"Cene d'autore": Culturaly Giovinazzo conferma Nicola De Matteo direttore artistico
Sabato la riunione che ha fissato alcuni punti programmatici per l'imminente stagione estiva
lunedì 24 maggio 2021
La cultura come mezzo per far ripartire Giovinazzo.
Sabato 22 maggio, l'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo ha ospitato una importante riunione dei vertici dell'Associazione Culturaly, guidata dalla presidente Daniela Sala. Un incontro che ha tracciato la rotta per i prossimi mesi e che ha visto la conferma, per il terzo anno consecutivo, di Nicola De Matteo nel ruolo di direttore artistico di "Cene d'Autore", un progetto che riscosse già successo prima della pandemia, di cui è responsabile Tommaso Pappagallo, che ha sempre avuto un valido supporto organizzativo in Giuseppe Marcotriggiano ed in uomini e donne che fanno parte dell'associazione capace negli ultimi anni di organizzare, tra le altre, anche due edizioni dei Fuochi di Sant'Antonio Abate che portarono migliaia di persone a Giovinazzo.
«Non è indispensabile, eppure talvolta è necessario partire da una conoscenza consapevole di ciò che si intende realizzare - ha detto Nicola De Matteo - senza sentirsi custodi esclusivi di verità storiche che, spesso, nel mondo della letteratura lasciano il tempo che trovano. Per questo apprezzo tantissimo i gruppi di lavoro che si sono formati e che mi paiono molto motivati. Insieme possiamo intraprendere un viaggio luminoso che ci accompagnerà lungo un filo sottile tra linguaggio e narrazione».
L'assemblea è servita anche per rivedersi di persona, nel rispetto di tutte le normative anti-contagio, e rilanciare una serie di eventi che porteranno in riva al basso Adriatico autori di respiro nazionale, a cui si unirà la promozione del territorio e di quelle attività economiche protagoniste della rinascita economica di Giovinazzo.
Dopo tanti mesi di lockdown si ripartirà nei prossimi mesi con la cultura in presenza e "Cene d'autore" sarà uno dei momenti più suggestivi ed importanti per riportare la nostra cittadina al centro di flussi qualificati che servano da volano per l'economia cittadina.
«Del resto - ricorda lo stesso De Matteo - Philip Roth ha scritto: "I romanzi sono come le stelle: indispensabili per orientarsi". Cene D'autore ha già la bussola pronta».
Sabato 22 maggio, l'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo ha ospitato una importante riunione dei vertici dell'Associazione Culturaly, guidata dalla presidente Daniela Sala. Un incontro che ha tracciato la rotta per i prossimi mesi e che ha visto la conferma, per il terzo anno consecutivo, di Nicola De Matteo nel ruolo di direttore artistico di "Cene d'Autore", un progetto che riscosse già successo prima della pandemia, di cui è responsabile Tommaso Pappagallo, che ha sempre avuto un valido supporto organizzativo in Giuseppe Marcotriggiano ed in uomini e donne che fanno parte dell'associazione capace negli ultimi anni di organizzare, tra le altre, anche due edizioni dei Fuochi di Sant'Antonio Abate che portarono migliaia di persone a Giovinazzo.
«Non è indispensabile, eppure talvolta è necessario partire da una conoscenza consapevole di ciò che si intende realizzare - ha detto Nicola De Matteo - senza sentirsi custodi esclusivi di verità storiche che, spesso, nel mondo della letteratura lasciano il tempo che trovano. Per questo apprezzo tantissimo i gruppi di lavoro che si sono formati e che mi paiono molto motivati. Insieme possiamo intraprendere un viaggio luminoso che ci accompagnerà lungo un filo sottile tra linguaggio e narrazione».
L'assemblea è servita anche per rivedersi di persona, nel rispetto di tutte le normative anti-contagio, e rilanciare una serie di eventi che porteranno in riva al basso Adriatico autori di respiro nazionale, a cui si unirà la promozione del territorio e di quelle attività economiche protagoniste della rinascita economica di Giovinazzo.
Dopo tanti mesi di lockdown si ripartirà nei prossimi mesi con la cultura in presenza e "Cene d'autore" sarà uno dei momenti più suggestivi ed importanti per riportare la nostra cittadina al centro di flussi qualificati che servano da volano per l'economia cittadina.
«Del resto - ricorda lo stesso De Matteo - Philip Roth ha scritto: "I romanzi sono come le stelle: indispensabili per orientarsi". Cene D'autore ha già la bussola pronta».