Elezioni regionali, Depalma torna in campo. Sarà candidato
L'ex sindaco di Giovinazzo ha scelto il campo con cui schierarsi
venerdì 24 ottobre 2025
07.30
Ora è ufficiale: Tommaso Depalma ha sciolto i dubbi ed ha scelto il campo con cui correre ad uno scranno da consigliere alle prossime elezioni regionali. L'ex sindaco di Giovinazzo ed attuale presidente della Federciclismo Puglia scenderà in campo e sarà candidato nelle liste di Forza Italia e sosterrà Luigi Lobuono quale candidato presidente.
Una scelta nient'affatto facile, per chi aveva avuto ripetuti abboccamenti anche dal centrosinistra, con la proposta di entrare in una civica a sostegno di Antonio Decaro. Ma con la fine del civismo come lui ed altri amministratori locali lo avevano inteso per un decennio almeno, Depalma è sostanzialmente tornato alle origini, tra i moderati di centrodestra, tra i liberali che non amano alcune posizioni estreme di un "sinistra-centro" che tendenzialmente ha escluso il gruppo vicino a Michele Emiliano con cui lui ha sempre avuto un ottimo rapporto.
Proprio da questo aspetto è partito Depalma quando lo abbiamo sentito telefonicamente: «A Michele Emiliano devo tanto ed a lui sarò sempre grato. La nostra amicizia non si spezzerà facilmente ed il rapporto umano con l'ex presidente resterà, dipendesse da me, intatto. Così come mi preme precisare - ha aggiunto l'ex sindaco di Giovinazzo - che ringrazio Antonio Decaro per avermi proposto l'ingresso in una lista civica a lui legata. Ma ho avuto l'impressione che si trattasse di una lista più per escludere qualcuno, che non per costruire un percorso condiviso».
Ciò non toglie che la scelta sorprenderà tanti, ma forse non i suoi detrattori che lo hanno da sempre definito un'anima di destra. Depalma però ha però voluto spiegare: «Da più di un anno, in realtà, il consigliere regionale Francesco La Notte mi stava "corteggiando", stimolandomi sulla possibile creazione di un progetto politico nuovo, innovativo, differente da quanto visto a livello regionale in questi anni. Poi nelle scorse settimane - ha evidenziato Depalma - i vertici regionali di Forza Italia mi hanno voluto incontrare, capire meglio la mia persona e hanno mostrato di comprendere bene la mia visione per la Puglia».
Quindi gratitudine verso Emiliano e nessun astio con Decaro, che secondo una visione liberale non è un "nemico" e non lo sarà mai, ma è semplicemente, in questo momento, un avversario per cui nutre rispetto.
Infine Tommaso Depalma ha anche difeso quanto accaduto in questi anni e la coerenza della sua scelta per il centrodestra: «Ripeto quanto già detto: in primis gratitudine a Michele Emiliano e non vedo in alcun modo come un nemico Antonio Decaro. Ma tutti sanno che io non ho mai scelto il PD, non l'ho mai votato e li ho avuti come avversari in casa e quando ho letto che Emiliano chiedeva di spendersi per un nome, ho detto "no". Non potevo rinnegare la mia storia, non di certo solo per ostacolare una persona per cui nutro massimo rispetto, ma per non rinnegare da dove vengo. Resto un liberale, un moderato, che non è di sinistra. E non è una novità - ha aggiunto Depalma - poiché il tema "PD" non mi appassiona, non lo ritengo un contenitore valido, al di là del consenso che possa avere. Questo è ciò che pensavo di quel partito (l'ho scritto anche in un post sulla candidatura del loro segretario regionale) e che continuo a pensare».
Il focus delle prossime settimane di Depalma sarà dunque «farsi percepire per quello che sono in poche settimane, senza fare l'eroe ma parlando con grande pragmatismo con la gente, dicendo le cose come le vedo».
