempre a spiegarci tutto. "In English please" era il suo mantra. Una cosa simpatica: odiava che si masticasse la chewing gum».
L'intensa testimonianza della collega Carmela Cristofaro ha condotto un riferimento ad una parte di periodo in cui la malattia le ha fatte incontrare in ospedale. «Noi che amiamo i nostri alunni non li lasciamo mai da soli - ha sottolineato Carmela Cristofaro- li seguiamo sempre, li portiamo nel cuore e nei ricordi più cari. Teresa è stata proprio così come i suoi ex-alunni la stanno ricordando con un affetto che non sfiorirà mai».
Tra gli ideatori dell'iniziativa Norma Depalma.
«Qui, al Liceo stiamo lasciando il tangibile segno della sua presenza indimenticabile grazie a tutti coloro i quali hanno voluto condividere con noi quattro questo momento intriso di esperienze miste a ricordi legati alla scuola e alla vita personale di ognuno di noi».
La prof. Patrizia Petta ha così ricordato la cara Teresina, come veniva chiamata dai suoi cari e dagli amici più stretti: «Comprensibile la partecipazione e l'emozione che stiamo vivendo visto quello che Teresa ha lasciato. Lei è stata sempre impeccabile nei musical da lei ideati. Questo è un luogo identitario per lei, per la cura del suo lavoro ha trascorso tante ore qui dove era giusto ritrovarsi per rivolgerle un accorato ricordo e celebrare la vita che ha vissuto divenuta preziosa identità per tutti noi. Abbiamo richiesto al preside Carmelo D'Aucelli di intitolare l'aula multimediale a Teresa Camporeale e la proposta è stata accettata con grande stima; la targa a lei intitolata a breve verrà collocata».
Un pensiero che racchiude tutti i ringraziamenti che la famiglia Camporeale ha rivolto alla comunità scolastica del Liceo "Matteo Spinelli" è stato espresso letto dalla nipote Emanuela.
Pasqualino Beltempo ha ricordato quanto a Teresa Camporeale piacesse il blu e le ha dedicato l'interpretazione di "Nel blu dipinto di blu".
«Dire che ci insegnava l'inglese era riduttivo: lei era dedita alla comunicazione ed esprimeva notevole apertura mentale oltre che culturale verso il mondo e i suoi studenti».
La sua passione per i musical è stata il gancio che ha permesso a Pasqualino Beltempo, attore, ballerino, cantante di Giovinazzo, residente da tempo a New York e interprete dei musical più belli di Broadway di cantare "Somewhere over the rainbow" tratta dal musical e film "Il Mago di Oz" tra la commozione di tutti i presenti. Il ricordo della vita professionale, personale e umana di Teresa Camporeale ha fatto pieno centro nel cuore dei presenti, lasciando a loro l'eredità umana e morale di una donna vissuta "per gli altri".
La serata dal titolo "In English Please!- A Celebration of Life and Love", svoltosi nel pomeriggio di sabato 29 novembre nell'aula magna del Liceo Classico "Matteo Spinelli", è stato ideato e creato da Paola e Giulia Marolla, Norma Depalma e Pasqualino Beltempo, per rendere omaggio al ricordo della prof.ssa Teresa Camporeale, recentemente scomparsa e ricordata per il suo impegno culturale a tutto tondo e nell'ambito del direttivo della Pro Loco di Giovinazzo.
Una celebrazione che ha trasmesso emozioni molto forti e che ha riunito un numeroso pubblico composto dalla famiglia dell'amata docente, tra cui i fratelli Luigi, Angelo, Giuseppe e Michele, dai suoi colleghi ed ex alunni. Tutti hanno parte ad una celebrazione della vita di una persona che ha lasciato nei giovinazzesi una impronta indelebile per aver vissuto con altruismo e dolcezza.
