Rischio idrogeologico ed infrastrutture: Galizia risponde al Sindaco

Il tema del rischio idrogeologico, dopo le mareggiate della scorsa settimana, è divenuto centrale nel dibattito politico cittadino. Il Sindaco, Tommaso Depalma, nelle ultime ore era tornato alla carica, lanciando un appello ai parlamentari del territorio affinché si prodigassero per sblocco dei fondi pari a 3 milioni di euro e si attivassero presso il Ministero delle Infrastrutture per quelli relativi agli interventi da effettuarsi per la sicurezza del cavalcaferrovia di via Daconto.

La risposta di Francesca Galizia, giovinazzese, deputata pentastellata, non si è fatta attendere: «Sono sempre pronta ad aiutare i giovinazzesi - ha dichiarato - ma per comprendere bene la vicenda dei fondi ho bisogno che il Sindaco mi invii gli atti sul rischio idrogeologico, al fine di poter seguire da vicino l'iter presso il Ministero per l'Ambiente.

Ribadisco inoltre tale disponibilità anche per ciò che riguarda l'altro caso - ha continuato Galizia - che ho seguito più da vicino già in un recente passato. Pronta, dunque, ad ascoltare il Sindaco ed a farmi portavoce con il Ministro Toninelli».

L'onorevole Francesca Galizia però non ha lesinato una stoccata anche al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, spesso assente ai tavoli tecnici e ultimamente in forte polemica col Governo guidato da Giuseppe Conte: «Il problema vero - ha spiegato la deputata del MoVimento 5 Stelle -, per quanto attiene ai fondi èer il rischio idrogeologico, è connesso alla Regione Puglia stessa ed al Governatore Emiliano, il quale non presenzia agli eventi in cui si parla dell'argomento, mostrando scarso interesse sulla tematica. Avere un Presidente regionale - ha sottolineato Galizia - che non vuole dialogare col Governo centrale non fa bene alla Puglia.

Ed è qualcosa a cui assistiamo da anni - ha rimarcato - poiché accadeva anche con Renzi. Se Emiliano non riesce a dialogare con le forze politiche al Governo, non è purtroppo un problema solo suo - ha chiosato Francesca Galizia - ma riguarda tutti i cittadini pugliesi, come accade nel caso dei fondi dei 20 comuni per rischio idrogeologico».