Tommaso Depalma è di nuovo in campo. Ha scelto il centrodestra e si misurerà con avversari ben più lanciati di lui. Chissà se anche questa salita lo porterà al traguardo o dovrà per una volta vedersi sfilare davanti gli avversari arrancando alle loro spalle. E chissà se almeno a Giovinazzo avrà gregari che gli tireranno la volata.
Una scelta nient'affatto facile, per chi aveva avuto ripetuti abboccamenti anche dal centrosinistra, con la proposta di entrare in una civica a sostegno di Antonio Decaro. Ma con la fine del civismo come lui ed altri amministratori locali lo avevano inteso per un decennio almeno, Depalma è sostanzialmente tornato alle origini, tra i moderati di centrodestra, tra i liberali che non amano alcune posizioni estreme di un "sinistra-centro" che tendenzialmente ha escluso il gruppo vicino a Michele Emiliano con cui lui ha sempre avuto un ottimo rapporto.
Proprio da questo aspetto è partito Depalma quando lo abbiamo sentito telefonicamente: «A Michele Emiliano devo tanto ed a lui sarò sempre grato. La nostra amicizia non si spezzerà facilmente ed il rapporto umano con l'ex presidente resterà, dipendesse da me, intatto. Così come mi preme precisare - ha aggiunto l'ex sindaco di Giovinazzo - che ringrazio Antonio Decaro per avermi proposto l'ingresso in una lista civica a lui legata. Ma ho avuto l'impressione che si trattasse di una lista più per escludere qualcuno, che non per costruire un percorso condiviso».
Ciò non toglie che la scelta sorprenderà tanti, ma forse non i suoi detrattori che lo hanno da sempre definito un'anima di destra. Depalma però ha però voluto spiegare: «Da più di un anno, in realtà, il consigliere regionale Francesco La Notte mi stava "corteggiando", stimolandomi sulla possibile creazione di un progetto politico nuovo, innovativo, differente da quanto visto a livello regionale in questi anni. Poi nelle scorse settimane - ha evidenziato Depalma - i vertici regionali di Forza Italia mi hanno voluto incontrare, capire meglio la mia persona e hanno mostrato di comprendere bene la mia visione per la Puglia».
Quindi gratitudine verso Emiliano e nessun astio con Decaro, che secondo una visione liberale non è un "nemico" e non lo sarà mai, ma è semplicemente, in questo momento, un avversario per cui nutre rispetto.
Infine Tommaso Depalma ha anche difeso quanto accaduto in questi anni e la coerenza della sua scelta per il centrodestra: «Ripeto quanto già detto: in primis gratitudine a Michele Emiliano e non vedo in alcun modo come un nemico Antonio Decaro. Ma tutti sanno che io non ho mai scelto il PD, non l'ho mai votato e li ho avuti come avversari in casa e quando ho letto che Emiliano chiedeva di spendersi per un nome, ho detto "no". Non potevo rinnegare la mia storia, non di certo solo per ostacolare una persona per cui nutro massimo rispetto, ma per non rinnegare da dove vengo. Resto un liberale, un moderato, che non è di sinistra. E non è una novità - ha aggiunto Depalma - poiché il tema "PD" non mi appassiona, non lo ritengo un contenitore valido, al di là del consenso che possa avere. Questo è ciò che pensavo di quel partito (l'ho scritto anche in un post sulla candidatura del loro segretario regionale) e che continuo a pensare».
Il focus delle prossime settimane di Depalma sarà dunque «farsi percepire per quello che sono in poche settimane, senza fare l'eroe ma parlando con grande pragmatismo con la gente, dicendo le cose come le vedo».
Tommaso Depalma è di nuovo in campo. Ha scelto il centrodestra e si misurerà con avversari ben più lanciati di lui. Chissà se anche questa salita lo porterà al traguardo o dovrà per una volta vedersi sfilare davanti gli avversari arrancando alle loro spalle. E chissà se almeno a Giovinazzo avrà gregari che gli tireranno la volata.