Giotti aerografa sul ghiaccio: tecnica rivoluzionaria nel settore

Ieri sera la presentazione ufficiale nel corso della diretta del duo Jalisse

giovedì 28 maggio 2020 07.00
A cura di Gabriella Serrone
Aerografare sul ghiaccio: un'impresa impossibile. Per gli altri, ma non per Nicola Giotti, che ci è riuscito stabilendo un primato assoluto, a cui in tanti cominciano a guardare con grande meraviglia ed ammirazione.

Ai record il maestro pasticcere di Giovinazzo è abituato da sempre, in particolare da quando la sua tecnica esclusiva Indiretta Speculare Lucida ha permesso di aerografare sul cioccolato, un'impresa considerata difficilmente realizzabile fino a quel momento, ma l'aerografia sul ghiaccio è una novità ancora più stupefacente, che si sta rivelando attrattiva per molti esperti del settore e prospetta numerose ed originali applicazioni in diversi campi di espressione della creazione artistica.

La scoperta è avvenuta mentre Giotti provava a sperimentare una nuova via di utilizzo della tecnica aerografa ed ha avuto come esito la realizzazione della Piazza Rossa di Mosca su un pezzo di ghiaccio. Un'innovazione che porta anche la firma di Damaride Russi, con cui da qualche tempo Giotti fa coppia fissa in ambito professionale, grazie alle cui competenze biologiche si è riusciti a superare tutte gli ostacoli che prima avevano impedito di realizzare un risultato così importante.

Due le difficoltà con cui i due hanno dovuto misurarsi. In primo luogo, colorare il ghiaccio, da sempre una sfida persa dovuta all'incapacità del colore di resistere all'acqua. In secondo luogo, rendere trasparente una parte di ghiaccio, data la tendenza di quest'ultimo a diventare opaco. Due limiti che il sodalizio artistico Giotti-Russi ha saputo superare brillantemente, conseguendo un successo senza precedenti.

La presentazione ufficiale della tecnica aerografa sul ghiaccio ha avuto luogo ieri sera durante la diretta #casaebottegaJalisse del duo Jalisse, composto da Alessandra Drusian e Fabio Ricci, interamente dedicata ai rapporti tra Italia e Russia.

A rendere ancora più prestigiosa l'occasione, la presenza di Irina Petrenko, responsabile ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo in Russia e Paesi CSI, di Rocky Malatesta del Cesvir srl - Centro Economia e Sviluppo Italo-Russo sui mercati esteri tra la Puglia, l'Italia e la Russia, e Giuseppe "Beppo" Tonon, mister della Nazionale Italiana di Gelateria vincitrice del titolo di campione del mondo del settore, ed ideatore di innovative tecniche di intaglio, nonché guida per anni di uno chef giovinazzese quotato come Mimmo Bavaro.

Nel corso della trasmissione, sono stati presentati la prima opera realizzata sul ghiaccio, una esclusiva che ritrae i Jalisse e due CD di cioccolato aerografati con la loro immagine (in foto), oltre ad una torta semifreddo realizzata dalla Russi, anch'essa ad omaggio del duo canoro veneto.

«Non è un caso che la mia prima opera aerografata su ghiaccio abbia come immagine uno dei simboli più rappresentativi della Russia – ha spiegato Giotti -. La mia arte nasce in Puglia, terra ponte tra Occidente ed Oriente, che ha legami strettissimi con la Russia. Spero, perciò, che questo ponte venga rinsaldato tramite le mie creazioni. Tra l'altro, tra le mie soddisfazioni più grandi c'è di sicuro il momento in cui ho consegnato l'uovo di cioccolato aerografato con l'immagine di San Nicola, Santo a cui sono molto legato, ad una delegazione caucasica in occasione del Festival della Cultura Russa che si è tenuto a Bari a maggio del 2018».

Poi, sulla genesi della sua scoperta, ci ha confidato: «Volevo fare qualcosa che omaggiasse Tonon per la sua maestria nel campo della gelateria ed ho pensato di sfidare i limiti del già provato».

Il maestro pasticcere giovinazzese non vuole affatto fermarsi e promette altre sorprese nei prossimi mesi che vedranno sempre Giovinazzo in primo piano, nel ruolo di ambasciatrice di bellezza e di originalità artistica.


*le foto sono state concesse da Nicola Giotti
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