Affido familiare, Molfetta e Giovinazzo tracciano il bilancio del percorso AICCOS

Appuntamento il 12 giugno al Centro per le famiglie "Safiria"

giovedì 7 giugno 2018
A cura di Gianluca Battista
L'affido familiare promosso dall'Ambito Territoriale composto dai Comuni di Molfetta e Giovinazzo «è un intervento che si prefigge di garantire al minore, la cui famiglia si trovi nella temporanea incapacità o impossibilità di prendersi cura di lui, le cure e gli affetti necessari, in un contesto familiare che assicuri processi di crescita e di sviluppo armonico del minore».

Per tracciare il quadro degli interventi proposti dall'Onlus AICCOS, a cui gli Enti hanno affidato il progetto, martedì 12 giugno, alle ore 17.30, al centro per le famiglie "Safiria" di Molfetta ci sarà un incontro con le testimonianze delle famiglie affidatarie. All'incontro, moderato da Maria Luigia Paparella dell'AICCOS Onlus, interverranno Ottavio Balducci, Assessore alla Socialità del Comune di Molfetta, Michele Sollecito, suo omologo giovinazzese alle Politiche Sociali, Antonella Capurso, referente tecnico dell'ente comunale molfettese. A seguire ci saranno gli interventi della prof.ssa Rosalinda Cassibba, ordinario di Psicologia all'Università "Aldo Moro" di Bari, Carla Spagnuolo, Sostituto Procuratore presso il Tribunale dei Minori del capoluogo pugliese e Ludovico Abbaticchio, Garante regionale dei diritti del minore.

«L'affido - spiega ancora la nota introduttiva del sito di riferimento - presuppone la possibilità di recupero della famiglia di origine del minore, pertanto esso si pone sia come strumento preventivo che riparativo.

Concretamente - è la chiosa -, consiste nell'inserimento del minore in un nucleo affidatario, per un periodo di tempo determinato, che gli possa garantire un ambiente adeguato di sviluppo, tenendo presente le eventuali prescrizioni dell'Autorità Giudiziaria.»