Fuochi di Sant'Antonio Abate, ecco il programma

La manifestazione animerà le strade di Giovinazzo domenica 20 gennaio

lunedì 14 gennaio 2019 06.00
A cura di Gianluca Battista
La polemiche, come ogni anno, non mancano e non mancheranno anche dopo che l'evento avrà luogo, ma intanto tutta Giovinazzo si sta preparando ai Fuochi di Sant'Antonio Abate, che tra tradizione ed innovazione si terranno domenica prossima, 20 gennaio.

A coordinare il tutto ci sarà l'associazione POSN Events- Culturaly, affiancata anche dalla Pro Loco (coordinamento con i privati e associazioni), con gli Amici della Musica ad animare le Quattro Fontane, oltre che decine di cittadini che accenderanno i falò in ogni quartiere della città. Sarà una grande festa, costata quasi 27.000 euro alle casse comunali e che coinvolgerà sostanzialmente tutti i rioni, richiamando, si spera, a Giovinazzo migliaia di persone. In tutto ci saranno 20 Fuochi sparsi per la città (nei prossimi giorni vi forniremmo la mappa), con un prologo nella serata del 19 gennaio.

Domenica 20 gennaio, quindi, si parte alle ore 10:30 in piazza Vittorio Emanuele II con "Alimenta il tuo falò", realizzata in collaborazione con gli Istituti Comprensivi cittadini. Gli artisti della compagnia La Farandula con trampolieri, mangiafuoco, giocolieri ed acrobati, intratterranno i presenti.

Poi a mezzogiorno, in piazza Costantinopoli spazio alla tradizione, con la benedizione degli animali domestici che parla di riti antichi, di religione e fede che si uniscono al sentire popolare.

Il clou, come sempre, nel pomeriggio. Alle ore 18.00 ci sarà "La tradizione dei falò, tra storia e leggenda", spettacolo teatrale a cura della Compagnia Il Carro dei Comici di Molfetta. Alle 18:30 sarà acceso il Fuoco principale in piazza Vittorio Emanuele II, segnale che darà il via ufficiale alla grande festa con trampolieri, mangiafuoco, giocolieri ed acrobati ancora della compagnia La Farandula.

Giovinazzo, come già anticipato, si divertirà in quasi tutti gli angoli, con la Birbant band che porterà il suo suono allegro per le vie cittadine.

A seguire la Compagnia Shahrazad si esibirà in uno spettacolo di danze medievali, mentre il gran finale inizierà alle ore 21:00, col concerto dei Ragnatela Folk Band, un'orchestra di musica popolare, che ha intenzione di far ballare anche i più scettici.

I Fuochi di Sant'Antonio Abate restano l'appuntamento più atteso dalla gente durante tutto l'anno, al pari forse solo della Festa Patronale e del Gamberemo. La speranza di amministratori, organizzatori, associazioni e commercianti è che possano attirare a Giovinazzo migliaia di visitatori, pronti a bersi un buon bicchiere di vino ed a mangiare fave ed olive calde appena cucinate su cocci di creta.