"Fabbrica delle arti", il nuovo progetto della Fondazione Defeo-Trapani
Un finanziamento di 250 mila euro della Regione Puglia consentirà l'apertura di ulteriori spazi per le attività artistiche e culturali
martedì 3 novembre 2020
10.45
"Fabbrica delle arti". Questo il nome del nuovo progetto proposto dalla Fondazione Defeo-Trapani di Giovinazzo e ammesso a finanziamento dal Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, sezione economia e cultura della Regione Puglia, nell'ambito dell'avviso pubblico "Radici e ali" per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo.
«Sarà prevista l'adozione di un'area residuale pubblica in stato di abbandono da parte di un soggetto privato» ha spiegato l'ingegnere Giuseppe Cataldo, uno dei professionisti che hanno curato gli aspetti tecnici dell'iniziativa. «L'area oggetto di intervento permetterà di ampliare le attività d'arte della Fondazione in spazi aperti, consentendo di destagionalizzare l'offerta culturale e, a seguito delle recenti e ben note restrizioni dovute all'emergenza Covid-19, garantire adeguati standard di sicurezza per lo svolgimento di spettacoli pubblici» ha aggiunto.
Come ha raccontato l'architetto Nico Sacco, l'altro professionista di fiducia della Fondazione Defeo Trapani, «la "Fabbrica delle arti" sarà caratterizzata da due macro-aree distinte: una recintata e ad accesso controllato per lo svolgimento delle attività teatrali e una pubblica sempre liberamente accessibile costituita dall'Orto dei semplici con essenze mediterranee e aromatiche e da un ampio spazio per le attività artistiche informali. I micro-ambiti si snoderanno lungo il percorso principale e offriranno stimoli per svolgere attività culturali sia organizzate che libere e spontanee. Un'occasione per esplicitare un potenziale interculturale ed intergenerazionale ad oggi inespresso».
Teresa Picerno, presidente della Fondazione Defeo-Trapani, ha espresso soddisfazione per la notizia dell'ammissione del progetto a finanziamento: «Il lavoro svolto per la "Fabbrica delle arti" si presenta opportuno in questo momento così delicato per il comparto cultura. Per la Fondazione si tratta di continuare l'attività di investimento di risorse, non solo finanziarie, per la realizzazione di questo ulteriore progetto che ci vede beneficiari di oltre 250mila euro quale contributo regionale. Un enorme successo non solo per la nostra realtà, ma anche per l'intero territorio. A breve daremo il via al cantiere per l'esecuzione delle opere per portarlo a compimento nel più breve tempo possibile».
«Sarà prevista l'adozione di un'area residuale pubblica in stato di abbandono da parte di un soggetto privato» ha spiegato l'ingegnere Giuseppe Cataldo, uno dei professionisti che hanno curato gli aspetti tecnici dell'iniziativa. «L'area oggetto di intervento permetterà di ampliare le attività d'arte della Fondazione in spazi aperti, consentendo di destagionalizzare l'offerta culturale e, a seguito delle recenti e ben note restrizioni dovute all'emergenza Covid-19, garantire adeguati standard di sicurezza per lo svolgimento di spettacoli pubblici» ha aggiunto.
Come ha raccontato l'architetto Nico Sacco, l'altro professionista di fiducia della Fondazione Defeo Trapani, «la "Fabbrica delle arti" sarà caratterizzata da due macro-aree distinte: una recintata e ad accesso controllato per lo svolgimento delle attività teatrali e una pubblica sempre liberamente accessibile costituita dall'Orto dei semplici con essenze mediterranee e aromatiche e da un ampio spazio per le attività artistiche informali. I micro-ambiti si snoderanno lungo il percorso principale e offriranno stimoli per svolgere attività culturali sia organizzate che libere e spontanee. Un'occasione per esplicitare un potenziale interculturale ed intergenerazionale ad oggi inespresso».
Teresa Picerno, presidente della Fondazione Defeo-Trapani, ha espresso soddisfazione per la notizia dell'ammissione del progetto a finanziamento: «Il lavoro svolto per la "Fabbrica delle arti" si presenta opportuno in questo momento così delicato per il comparto cultura. Per la Fondazione si tratta di continuare l'attività di investimento di risorse, non solo finanziarie, per la realizzazione di questo ulteriore progetto che ci vede beneficiari di oltre 250mila euro quale contributo regionale. Un enorme successo non solo per la nostra realtà, ma anche per l'intero territorio. A breve daremo il via al cantiere per l'esecuzione delle opere per portarlo a compimento nel più breve tempo possibile».