Sono stati posti in evidenza lo stile educativo, la cultura, l'apertura mentale, la disponibilità assoluta e la presenza nei confronti degli alunni che a lei si rivolgevano. Ha fatto amare, con la sua dolcezza, l'inglese a tutti gli studenti del liceo. Nello scorrere dell'incontro, ognuno dei quattro ex alunni, ideatori dello stesso, ha omaggiato la docente dedicandole un momento narrativo in inglese lì a racchiudere un sentire comune con un pizzico di nostalgia mista a rispetto e profonda stima.
Le testimonianze e gli interventi
La professoressa Teresa "Teresina" Camporeale è stata ricordata con affetto attraverso tanti momenti di vita professionale e personale condivisa in un'aula magna dove gli ospiti erano partecipi e attenti. «Ricambiare l'affetto ricevuto da Teresa e centuplicarlo, questo vogliamo provare a fare - ha affermato Giulia Marolla -. Uno dei ricordi simpatici fa riferimento ai dialoghi in inglese che avevamo con lei che rispondeva " Te la devi cavare da solo"».
«Lei ci voleva bene - ha affermato Paola Marolla - ogni volta che avevamo bisogno del suo supporto lei c'era ed era disponibile sempre a spiegarci tutto. "In English please" era il suo mantra. Una cosa simpatica: odiava che si masticasse la chewing gum».
L'intensa testimonianza della collega Carmela Cristofaro ha condotto un riferimento ad una parte di periodo in cui la malattia le ha fatte incontrare in ospedale. «Noi che amiamo i nostri alunni non li lasciamo mai da soli - ha sottolineato Carmela Cristofaro- li seguiamo sempre, li portiamo nel cuore e nei ricordi più cari. Teresa è stata proprio così come i suoi ex-alunni la stanno ricordando con un affetto che non sfiorirà mai».
Tra gli ideatori dell'iniziativa Norma Depalma.
«Qui, al Liceo stiamo lasciando il tangibile segno della sua presenza indimenticabile grazie a tutti coloro i quali hanno voluto condividere con noi quattro questo momento intriso di esperienze miste a ricordi legati alla scuola e alla vita personale di ognuno di noi».
La prof. Patrizia Petta ha così ricordato la cara Teresina, come veniva chiamata dai suoi cari e dagli amici più stretti: «Comprensibile la partecipazione e l'emozione che stiamo vivendo visto quello che Teresa ha lasciato. Lei è stata sempre impeccabile nei musical da lei ideati. Questo è un luogo identitario per lei, per la cura del suo lavoro ha trascorso tante ore qui dove era giusto ritrovarsi per rivolgerle un accorato ricordo e celebrare la vita che ha vissuto divenuta preziosa identità per tutti noi. Abbiamo richiesto al preside Carmelo D'Aucelli di intitolare l'aula multimediale a Teresa Camporeale e la proposta è stata accettata con grande stima; la targa a lei intitolata a breve verrà collocata».
Un pensiero che racchiude tutti i ringraziamenti che la famiglia Camporeale ha rivolto alla comunità scolastica del Liceo "Matteo Spinelli" è stato espresso letto dalla nipote Emanuela.
Pasqualino Beltempo ha ricordato quanto a Teresa Camporeale piacesse il blu e le ha dedicato l'interpretazione di "Nel blu dipinto di blu".
«Dire che ci insegnava l'inglese era riduttivo: lei era dedita alla comunicazione ed esprimeva notevole apertura mentale oltre che culturale verso il mondo e i suoi studenti».
La sua passione per i musical è stata il gancio che ha permesso a Pasqualino Beltempo, attore, ballerino, cantante di Giovinazzo, residente da tempo a New York e interprete dei musical più belli di Broadway di cantare "Somewhere over the rainbow" tratta dal musical e film "Il Mago di Oz" tra la commozione di tutti i presenti. Il ricordo della vita professionale, personale e umana di Teresa Camporeale ha fatto pieno centro nel cuore dei presenti, lasciando a loro l'eredità umana e morale di una donna vissuta "per gli altri".