Da oggi i festeggiamenti per San Michele Arcangelo

Sabato la processione nel quartiere Sant'Agostino

mercoledì 26 settembre 2018
A cura di Gianluca Battista
Partono quest'oggi le celebrazioni in onore di San Michele Arcangelo, che culmineranno sabato sera, 29 settembre, con la processione dell'effigie per le strade del quartiere Sant'Agostino. Ad organizzare i festeggiamenti ci ha pensato la Confraternita di San Michele Arcangelo, di cui quest'anno ricorrono i 130 anni dalla fondazione, in collaborazione con la Parrocchia di Sant'Agostino affidata alla cura pastorale di don Massimiliano Fasciano.

Oggi dunque parte il Triduo di preghiera. La Santa Messa del mattino nella chiesa di Sant'Agostino è fissata fino al 28 settembre alle 7.30. Dalle 18.00 alle 18.45 ci sarà spazio per le confessioni, con la recita della Corona Angelica prevista per le 18.30. La Messa vespertina è fissata per le 19.00, con l'intervento del diacono Antonio Picca, collaboratore della Parrocchia Immacolata di Molfetta.

Venerdì 28 settembre, però, ci saranno altri due momenti importanti: il giro della Bassa Musica "Armonia Molfettese" per le strade del quartiere (ore 18.00), con l'intrattenimento musicale in programma alle 20.00 in piazza Sant'Agostino.

Il clou dei festeggiamenti ci sarà sabato 29 settembre, data in cui la Chiesa cattolica omaggia gli Arcangeli. La Sante Messe sono previste al mattino alle 7.15 ed alle 9.30, mentre nel pomeriggio ci si potrà confessare dalle 17.45 alle 18.15. Alle 18.00 giro per la città dei Complessi Bandistici giovinazzesi, mentre in chiesa inizierà la recita del Rosario.

Alle 18.30 inizierà la solenne celebrazione eucaristica, presieduta da don Massimiliano Fasciano, alla presenza dei vertici locali della Polizia di Stato. Al termine ci sarà la processione dell'effigie di San Michele Arcangelo per le vie del quartiere Sant'Agostino. All'uscita dalla chiesa spazio al saluto solenne del presidente onorario della Confraternita di San Michele Arcangelo, Francesco Taldone. L'accompagnamento musicale sarà curato dai Complessi Bandistici giovinazzesi. Al rientro dell'effigie, solenne preghiera di affidamento al Santo e benedizione conclusiva.