Coronavirus: 26 contagi in Puglia, 11 nel barese e ben 6 a Giovinazzo

Si tratta di ragazzi rientrati da Malta nella giornata di domenica

martedì 11 agosto 2020
A cura di Gianluca Battista
Sono 26 i nuovi contagi in Puglia risultati dall'analisi di appena 690 tamponi effettuati nelle ultime ore. Un dato davvero preoccupante, a cui si associa quello più definito dell'ex provincia barese, con 11 casi, 6 dei quali, ve lo abbiamo raccontato noi, inerenti a ragazzi e ragazze rientrati a Giovinazzo nella giornata di domenica dalle vacanza a Malta.

Uno solo, secondo indiscrezioni da noi raccolte presso le istituzioni locali, avrebbe sintomi, mentre gli altri 5 starebbero bene e sono al momento sostanzialmente asintomatici. Loro e le loro famiglie sono in isolamento domiciliare.
Con questi nuovi casi, il totale pugliese è salito a 4.740 positivi da inizio emergenza sanitaria. Nessun decesso è stato registrato nelle ultime ore sul territorio regionale e quindi il computo delle vittime resta fortunatamente fermo a 554.

IL CASO GIOVINAZZESE

Sei positivi di rientro da Malta, dunque, tutti giovani 20enni o poco più. Insieme al caso dei 5 ragazzi salentini infettatisi in Grecia, i fatti inerenti a nostri concittadini dimostra come sia facile contagiarsi all'estero e sia prudente restare in Italia in questa anomala estate 2020.
Lo ha ricordato il Sindaco Tommaso Depalma, che nell'annunciare alla comunità locale quanto accaduto ha scritto anche: «Approfitto quindi per lanciare un appello: questa estate restiamo in Italia, godiamoci la nostra bellissima Puglia. Lo dico anche da genitore: gestire un eventuale isolamento all'estero dei propri figli non è certo una esperienza bellissima».
Un appello fondamentalmente ripreso nei contenuti anche dal numero uno della task force regionale sull'epidemia, prof. Pier Luigi Lopalco, che ha invitato i genitori a far rimanere entro i nostri confini i propri figli. Non è un caso isolato quello pugliese (è già accaduto in altre regioni nei giorni scorsi) e questo ci sta insegnando che il virus può rientrare nel nostro Paese attraverso gli arrivi da altre nazioni.
Discorso a parte (che al momento non intendiamo fare) meriterebbero le politiche nazionali e regionali che hanno consentito l'apertura di locali pubblici come le discoteche, nei quali il distanziamento fisico è un'utopia, e che non riescono a porre in essere politiche convincenti sull'immigrazione clandestina, altro tema sentito in materia di contenimento del contagio.

IL DATO ATTUALE IN PUGLIA

Sale il numero dei positivi nella nostra regione, arrivato a 216, di cui ben 37 ora si trova ricoverato in ospedale. Per fortuna nessuno è in terapia intensiva, mentre in 176 (6 a Giovinazzo) si stanno curando in isolamento domiciliare. I guariti, purtroppo, restano sempre 3.973 da alcuni giorni.