Ambrosi chiede rispetto per la Puglia che decolla

Il Presidente della Camera di Commercio: «Assurdo pagare cifre assurde per voli nazionali»

giovedì 27 ottobre 2016 15.44
La Puglia che lavora, che investe e che vuole decollare deve fare i conti con chi vuole tarpagli le ali. E quando a farlo è proprio chi dovrebbe aiutare quel volo monta la rabbia e la frustrazione.

Ed ecco, quindi, che Sandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio di Bari, nonché Vicepresidente nazionale con delega al Mezzogiorno di ConfCommercio, chiede rispetto per i baresi e le numerose imprese della Terra di Bari: «Non si possono spendere 1.000 euro per volare e tornare da Roma in giornata». Se ci aggiungiamo che spesso costa di meno volare all'estero, se non addirittura oltreoceano, ecco che le rivendicazioni del numero 1 dei commercianti baresi diventano più che legittime.

Ambrosi punta quindi il dito contro la compagnia di bandiera, Alitalia, affermando: «In questo modo si isola un territorio, lo si penalizza fortemente, la Puglia il cui Pil pro capite vale metà di quello della Lombardia».

Una Puglia che dunque si sta facendo valere sempre più in campo economico fino a diventare vera regione motrice del Sud Italia ma, continua Ambrosi, «chi esibisce la bandiera sul marchio, fregiandosi ancora del titolo di Compagnia di Bandiera, ha il dovere di farci sentire tutti, allo stesso modo, italiani. Anche nelle tariffe».

Un problema importante quindi che riguarda non solo gli imprenditori, ma ogni singolo cittadino. È un problema che esige una soluzione per una regione che si sta sempre più togliendo di dosso la polvere del vecchio disavanzo dal nord, e che merita rispetto da tutti. Anche da Alitalia.